Santuari e templi di Nikko
Giappone

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1999

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Nikkō è una città che si trova nella regione montuosa della prefettura di Tochigi, in Giappone, circa 140 chilometri a nord di Tokyo. La città è una popolare meta turistica, in quanto contiene numerosi monumenti storici (alcuni molto antichi) che le sono valsi l'inserimento nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. 

I monumenti più importanti della città sono il Tempio di Nikko, dedicato allo shogun Tokugawa Ieyasu di cui è il mausoleo, il tempio dedicato a suo nipote Tokugawa Iemitsu e il tempio di Futarasan, risalente al 767. Nella regione circostante vi sono inoltre numerose sorgenti termali (onsen), mentre nelle montagne a ovest della città si trova il parco nazionale Nikko, con alcune cascate e percorsi altamente spettacolari.

Il 20 marzo 2006 la vecchia città di Nikko si è fusa con la città di Imaichi e le municipalità di Ashio, Fujihara e Kuriyama, dando come risultato la nuova città di Nikko. 

Nikkō Tōshō-gū  è un santuario shintoista dedicato a Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Tokugawa, ultimo shogunato del Giappone. Costruito in origine nel 1617, durante il periodo Edo, mentre il figlio di Ieyasu, Hidetada, era shogun, fu ampliato ai tempi del terzo shogun, Iemitsu. Il santuario è nella città di Nikko nella prefettura di Tochigi nel nord della regione di Kanto sull'isola di Honshū ed è un Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Nel santuario sono anche conservati i resti di Ieyasu.

Nel periodo Edo, lo shogunato Tokugawa organizzava processioni da Edo al santuario di Nikko. Gli annuali festival del santuario, in primavera e autunno, derivano da questa antica usanza e sono conosciuti con il nome di Processioni di mille guerrieri.

Cinque strutture del santuario di Nikko, due spade conservate nel santuario e altri oggetti, sono classificate come tesoro nazionale giapponese e come importanti proprietà culturali.

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Famose costruzioni appartenenti al santuario includono lo Yomei-mon, un portale conosciuto anche come Higurashi-no-mon. Bassorilievi e colori sgargianti decorano la superficie delle facciate del portale. Un'altra entrata è il Kara-mon, così chiamato per le decorazioni in stile cinese, colorate di bianco. Una scultura raffigurante un gatto che dorme si dice sia opera di Hidari Jingoro.

La scuderia dei cavalli sacri del santuario presenta una decorazione raffigurante le tre scimmie saggie, non vedere il Male, non ascoltare il Male, non parlare del Male, simbolo tradizionale della cultura giapponese.

Centinaia di gradini di pietra guidano attraverso la foresta di Cryptomeria dov'è situato il santuario con la sepoltura Ieyasu. Un torii in cima alla scalinata mostra scritture attribuite all'imperatore Go-Mizunoo. Un'urna di bronzo contiene i resti di Tokugawa Ieyasu.

Il santuario fu probabilmente visitato dal fisico americano Richard Feynman, che utilizzò uno dei portali come esempio di simmetria quesi perfetta come conclusione del libro Le letture di Feynman sulla fisica (1963, sommario della fisica conosciuta). Feynman descrive il santuario di Nikko come un'opera quasi perfetta.