Nei
tredici secoli della sua
storia, Roma fu protagonista
della creazione e del declino
di un impero, il più duraturo
nella storia dell'Europa
occidentale. In questa
straordinaria vicenda si
intrecciano due fili: da una
parte la formidabile capacità
di Roma di assorbire
continuamente le credenze
religiose, le forme
artistiche, le organizzazioni
sociali delle più diverse
terre del mondo mediterraneo,
dall'altra la capacità di
trasformare tutto ciò in un
linguaggio coerente e comune.
Venne così creato un modello
di "romanità"
capace di unificare lo stile
di vita in un impero
sterminato.
Nata
come città dall'esiguo
territorio e presto sospinta
verso nuove mete dalla
necessità di espandersi, pena
la sua stessa cancellazione,
Roma è oggi il più grande
sito archeologico del mondo.
Ma anche al di fuor della
capitale, i segni del suo
passato ci circondano in ogni
dove: sono riconoscibili nelle
piante delle città, nei
monumenti, nelle strade che
ancora oggi percorriamo spesso
senza nemmeno accorgercene.
Eppure, l'importanza della
civiltà romana va ben oltre
la sua impronta materiale: è
stato detto che l'intera
storia d'Europa potrebbe
essere scritta nella forma di
un commento alla storia e alla
civiltà dei Romani.

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