Stevns Klint (tradotto dal danese Scogliere di Stevns) è un tratto di costa dell'isola di Sjælland, nel comune di Stevns. Si estende per circa 15 chilometri con scogliere di calcare selcifero che arrivano a 41 metri di altezza.  

La scogliera di Stevens Klint è composta da un calcare microcristallino, noto in inglese col nome di "chalk", formato dall'accumulo sul fondale marino, in ambiente pelagico, dei gusci calcarei di microorganismi planctonici, quali foraminiferi e coccolitoforidi. Anche la selce, presente in noduli e liste all'interno dei livelli calcarei, ha origine biologica perché deriva dai gusci silicei dei radiolari e da spicole di spugne. 

La particolare composizione della roccia, che è quindi formata interamente da fossili, consente una datazione estremamente precisa dell'affioramento.

Stevns Klint è una testimonianza eccezionale a livello mondiale dell'impatto dell'impatto del meteorite sulla storia della vita sulla Terra. La proprietà fornisce la prova dell'impatto del meteorite Chixulub che ebbe luogo alla fine del periodo Cretaceo, circa 67 milioni di anni fa, e si ritiene ampiamente che abbia causato la fine dell'era dei dinosauri. 

La proprietà ha un'ulteriore importanza scientifica iconica a causa della sua associazione con la teoria radicale dell'estinzione causata dagli asteroidi sviluppata attraverso il lavoro fondamentale di Walter e Luis W Alvarez, con i loro colleghi. 

Stevns Klint è altamente significativo in termini di contributo passato, presente e futuro alla scienza e rende questi valori accessibili all'intera comunità globale.

Stevns Klint è una testimonianza eccezionale a livello mondiale dell'impatto dell'impatto del meteorite sulla storia della vita sulla Terra. 

La proprietà fornisce una rappresentazione eccezionale a livello mondiale delle prove dell'impatto del meteorite Chixulub che ebbe luogo alla fine del periodo Cretaceo, circa 67 milioni di anni fa. Gli scienziati moderni ritengono ampiamente che questo impatto abbia causato la fine dell'era dei dinosauri e abbia portato all'estinzione di oltre il 50% della vita sulla Terra. Questa è la più recente delle principali estinzioni di massa nella storia della Terra.

L'analisi comparativa indica che questo è il sito più significativo e facilmente accessibile, tra centinaia disponibili, per vedere la registrazione sedimentaria della nube di cenere formata dall'impatto del meteorite, il sito effettivo dell'impatto è in profondità sott'acqua al largo della penisola dello Yucatan. Inoltre, il sito ha un'importanza scientifica iconica come la più significativa e accessibile delle tre località in cui la teoria radicale dell'estinzione causata dagli asteroidi è stata sviluppata attraverso il lavoro fondamentale di Walter e Luis W Alvarez, con i loro collaboratori. Stevns Klint è estremamente importante per il suo contributo passato, presente e futuro alla scienza, soprattutto per quanto riguarda la definizione e la spiegazione del confine tra Cretaceo e Terziario (K/T).

L'eccezionale record fossile di Stevns Klint fornisce una successione di tre assemblaggi biotici, tra cui l'ecosistema marino più diversificato del Cretaceo finale conosciuto. Il milione di anni registrato nella roccia di Stevns Klint fornisce la prova di una comunità pre-impatto di climax, fauna sopravvissuta a un evento di estinzione di massa e il successivo recupero faunistico e l'aumento della biodiversità in seguito a questo evento. Il record fossile mostra quali taxa si sono estinti e quali sono sopravvissuti e rivela il ritmo e la modalità di evoluzione della successiva fauna post-impatto che si è diversificata nella fauna marina odierna, fornendo così un contesto importante per lo strato limite K/T principale esposto a Stevns Klint.