La
perla
più
brillante
del
Michoacan
(Messico)
è
Morelia,
insediamento
di
oltre
600.000
abitanti
situato
una
quarantina
di
chilometri
a
nord-est
del
lago
di
Patzcuaro.
La
storia
di
Morelia
ha
inizio
il
18
maggio
1541
con
la
sua
fondazione
da
parte
di
Antonio
de
Mendoza,
con
il
nome
di
Valladolid
in
un’area
particolarmente
fertile
un
tempo
possedimento
dei
re
taraschi.
I
primi
ad
insediarvisi
furono
alcune
famiglie
nobiliari
spagnole
e
gli
ordini
religiosi,
autori
della
costruzione
di
palazzi,
conventi
e
chiese.
Il
nome
dell’insediamento
cambiò
nel
1828
in
onore
di
José
Maria
Morelos
y
Pavon,
che
ebbe
un
ruolo
molto
importante
nella
lotta
del
Messico
per
l’indipendenza.
Il
centro
storico
ha
conservato
per
secoli
il
suo
carattere
spagnolo,
tanto
che
ancora
oggi
i
nuovi
edifici
ostentano
facciate
coloniali
in
pietra
calcarea,
mitigandolo
con
le
influenze
derivanti
dalla
cultura
e
dalle
tradizioni
del
luogo.
La
riadozione
del
nome
non
è
casuale.
Infatti
la
città
ha
avuto
un'importanza
davvero
molto
grande
durante
la
guerra
di
indipendenza
di
Messico.
José
María
Morelos
y
Pavón
era
un
sacertode
liberale
che
si
mise
al
comando
del
movimento
indipendentista
del
Messico
dopo
la
morte
di
Miguel
Hidalgo
y
Costilla
fino
a
quando
venne
catturato
e
poi
processato
dall'inquisizione.
Venne
in
seguito
fucilato
dall'esercito
spagnolo
a
Ecatepec
nel
1815.
Il
fascino
della
città
risiede
nella
perfetta
commistione
tra
culture
preispaniche
e
passato
coloniale,
testimoniata
da
un
centro
storico
semplicemente
splendido
dichiarato
Patrimonio
dell’Umanità
dall’UNESCO
nel
1991.
La
cattedrale
è
una
meraviglia
rara,
un'imponente
costruzione
caratterizzata
da
due
torri
che
raggiungono
i
66,8
metri
di
altezza.
Edifici
in
pietra
costruiti
tra
il
XVI
e
il
XVII
secolo,
lunghi
porticati
e
strette
stradine
acciottolate
si
rincorrono
per
tutto
il
centro
storico,
dove
si
trovano
decine
di
musei,
ristoranti,
alberghi,
caffè
all’aperto.
La
città
è
inoltre
sede
di
un'importante
Università,
la
Universidad
Michoacana
de
San
Nicolás
de
Hidalgo,
fondata
nel
lontano
1551
con
il
nome
di
Colegio
de
San
Nicolás
e
che
conta
oggi
più
di
45.000
studenti.
Morelia
si
presenta
dunque
come
una
città
dove
ancora
una
volta
è
la
storia
a
farla
da
padrona,
con
i
suoi
segni
indelebili
ad
ogni
angolo,
negli
edifici
come
nei
monumenti.
Un
luogo
interessante
da
visitare
non
come
semplici
turisti
ma
come
viaggiatori,
per
poter
assaporare
al
massimo
questo
intrigante
angolo
di
Messico.
Negli
ultimi
anni,
essendo
aumentato
consistentemente
il
flusso
dei
visitatori,
le
strutture
ed
i
servizi
presenti
in
città
sono
aumentati
e
migliorati.
Pertanto
ora
soggiornare
a
Morelia
è
attività
piacevole
e
semplice.