l
termine "fiordo" è di origine norvegese e indica le valli
scavate dai fiumi e modellate poi da enormi ghiacciai durante l'era
glaciale. Si tratta di valli a U intagliate in profondità nella catena
costiera che, con la crescita del livello del mare verso la fine
dell'era glaciale, furono in buona parte inondate. I
fiordi sono caratterizzati da pareti rocciose ripide, spesso a
picco, levigate dalle masse di
ghiaccio; sul fondo sono rimasti depositati i detriti portati dai
ghiacciai.
Il
Geirangerfjord e il Naeroyfjord distano circa 120 km l'uno dall'altro.
Le masse di ghiaccio da cui si sono originati, avanzando tra le
montagne, si scavarono un passaggio profondo fino a 1900 m, di cui 500
si trovano oggi sotto il livello del mare. I
bracci di mare sono ampi da 1 a 2 kilometri. Dietro la ripida
costa rocciosa si eleva un'impressionante catena montuosa. Il monte
Torvloysa, che appartiene all'area del Geirangerfjord, raggiunge i 1850
m di altezza, il monte Stiganosi, nei pressi del Naeroyfjord misura
invece 1761 m. La catena montuosa del Geirangerfjord presenta
caratteristiche più alpine rispetto alle cime arrotondate e piatte di
quella del Naeroyfjord.
I
fiumi che si gettano nel
fiordo dai vicini monti spesso precipitano dalle pareti rocciose
sotto forma di spettacolari cascate. Nel Geirangerfjord e nel
Naeroyfjord questi torrenti non sono stati finora utilizzati, come
accade nella maggior parte degli altri fiordi, per la produzione di
energia elettrica. Entrambi i fiordi corrono parallelamente alla linea
costiera e sfociano in un altro fiordo di maggiori dimensioni.
Il
Geirangerfjord è un fiordo
che si snoda nella regione del Sunnmøre
nel sud della contea del Møre
og Romsdal in Norvegia. È un ramo del ben più grande Storfjorden
e al suo interno si trova il famoso villaggio di Geiranger.
Il
Geirangerfjord è sotto la costante minaccia dell'Åkerneset,
la catena montuosa che affaccia sul fiordo, e che stà lentamente
franando nel fiordo. Ciò potrebbe causare un violento tsunami
che travolgerebbe le cittadine di Geiranger
e Hellesylt
in circa 10 minuti.
Lungo
il fiordo ci sono molti caratteristici poderi abbandonati. Una
ristrutturazione minima è stata avviata dall'associazione 'Storfjordens
venner' (vedere link esterno sottostante). Alcuni tra i più famosi e
visitati sono: Skageflå,
Knivsflå
e Blomberg. Skageflå può anche essere raggiunto a piedi da Geiranger,
mentre gli altri richiedono un'escursione della barca.
L’aeroporto
più vicino per raggiungere il fiordo è nella città di Ålesund,
a due ore di macchina. (110km). Il percorso tra Geiranger
e Hellsylt
può essere coperto anche con un battello che effettua corse giornaliere
offrendo così un stupenda visione del fiordo.
Il
fiordo ospita inoltre diverse spettacolari cascate.
Le due più importanti cascate sono quella delle Sette
Sorelle e quella del Suitor
(anche chiamata 'The Wooer'). Le due cascate si trovano una di fronte
all'altra e, secondo la leggenda, il Suitor corteggerebbe le Sette
sorelle.
Bride
Veil (in italiano il velo di Bride) è un altra cascata
del fiordo, essa è chiamata così per via della sua conformazione che
la porta a cadere oltre un bordo roccioso cosicché quando è illuminata
dal sole appare come un velo sottile che ricopre le rocce.
Il
Nærøyfjord
è il braccio più spettacolare del Sognefjord e il fiordo più stretto
al mondo: in un punto misura, infatti, solo 250 m ed è circondato da
montagne alte 1800 m che sovrastano le tranquille acque del fiordo.