Castello di Baraing
(Pont Saint Martin)
   
    
    

Il castello di Baraing sorge su uno sperone roccioso dominante l’abitato di Pont San Martin all’imbocco della Valle del Lys. Venne edificato in forme neogotiche nel 1893 quale residenza della famiglia Baraing. 

Attenzione particolare va posta a due personaggi, che hanno vissuto a Pont-Saint-Martin in epoca relativamente recente: il dottor Pietro Annibale Baraing e la moglie Delfina Bianco. Le cronache dicono che il dottor Baraing fosse nato da un'umile famiglia in una frazione di Perloz, il 21 luglio del 1827.

Il giovane Annibale dimostra fin da subito grande propensione per lo studio; inizia a formare la sua cultura a Plan de Brun, continuando poi il suo percorso presso la scuola dei Gesuiti. Disattendendo in parte le aspettative di coloro che già lo vedevano entrare al Seminario Maggiore di Aosta, il giovane Annibale prende la decisione di frequentare la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Torino.

Una volta conseguita la laurea e sposatosi con Delfina Bianco, il dottor Baraing decide, nell'anno 1883 di iniziare i lavori che porteranno alla realizzazione del cosiddetto "castello Baraing". L'abitazione viene situata a metà strada tra il borgo, nel quale da sempre aveva vissuto la gente comune, e il "castellaccio", la dimora ben più truce situata sul promontorio di Pont-Saint-Martin, che aveva riempito le cronache medioevali anche per le empietà del suo padrone.

La dimora dei Baraing rappresenterà l'inizio di una "nuova era", nella quale si assisterà ad un rinnovato patto, ispiratosi questa volta ad ideali di cooperazione ed aiuto reciproco, "stipulato" tra gli abitanti di Pont-Saint-Martin ed i coniugi Baraing.

In questo periodo si assiste inoltre ad un'opera di conversione di alcune aree boschive (limitrofe al'area del Castello Baraing e nella zona di Torgnon, al confine tra Pont-Saint-Martin e Donnas) in aree dedicate alla coltura della vite, che porteranno con sé risvolti occupazionali per gli abitanti.

Baraing, filantropo per vocazione, si dedicherà per tutta la sua vita alla cura dei mali fisici e spirituali della nostra comunità, finanziando gli interventi che porteranno alla costruzione dell'Asilo infantile.

Il dottore morirà nell'anno 1894, poco tempo dopo l'inaugurazione della sua nuova dimora.

La signora Delfina Bianco, svolgerà un ruolo forse più defilato, ma non meno importante rispetto al marito: insostituibile sarà la sua opera di incondizionato supporto volta al fine comune del miglioramento delle condizioni di vita dei suoi concittadini.

Inoltre nel suo testamento (redatto in data 12 maggio 1931) nominerà il Comune di Pont-Saint-Martin beneficiario di diversi lasciti, tra i quali possiamo citare un terreno, che verrà utilizzato per l'edificazione della scuola elementare. All'ingresso dell'edificio scolastico è possibile ammirare oggi i due busti dei coniugi Baraing.

Il castello, oggi completamente ristrutturato, è sede dal 7 dicembre 2002 della VII Comunità Montana "Monte Rosa"