Asse centrale di Pechino: un insieme di costruzioni 
che rappresenta l'ordine ideale della capitale cinese
(Cina)

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2024

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L’asse centrale di Pechino, lunga 7,8 chilometri, è il più lungo e ben conservato asse centrale in tutto il mondo. Da nord a sud, da Porta Yongdingmen, passando per Zhengyangmen, Tiananmen, Palazzo della suprema armonia, fino alla collina Jingshan e alle Torri della Campana e del Tamburo, collegando perfettamente la città esterna, quella interna e la Città Proibita; è considerato un’opera esemplare che mostra la maturità dello sviluppo urbanistico della capitale cinese. Gli edifici principali disposti lungo l’Asse centrale con una simmetrica equilibrata e un preciso ordine formano uno spettacolare quadro panoramico. È la spina dorsale e l’anima dell’antica capitale di Beijing, rigorosa, neutrale, ordinata; incarna i valori del rispetto e dell’ordine e la fede nell’unità del cielo e dell’uomo, riflettendo così la cultura tradizionale cinese nell’architettura urbanistica.

Questo asse centrale è l’essenza della capitale ideale cinese ed è la perfetta espressione della bellezza e dell’armonia del popolo cinese; è una grande creazione scaturita dall’immaginazione degli antichi cinesi e ricorda un filo di perle culturali che collega l’abbagliante architettura storica della città e il folklore tradizionale, la storia e la cultura dell’antica Pechino con la vita moderna, il passato, il presente e il futuro della capitale. La serie di lavori che sono stati fatti nell’arco di questi dieci anni per la tutela dei patrimoni culturali lungo l’Asse centrale di Beijing è anche l’emblema del valore attribuito alla conservazione del patrimonio in tutta la Cina.

L'Asse testimonia l'evoluzione della città esibendo prove del sistema dinastico imperiale e delle tradizioni di pianificazione urbana della Cina. La posizione, la disposizione, il modello urbano e il design dell'Asse mostrano il paradigma ideale della capitale prescritto nel Kaogongji, un antico testo noto come il Libro dei diversi mestieri. L'Asse Centrale ha avuto origine nella dinastia Yuan (1271-1368) che ha stabilito Dadu, la sua capitale, in quella che corrisponde alla sezione settentrionale dell'Asse. La proprietà presenta anche strutture storiche successive costruite durante la dinastia Ming (1368-1644) e migliorate durante la dinastia Qing (1636-1912).

L'Asse Centrale di Pechino contribuisce in modo significativo alla storia globale della pianificazione urbana, con le sue caratteristiche specifiche che riflettono un sistema culturale e politico sviluppato in Cina durante il periodo dinastico imperiale. Questa tradizione di pianificazione urbana ha influenzato la pianificazione di altre capitali dell'Asia orientale e sud-orientale. I principi di pianificazione utilizzati per la progettazione del layout urbano che includono la definizione dell'asse nord-sud e l'istituzione di un "centro" raffigurano idee confuciane espresse nel Kaogongji, o Libro dei diversi mestieri, che intendono fornire neutralità e armonia alla società per mezzo di simmetria ed equilibrio nel layout urbano. 

La dimensione rituale di questo approccio di pianificazione urbana richiedeva anche di posizionare i templi in equilibrio con l'Asse e collegamenti al calendario rituale agricolo eseguito con festività stagionali. Questo equilibrio e simmetria così come gli elementi specifici dei templi e del centro sono ancora visibili e ben conservati nella proprietà. Questa tradizione di pianificazione urbana durò fino alla fine del sistema dinastico imperiale e, da allora, è stata influente ma trasformata con pratiche moderne. Tuttavia, le festività legate all'antico calendario agricolo vengono ancora celebrate, compresi i rituali in alcuni dei templi che compongono l'Asse.

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L'Asse Centrale di Pechino è un esempio eccezionalmente ben conservato di un insieme urbano sviluppato sulla base di un'antica teoria di pianificazione urbana, fondata su principi confuciani correlati a una dimensione rituale con pianificazione urbana, politica e governo. I principi del Kaogongji sono persistiti nell'Asse durante il periodo dinastico imperiale contro la crescita e l'urbanizzazione di Pechino, fornendo un'illustrazione di un modello urbano distinto che rappresenta una tipologia particolare nella storia urbana del mondo originata e sviluppata durante il sistema dinastico imperiale in Cina.

L'integrità dell'Asse Centrale di Pechino si basa sulla completezza dell'Asse Centrale come insieme urbano che porta avanti lo sviluppo del sistema dinastico imperiale. Tutti gli attributi necessari per trasmettere l'Eccezionale Valore Universale si trovano all'interno dei confini della proprietà. La zona cuscinetto fornisce un ulteriore livello di protezione che aiuta a contenere le pressioni urbane a cui l'Asse Centrale di Pechino è vulnerabile. Sono stati sviluppati strumenti di pianificazione per affrontare queste vulnerabilità e aumentare le pressioni turistiche, come i Regolamenti sulla Conservazione della Città Storica e Culturale di Pechino (2021) e il Piano di Conservazione e Gestione per l'Asse Centrale di Pechino (2022-2035).