Il Complesso
di conservazione dell'Amazzonia centrale è un sito di quasi 6
milioni di ettari in Brasile. È la più grande area protetta del bacino
amazzonico e una delle regioni più ricche della Terra dal
punto di vista della biodiversità.
Il Parco
nazionale Jau è stato iscritto dall'UNESCO come Patrimonio
dell'umanità nel 2000. È diventato parte del Corridoio
Ecologico Centrale dell'Amazzonia, istituito nel 2002. Nel 2003 il sito
è stato ampliato con l'aggiunta del Parco nazionale di
Anavilhanas, della Riserva per lo sviluppo sostenibile di Amanã e
della Riserva per lo sviluppo sostenibile di Mamirauá per
formare il Complesso di conservazione dell'Amazzonia centrale, un più
esteso Patrimonio dell'umanità. Il parco è entrato a far parte del Mosaico
del Basso Rio Negro, creato nel 2010. L'unità di conservazione è
supportata dal Programma delle aree protette della regione
amazzonica.
Il
manto
forestale
del
Parco,
che
occupa
tutto
il
bacino
del
fiume
Jaù,
appartiene
principalmente
alle
ampie
selve
ombrofile
tropicali
presenti
nella
pianura
centrale
che fa
parte
della
provincia
biogeografica
amazzonica.
Vi si
ritrovano,
a
grandi
linee,
tre
tipi
caratteristici
di
vegetazione:
la
foresta
tropicale
fitta,
quella
tropicale
rada e
la
campinarana.
La
foresta
tropicale
fitta,
che si
sviluppa
su
terrazze
risparmiate
dalle
frequenti
piene
dei
corsi
fluviali,
si
presenta
con
uno
strato
di
specie
emergenti
di
grandi
dimensioni:
esse
formano
un
manto
superiore
ai 30
metri
di
altezza
che
contiene
in
media
180
diverse
specie
vegetali
per
ettaro.
La
foresta
tropicale
rada,
soggetta
a
periodiche
inondazioni,
è
costituita
invece
da
piante
di
dimensioni
ridotte
e
tronco
sottile,
su cui
si
sviluppano
numerose
specie
parassite,
principalmente
bromeliacee
ed
epifite;
contiene
una
media
di 108
specie
diverse
per
ettaro.
Quando
questo
tipo
di
foresta
si
sviluppa
su
suoli
permanentemente
inondati
viene
denominata
igapó.
La
cosiddetta
campinarana,
infine,
è un
mosaico
di
vegetazione
confinato
nel
bacino
del
Rio
Negro,
che
occupa
gli
altopiani
attraversati
dai
corsi
d'acqua.
Ci
sono foreste di varzea e igapó, laghi, ruscelli in cui
vive la più grande diversità di pesci elettrici del mondo.
Il sito ospita anche specie in via di estinzione come l'arapaima
gigante, il lamantino amazzonico, il caimano nero e due
specie di delfini d'acqua dolce. Vi si possono osservare tappeti
mobili di vegetazione fluviale in evoluzione con un numero considerevole
di specie endemiche. Il sito è inoltre considerato una delle 200 ecoregioni prioritarie
del WWF (World Wildlife Fund) per la tutela dell'ambiente e lo
sviluppo sostenibile.
Il
Complesso di conservazione dell'Amazzonia centrale costituisce la più
grande area protetta del bacino amazzonico ed è una
delle regioni più ricche del pianeta in termini di biodiversità.
Comprende anche un importante campione di ecosistemi di varzea,
foreste di igapó, laghi e canali che assumono la forma di un
mosaico acquatico in continua evoluzione che ospita la più grande
varietà di pesci elettrici del mondo. Il sito protegge le
principali specie minacciate, tra cui il pesce gigante arapaima, il lamantino
amazzonico, il caimano nero e due specie di delfini di
fiume.

Dal
punto
di
vista
limnologico,
l'Amazzonia
si
divide
in tre
tipi
di
sistemi
fluviali
distinti
in
base
alla
colorazione
delle
acque.
Lino
di
essi
è la
rete
idrografica
delle
acque
nere,
nella
quale
le
sorgenti
dei
fiumi
sono
situate
principalmente
nei
suoli
cristallini
dello
scudo
precambriano
guayanese.
La
colorazione
nera
delle
acque
è
dovuta
agli
acidi
liberati
dalla
decomposizione
delle
materie
organiche
e alla
scarsa
quantità
di
sedimenti
terrestri
trasportati.
Il
Parco
Nazionale
Jaù
è
l'area
dell'Amazzonia
che
racchiude
sul
suo
territorio
la
maggior
parte
del
sistema
di
acque
nere.
I
corsi
fluviali
dell'area
protetta
creano
un
paesaggio
di
sabbie
bianche
durante
la
stagione
secca
e di
boschi
inondati
durante
quella
delle
piogge,
con
letti
secondari
di
varia
dimensione,
canali,
laghi,
paranos
(o
bracci
morti
di
fiume
separati
dal
corso
principale
da una
fascia
di
terra),
e gli
estuari
tipici
di
tutti
i
grandi
corsi
d'acqua
amazzonici.
Durante
la
stagione
secca
la
cascata
del
fiume
Carabinani,
che
precipita
in
salti
successivi
per
800
metri,
assume
un
grande
valore
scenografico.
Nel
Parco
Nazionale
Jaù
vive
un'impressionante
varietà
di
specie
animali,
molte
delle
quali
associate
all'ecosistema
delle
acque
nere.
Fino a
oggi
sono
state
censite
120
specie
di
mammiferi,
441 di
uccelli,
15 di
rettili
e 320
di
pesci.
Questi
ettari
protetti
ospitano
anche
specie
in via
di
estinzione
a
livello
mondiale,
come
il
giaguaro,
la
nutria
gigante,
il
lamantino
delle
Amazzoni
e il
caimano
nero.
L'importanza
faunistica
della
zona
è
ulteriormente
ribadita
dal
fatto
che
comprende
il 60%
dei
pesci
che
vivono
nel
bacino
del
Rio
Negro
e il
60% di
tutti
gli
uccelli
dell'Amazzonia
centrale.

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