Riserva faunistica del Dja
Camerun
  
PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1987
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La Riserva faunistica di Dja (prende il nome dall'omonimo fiume) si trova nel sud del Camerun e occupa una superficie di 5.260 chilometri quadrati. 

L'area, interamente collinare (tra i 400 e gli 800 metri),  è quasi completamente circondata dal fiume Dja, un affluente del Congo. 

Dal 1987 è diventata, a causa della sua alta biodiversità (oltre 100 specie solo di mammiferi, 320 specie di uccelli oltre che 1500 specie di piante), Patrimonio dell'Umanità UNESCO. mentre già dal 1981 era stata iscritta tra le riserve della biosfera. L'iscrizione tra le Riserve della Biosfera è stata voluta per la presenza all'interno dell'area di un gruppo di pigmei di etnia Baka (erano 37 villaggi nel 1999 con circa 3000 persone, comprese alcune etnie di origine bantu), gli unici oggi autorizzati a cacciare - sebbene con i metodi tradizionali - all'interno della riserva. Le condizioni di vita dei Baka, ancora fortemente legati alle tradizioni ed ad un grande rispetto per la foresta, consentono di affermare che l'impatto umano all'interno della riserva è minimo.

E' ritenuta una delle foreste pluviali originali più protette dell'Africa, oltre il 90% del suo territorio è ad uso esclusivo degli animali che in essa vi abitano. Esse è in grande continuità con le foreste pluviali del Gabon e del Congo con cui costituisce un unico ecosistema quanto più simile alle sue origini.

Fondata nel 1950 come riserva integrale (sebbene fin dal 1932 vi era una sorta di protezione dell'area).

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Il clima è equatoriale e la temperatura media annuale è di 23.3°C. Il mese più freddo è agosto (min. 18°C - max 27°C ) e il più caldo è Aprile (19- 30°C ).  

Dja è collocata in una zona di transizione tra le foreste della Nigeria meridionale, Sud Cameroun e le foreste del bacino del Congo. Le foreste della regione sono essenzialmente indisturbate, e comprendono principalmente Foresta Pluviale densa del bacino del Congo, con una volta arborea principale tra i 40 e i 60 metri di altezza. 43 specie differenti di alberi compongono la sola volta principale; almeno 1500 le essenze vegetali presenti.  

La straordinaria biodiversità è una delle ragioni principali per l'iscrizione fra i Patrimoni mondiali dell'umanità; nell'area sono state fino ad ora registrate 107 specie di mammiferi e almeno 320 di uccelli. Tra i primi ricordiamo il Gorilla di pianura occidentale, lo scimpanzé, il mandrillo, numerosi cercopiteci, colobi, cercocebi, proscimmie tra i primati; elefanti di foresta e bufali rossi tra i grandi erbivori; antilopi quali il bongo, il sitatunga e diversi cefalofi; inoltre leopardi, potamoceri, cinghiali giganti di foresta, pangolini, lontre etc..

Tra gli uccelli da segnalare il pappagallo cinerino, diverse specie di calao, l'avvoltoio delle palme, il turaco gigante e centinaia di altre specie. Presenti inoltre due specie di coccodrillo (entrambe minacciate di estinzione), varani e pitoni.