Le
raffinerie di salnitro di Humberstone e Santa Laura sono due
antiche raffinerie di salnitro che si trovano nel Cile settentrionale. Dal 2005
fanno parte dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Nella
zona ci sono anche altre raffinerie di salnitro (o cosiddette "città del
salnitro"): Chacabuco, Maria Elena, Pedro de Valdivia, Puelma, Aguas Santas
e molte altre. In particolare Chacabuco è un caso particolare perché venne
usata come campo di concentramento durante il regime di Pinochet, e ancor oggi
è circondata da campi minati.
Nel
1872 vennero fondate da Guillermo Wendell le prime raffinerie a Santa Laura,
mentre questa faceva ancora parte del Peru. Nello stesso anno James Thomas
Humberstone fondò le raffinerie di La Palma. Entrambe crebbero velocemente e
intorno ad esse si svilupparono operose città con edifici in stile inglese.
Mentre
La Palma divenne una delle regioni estrattive più importanti del Cile, Santa
Laura ebbe qualche problema economico e nel 1902 passò di mano, fino a fermare
la produzione nel 1913. Solo con l'introduzione di un nuovo processo estrattivo,
detto Shanks, la produzione riprese.
Nel
1929 i problemi economici colpirono pesantemente tutte le raffinerie, in parte a
causa della grande depressione e in parte a causa delle concrete applicazioni
industriali degli studi scientifici dei tedeschi
Fritz Haber e Carl Bosch, che avevano portato alla sintetizzazione
dell'ammoniaca. Si era pertanto sviluppata la produzione industriale dei
fertilizzanti azotati. Sull'orlo del fallimento, entrambe le raffinerie vennero
rilevate nel 1934 dalla COSTAN (Compañía Salitrera de Tarapacá y
Antofagasta), che ribattezzò La Palma col nome di "Oficina Santiago
Humberstone", in onore del suo fondatore. La compagnia cercò di produrre
un salnitro naturale che fosse anche competitivo, ammodernando Humberstone e
rendendola la raffineria più efficiente nel 1940.
Nel
1958 però la COSTAN scomparve, dopo un susseguirsi di problemi economici, e
negli anni '60 entrambe le raffinerie vennero abbandonate. Nel 1970, ormai
ridotte al rango di città fantasma, esse vennero dichiarate monumento nazionale
ed aperte al turismo. Nel 2005 furono poi dichiarate Patrimonio dell'umanità
dall'UNESCO.
