Nikkō
è una città che si trova nella regione montuosa della prefettura di
Tochigi, in Giappone, circa 140 chilometri a nord di Tokyo. La città è
una popolare meta turistica, in quanto contiene numerosi monumenti
storici (alcuni molto antichi) che le sono valsi l'inserimento
nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
I
monumenti più importanti della città sono il Tempio di Nikko, dedicato
allo shogun Tokugawa Ieyasu di cui è il mausoleo, il tempio dedicato a
suo nipote Tokugawa Iemitsu e il tempio di Futarasan, risalente al 767.
Nella regione circostante vi sono inoltre numerose sorgenti termali
(onsen), mentre nelle montagne a ovest della città si trova il parco
nazionale Nikko, con alcune cascate e percorsi altamente spettacolari.
Il 20
marzo 2006 la vecchia città di Nikko si è fusa con la città di
Imaichi e le municipalità di Ashio, Fujihara e Kuriyama, dando come
risultato la nuova città di Nikko.

Nikkō
Tōshō-gū è un santuario shintoista dedicato a Tokugawa Ieyasu,
il fondatore dello shogunato Tokugawa, ultimo shogunato del Giappone.
Costruito in origine nel 1617, durante il periodo Edo, mentre il figlio
di Ieyasu, Hidetada, era shogun, fu ampliato ai tempi del terzo shogun,
Iemitsu. Il santuario è nella città di Nikko nella prefettura di
Tochigi nel nord della regione di Kanto sull'isola di Honshū ed è un
Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Nel santuario sono anche
conservati i resti di Ieyasu.
Nel
periodo Edo, lo shogunato Tokugawa organizzava processioni da Edo al
santuario di Nikko. Gli annuali festival del santuario, in primavera e
autunno, derivano da questa antica usanza e sono conosciuti con il nome
di Processioni di mille guerrieri.
Cinque
strutture del santuario di Nikko, due spade conservate nel santuario e
altri oggetti, sono classificate come tesoro nazionale giapponese e come
importanti proprietà culturali.

Famose
costruzioni appartenenti al santuario includono lo Yomei-mon, un portale
conosciuto anche come Higurashi-no-mon. Bassorilievi e colori
sgargianti decorano la superficie delle facciate del portale. Un'altra
entrata è il Kara-mon, così chiamato per le decorazioni in stile
cinese, colorate di bianco. Una scultura raffigurante un gatto che dorme
si dice sia opera di Hidari Jingoro.
La
scuderia dei cavalli sacri del santuario presenta una decorazione
raffigurante le tre scimmie saggie, non vedere il Male, non ascoltare
il Male, non parlare del Male, simbolo tradizionale della cultura
giapponese.
Centinaia
di gradini di pietra guidano attraverso la foresta di Cryptomeria dov'è
situato il santuario con la sepoltura Ieyasu. Un torii in cima alla
scalinata mostra scritture attribuite all'imperatore Go-Mizunoo. Un'urna
di bronzo contiene i resti di Tokugawa Ieyasu.
Il
santuario fu probabilmente visitato dal fisico americano Richard
Feynman, che utilizzò uno dei portali come esempio di simmetria quesi
perfetta come conclusione del libro Le letture di Feynman sulla fisica
(1963, sommario della fisica conosciuta). Feynman descrive il santuario
di Nikko come un'opera quasi perfetta.
