Il
Pirin č il secondo gruppo montuoso della Bulgaria per altezza dopo il Rila (2 925 m)
e il sesto in Europa dopo il Caucaso,
le Alpi,
la Sierra
Nevada, i Pirenei,
l'Etna e
il Rila. Presenta un'area di 2 585 kmq e
un'altezza media di 1.033 m s.l.m. Il
Pirin č situato nella parte sudoccidentale della nazione tra i fiumi Strimone e Mesta,
confinando con i monti del Rila a nord, ai quali č collegato tramite il passo
Prede (1 142 m) e con il monte Slavjanka a
sud attraverso il valico Parilska (1 170 m). La distanza fra questi
due punti, situati rispettivamente a nordovest e a sudest, č di 60 km,
mentre la larghezza massima del Pirin č di 40 km dalla cittŕ di Sandanski al
villaggio di Obidim.
Altre montagne in prossimitŕ del Pirin sono Vlahina, Maleševo, Osogovo e Ogražden a
ovest, e il gruppo dei Monti
Rodopi a est.
Il Pirin č un massiccio calcareo che ebbe origine durante
il Miocene e il Pliocene in seguito all'accumulo di depositi organici sui
fondali marini; le successive glaciazioni, poi, ne modellarono definitivamente
il profilo. Il Parco Nazionale si sviluppa da un'altitudine di circa 1000 metri
fino ai 2914 metri del Monte Pirin (Vijren in lingua bulgara).
Dal
punto di vista geologico e geografico il Pirin č suddiviso in tre parti:
un'area settentrionale, una centrale e una meridionale, che non sono perň
uguali in dimensioni e interesse.
Pirin
settentrionale -
č la parte piů ampia della catena e quella piů prettamente alpina. Comprende
il 74% del territorio del Pirin e si estende per una lunghezza di 42 km da
Predel a nord al valico Todorova Poljana (1 883 m) a sud. Il Pirin
settentrionale č la zona piů visitata e comprende diversi laghi, picchi e la
vetta piů alta, Vihren,
oltre a rifugi e strutture turistiche. Essendo molto ampia, č a sua volta
suddivisa in diversi settori: area di Mramor, parte settentrionale, parte
meridionale, aree di Poležan, Kamenica, Sinanica e Debeli Rid.
Pirin
centrale -
si estende dal passo Todorova Poljana al valico Popovi Livadi. Rappresenta il
settore territorialmente meno esteso (7%) e piů corto, estendendosi solo per 7 km.
La vetta principale č Oreljak (2 099 m), mentre le altre creste sono
inferiori ai 2.000 m e ricoperte da foreste di alberi a foglie decidue.
Pirin
meridionale -
č la zona meno elevata del massiccio; la cima piů alta č Sveštnik (1.975 m).
Comprende il 17% del Pirin e si estende per 11 km. Ricco di boschi
(conifere e alberi a foglie decidue), č la zona meno visitata da escursionisti
e turisti.
Il
massiccio presenta due vette che superano i 2.900 m s.l.m., Vihren e Kutelo;
sette oltre i 2.800 m; 17 sopra i 2.700 m; 32 sopra i 2.600 m e
circa 40 sopra i 2.500 m. La cresta granitica piů alta č Băšlijski
Čukar (2.732 m).
Le
20 vette maggiori sono:
- Vihren –
2914 m s.l.m.
- Kutelo –
2908 m
- Banski
Suhodol – 2884 m
- (Goljam) Poležan –
2851 m
- Kamenica
– 2822 m
- Malăk
Poležan – 2822 m
- Bajuvi
Dupki – 2820 m
- Jalovarnika
– 2763 m
- Kajmakčal
– 2763 m
- Gazej –
2761 m
- (Goljama)
Todorka – 2746 m
- Bănderiški
Čukar – 2732 m
- Džengal –
2730 m
- Momin
Dvor – 2723 m
- Băšlijski
Čukar – 2720 m
- Bezimenen
Vrăh – 2712 m
- Malka
Todorka – 2712 m
- Čengelčal
– 2709 m
- Disilica –
2700 m
- Kameniška
Kukla – 2690 m
Il
Pirin č noto per la sua ricchezza d'acqua.
Diversi fiumi hanno la propria origine nel massiccio e fanno parte dei bacini
del fiume
Strimone e del Mesta.
I corsi d'acqua sono in media corti, piuttosto turbolenti e con pendenze molto
forti, che danno origine a rapide. C'č una sola cascata notevole, la cascata
Popinolaški, che presenta un salto di 12 m. Il valico principale
rappresenta lo spartiacque fra i bacini idrografici dei due fiumi.
Fiumi
e torrenti importanti che costituiscono gli affluenti del Mesta sono:
- Iztok
(orientale), che scorre lungo la valle di Razlog e
ha molti tributari;
- Pleška,
che attraversa il villaggio di Dobrinište;
- Bezbožka;
- Retije,
che ha origine dal lago Popovo;
- i
fiumi Kamenica, Breznica, Korpica.
- Fiumi
e torrenti importanti che costituiscono gli affluenti dello Strimone sono:
- Vlačina
che ha origine dal lago omonimo;
- Sandanska
Bistrica, che scorre lungo un'ampia valle, riceve molti tributari e scorre
lungo Sandanski;
- Melnika;
- Pirinska
Bistrica, che costituisce il confine tra Bulgaria e Grecia a
sud.
Una
delle caratteristiche piů suggestive del paesaggio č la presenza di ben 176 laghi alpini
dalle acque cristalline, chiamati occhi della montagna nella
tradizione bulgara. Tutti hanno origini glaciali e sono situati nel fondo di
spettacolari circhi circondati da dure rocce granitiche e picchi innevati.
Il
lago piů esteso č Popovo, che č anche il piů profondo del Pirin. Altri
specchi d'acqua suggestivi sono i laghi Banderiški, Valjaviški, Vasilaški,
Vlahini, Kremenski, Samodivski e il lago Sinaniško; essi sono molto frequentati
da turisti ed escursionisti. Il lago piů esteso del Pirin rappresenta il quarto
lago piů grande della Bulgaria e
il secondo piů profondo. Il lago piů alto del massiccio č inoltre quello
situato ad una quota piů elevata non solo della Bulgaria ma di tutti i Balcani.
I
laghi piů estesi e piů importanti sono:
- laghi
Popovo
- laghi
Kremenski
- laghi
Bănderiški
- laghi
Vasilaški
- laghi
Valjaviški
- laghi
Čairski
- laghi
Vlahini
- laghi
Malokameniški
- laghi
Prevalski
- laghi
Bašliiski
- laghi
Tipitski
Ci
sono poi diversi laghi che non fanno parte di gruppi: Sinaniško, Bezbožko,
Dautovo e altri.
Sono
presenti inoltre piccole aree
glaciali (con ghiaccio che
non scompare durante l'anno) nel Golemija
Kazan (Grande Calderone) sotto i picchi Vihren (90x40 m)
e Kamenica.
Il
Pirin presenta una flora e una fauna decisamente ricche. Fino a questo momento,
sono state catalogate circa 1.300 piante vegetali, che rappresentano 1/3 di
tutte le piante della Bulgaria e 320 specie di licheni.
La
vegetazione puň essere classificata a seconda della quota in tre gruppi: la
linea delle foreste, quella subalpina e quella alpina.
La
linea delle foreste č caratterizzata soprattutto da boschi di conifere come
il pino
nero, il pino
macedone, il pino
silvestre, il pino
loricato (o pino bosniaco), l'abete
rosso, l'abete
bulgaro e presenta un limite superiore ad una quota di circa 2.000 m.
Dai
2.000 m ai 2.500 m la zona subalpina č dominata dal pino
mugo e dal ginepro,
con dimensioni che decrescono con l'altitudine. La zona alpina č situata al di
sopra dei 2.500 m, con rocce ricoperte da erbe, muschi, licheni e molte
piante di mirtillo.
L'albero piů famoso del Pirin č il pino bosniaco di Baikušev, dal nome della
guardia forestale che lo ha scoperto. L'albero ha piů di 1.300 anni ed č il piů
antico della Bulgaria.
Sono
inoltre presenti piů di 2.000 specie di invertebrati (ragni insetti, chiocciole)
e 250 specie di vertebrati.
Questi ultimi comprendono 177 specie di uccelli, 45 di mammiferi e 6 di pesci.
Molti di essi sono in pericolo e necessitano di particolare protezione, come l'aquila
imperiale e il picchio
tridattilo. Alcuni fra gli animali piů comuni sono: il camoscio,
l'orso
bruno, il lupo,
il capriolo,
la volpe,
l'aquila,
il falcone,
il gallo
cedrone.
Allo
scopo di proteggere l'area montana č stato creato nel 1962 il Parco
nazionale del Vihren, che venne ampliato e rinominato Parco
nazionale del Pirin nel 1975.
Esso interessa un'area di 403,32 km˛, comprendendo foreste di pino
macedone e bosniaco e diverse specie endemiche e rare. Ci sono inoltre riserve
naturali speciali che costituiscono il 15% del territorio complessivo. Il Parco
nazionale del Pirin č stato inserito fra i patrimoni mondiali dell'umanitŕ UNESCO nel 1983.

Alcune specie vegetali del Pirin sono veri e propri
"relitti glaciali", sono cioč elementi vegetali che hanno trovato
rifugio qui durante le glaciazioni del Quaternario. Č il caso dell'abete rosso,
del tasso, dei mirtilli nero e rosso e
del rarissimo pino di Macedonia dalla forma piramidale, che attualmente si trova
soltanto in una stretta frangia della Grecia, della Macedonia, dell'Albania e
della Bulgaria.
Queste
estensioni forestali sono inoltre arricchite da 34 specie endemiche bulgare e 69
specie balcaniche particolarmente interessanti, tra cui le graminacee Festuca
pirinica e Poa pirinica, una violetta, una particolare specie di papavero e le
stelle alpine.
Le montagne del Parco sono da sempre un rifugio per alcuni
animali di montagna, che riescono a trovare nel suo territorio incontaminato,
tra nebbie e nevi, un habitat adeguato alle loro esigenze; come nel caso
dell'orso bruno, del camoscio e dell'aquila reale.
Questo rapace č molto sensibile alle alterazioni
dell'habitat, per cui spesso č stato utilizzato come "indicatore
biologico" della salute di un ambiente. Il massiccio del Pirin conferma la
validitŕ del test, ospitando il maggior numero di aquile reali di tutta la
Bulgaria.
Č quasi superfluo sottolineare come questo Parco
Nazionale, per interesse scientifico e bellezza dei paesaggi, rappresenti uno di
quegli spazi naturali in cui un intero continente puň ripercorrere le
principali tappe della propria storia geologica, naturalistica e antropologica.

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