Il
Castello di Chenal
si trova in
provincia di Aosta
nell’omonima
frazione, a pochi
chilometri da
Montjovet. Chenal
si raggiunge
percorrendo la
statale che da
Saint-Vincent va a
Montjovet e, una
volta raggiunto il
centro abitato,
per visitare il
castello si è
costretti a fare
un pezzo a piedi
dalla chiesetta
del paese. Una
volta arrivati al
castello è
vietato
avvicinarvisi
troppo perché
l’edificio è
pericolante e a
rischio frane.
I
documenti ci
confermano la sua
costruzione nella
metà del 1200 e
nel 1261 passò di
proprietà dai
Signori di
Montjovet agli
Challant, in
seguito al
matrimonio di
Ebalo il Grande di
Challant con
Alexia, unica
erede del signore
di Chenal. Nel
1438, a seguito di
confisca venne
venduto ad Amedeo
VII di Savoia e
intorno al 1540 fu
smantellato.
L'edificio
di Chenal non
assunse mai il
ruolo di castello
vero e proprio, ma
fu piuttosto una
sorta di "dépendance"
a servizio di
quello maggiore di
Saint-Germain,
assumendo
probabilmente il
ruolo di caserma.
Nei documenti
dell'epoca si
faceva distinzione
tra il vecchio ed
il nuovo castello,
ma anche se quello
di Saint-Germain
venne sicuramente
edificato per
primo, non vi è
probabilmente una
grande differenza
temporale tra le
due costruzioni.
Anche perché
quello di Chenal,
soprattutto in
epoca medievale,
svolse
un'importante
funzione di
completamento e di
appoggio per il
"vecchio"
castello, che
sorgeva in
posizione più
strategica.
Il
castello è
costruito in
pietra: in parte
con rocce di serpentinite,
pietra reperibile
localmente ma poco
adatta alla messa
in opera per la
scarsa resistenza
e la facilità di
sfaldatura e di
rottura sotto
carico, in parte
con granito del Monte
Bianco, ottimo
materiale da
costruzione che
venne ricavato dai
massi erratici
trasportati dal
ghiacciaio balteo,
particolarmente
usato per le
strutture portanti
come gli angoli o
gli archi
d'ingresso in
forma naturale o
appena sbozzata.
Ciò
che resta
dell'edificio ha
una pianta
essenzialmente
quadrangolare con
delle mura esterne
danneggiate. La
parte più
importante del
complesso è
costituita dai
resti di una torre
quadrata di sei
metri per lato che
aveva le funzioni
di torre
d'avvistamento
sulla depressione
sottostante il
castello che
ospitava la
principale via di
collegamento della
zona.
Entro
le mura si
conservano anche i
resti di alcuni
fabbricati di
servizio.
Nel
1261 il castello
che era un
possedimento dei
signori di
Montjovet, diventò
proprietà degli
Challant in
seguito al
matrimonio di
Ebalo il Grande di
Challant con
Alexia, unica
erede del signore
di Chenal.
Nel
1438 il castello
che era ancora di
proprietà della
famiglia Challant
(del conte
Francesco) venne
confiscato e
venduto ad Amedeo
VII di Savoia. In
seguito, intorno
al 1540, venne
probabilmente
smantellato.
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