Si
pensa che primi insediamenti
della costa meridionale del
golfo di Finlandia siano stati
posti da tribù finniche
attorno al 2000 a.C..
Nel
1154 Tallinn era segnata nel
mappamondo del cartografo
arabo Al Idrisi. Essendo un
importante porto commerciale
tra Russia e Scandinavia,
Tallinn entrò nelle mire
della politica espansionistica
del Regno di Danimarca, che la
governò dopo il 1219, anno in
cui il re danese Valdemaro II
vi stabilì una fortezza. In
questo periodo la popolazione
locale si convertì al
cristianesimo, imposto con le
Crociate del Nord. Nel 1285 la
città entrò a far parte
della Lega Anseatica,
l'alleanza mercantile e
militare dominante nel Nord
Europa. Nel 1345, i danesi
vendettero Tallinn e gli altri
loro territori nell'Estonia
settentrionale all'Ordine
Teutonico.
La
Tallinn medievale godette di
una posizione strategica quale
crocevia nelle linee
commerciali che partivano
dall'Europa nord-occidentale e
giungevano in Russia. La città,
che contava 8.000 abitanti, fu
fortificata con possenti mura
e 66 torri di guardia.
Nel
1561 Tallinn diventò dominio
del Regno di Svezia. Nel
1710, durante la Grande guerra
del Nord, l'Impero russo
conquistò la città, ma i
governanti locali mantennero
un certa autonomia culturale
ed economica all'interno della
Russia zarista.
Il
XIX secolo portò
l'industrializzazione della
città ed il porto mantenne la
sua importanza. Nelle ultime
decadi del secolo la
russificazione aumentò.

Nel
febbraio 1918 venne proclamata
la nuova repubblica Estone
indipendente e Tallinn ne fu
eletta capitale.
Durante
la Seconda Guerra Mondiale
l'Estonia fu occupata nel 1940
dall'URSS, nel 1941 dalla
Germania nazista, e di nuovo
dall'URSS nel 1944. Quando
l'Estonia fu forzatamente
annessa all'Unione Sovietica,
Tallinn divenne la capitale
della RSS Estone.
Nell'agosto
del 1991, l'Estonia tornò
indipendente. Il nuovo governo
democratico garantì un rapido
sviluppo alla capitale,
rinnovandole il volto.
Tallinn, storicamente, si
divideva in tre zone:
- La Toompea o "Collina della
Cattedrale", da sempre
sede dell'autorità. Prima i
vescovi, poi l'Ordine
Teutonico, infine la nobiltà
della Germania
baltica; oggi si trovano sulla Collina gli edifici del governo estone, come molte
ambasciate e rappresentanze
diplomatiche.
- La Città vecchia, ossia la vecchia città
anseatica, la "città dei
cittadini". Non è stata
unita amministrativamente alla
Collina fino al tardo XIX
secolo. Era
il centro del commercio
medievale.
- La città estone, che forma
un semicerchio a sud della
Città vecchia. È il luogo
dove si insediarono gli
estoni, che solo alla metà
del XIX secolo diventarono il
gruppo etnico più consistente
in città, superando i
tedeschi baltici.
Nel
corso della sua storia, la
città è stata attaccata,
saccheggiata, razziata e
assediata in numerose
occasioni.
Benché
bombardata intensamente
durante la seconda guerra
mondiale, gran parte della
città vecchia medioevale
mantiene intatto il suo
fascino. La Città Vecchia di
Tallinn è divenuta patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO nel
1997. Alla fine del XV secolo
una nuova guglia gotica di 159
m fu costruita per la Chiesa
di Sant'Olav. Per quasi un
secolo, dal 1549 al 1625 è
stato l'edificio più alto del
mondo. In seguito a diversi
incendi e conseguenti
restauri, l'altezza totale è
oggi 123 m.

Tallin
è una della città baltiche
meglio conservate, gran parte
della città vecchia
medioevale mantiene intatto il
suo fascino con le strade
lastricate, le mura, le chiese
e i palazzi antichi tutt'ora
conservati. Il centro storico
di Tallinn è formato dalla
città alta, situata sul colle
di Toompea, e dalla città
bassa, che conserva il
tracciato medievale ed è
ancora cinta da mura.
La
visita può iniziare dalla
città bassa, la zona meglio
conservata della vecchia
Tallin, completamente
circondata dalle mura munite
di numerose torri, entriamo in
città da quello che resta
della Porta Viru, in
origine una delle porte
principali della città
risaliva al XIV secolo, oggi
restano solo due torrioni; da
qui una breve deviazione verso
nord ci porta al Passaggio
di Santa Caterina, posto
tra le vie Vene e Müürivahe,
il passaggio è formato da
case del XV e XVII secolo che
ospitano negozi artigianali.
Qui
si trova anche il Monastero
di Clausura e il Claustrum
Domenicano, si tratta del
più vecchio convento di
Tallin, fondato nel 1246, al
suo interno si trova la Chiesa
di Santa Caterina, del
XIV secolo.

La
città bassa ha il suo centro
nella piazza del Municipio,
era questa l'antica piazza del
mercato, oggi, in estate, è
il centro culturale e vitale
della città, ricca di caffè
all'aperto, vi si tengono
concerti, mercati, fiere;
mentre in inverno è il luogo
dove viene eretto l'albero di
Natale e dove si svolge il
mercatino di Natale. Sulla
piazza si affaccia il Municipio
di Tallin, edificio in
stile tardo-gotico, è uno dei
simboli della città,
costruito nel XIII secolo, fu
ricostruito tra il 1402 e il
1404, al suo interno contiene
alcune interessanti sale, tra
cui la Sala dei Cittadini e la
Sala del Consiglio.
Un
altro interessante edificio,
situato in un angolo della
piazza del Municipio è la Farmacia
del Municipio, una delle
più antiche farmacie tutt'ora
funzionanti in Europa, ne è
accertata l'esistenza fin dal
1422. A breve distanza
troviamo la Chiesa dello
Spirito Santo,
interessante chiesa del XIV
secolo, il campanile è il più
antico campanile dell'Estonia,
e il suo orologio è il più
vecchio orologio pubblico di
Tallin. L'interno della chiesa
è riccamente decorato con
sculture in legno, mentre
l'altare del 1483 è uno dei
più preziosi lavori artistici
medievali dell'Estonia.
Poco
a nord della piazza del
Municipio, si trova il Palazzo
delle Corporazioni, oggi
sede del Museo Estone di
Storia, era questo, per
importanza, il secondo palazzo
civile della Tallin medievale,
era il palazzo dove si
riunivano le corporazioni
mercantili della città. Il
palazzo fu costruito tra il
1407 e il 1417 e tuttora
presenta la facciata originale
con lo stemma delle
corporazioni e la data 1430
sopra all'ingresso. Un
interessante palazzo
rinascimentale è quello della
Casa della Confraternita
delle Teste Nere,
utilizzato fin dal XVI secolo
da questa confraternita di
mercanti, presenta una
facciata in stile
rinascimentale olandese, da
segnalare la bella porta
d'ingresso del 1640,
all'interno si trova la Sala
della Confraternita a due
navate e soffitto a volte.
Giungiamo
quindi al Museo Storico della
Città di Tallin, proseguendo
verso l'estremità nord della
città bassa si raggiunge la
chiesa di Sant'Olav,
antica chiesa in stile gotico
edificata nel XIII secolo, la
guglia del campanile della
chiesa, fu la più alta
dell'Europa medievale
raggiungendo i 159 metri
d'altezza.
A
breve distanza si raggiungono
le suggestive mura della città
nel punto dove si apre la Grande
Porta Marina e la Torre
Margareeta, due strutture
difensive sul lato che guarda
il mare delle mura cittadine,
in prossimità del porto.
La
porta fu ricostruita nel XVI
secolo e nell'occasione fu
aggiunta la grossa torre
rotonda detta Margareeta, alta
20 metri e con un diametro di
25 metri, essa serviva a
difesa del porto, ma fu
utilizzata anche come deposito
della polvere da sparo e delle
armi e anche come prigione.
Oggi la torre ospita il Museo
Marittimo dell'Estonia, molto
bella la vista sulla città
dalla sommità della torre.



Continuiamo
il nostro itinerario
percorrendo un lungo tratto
delle mura
nord-occidentali che in
questo tratto presentano
numerose torri difensive, le
mura risalgono al XIII e al
XVI secolo, esse in origine
erano alte 16 metri e spesse 3
metri, e circondavano
completamente la città per
circa 4 km con 46 torri
difensive, oggi, di questo
imponente sistema difensivo,
all'epoca uno dei più potenti
del nord Europa, rimangono 2
km di mura e 26 torri. In
questo tratto delle mura si
trovano le torri medievali di
Nunna, Sauna e Kuldjala che
possono essere visitate e
dalle quali si ha un bel
panorama sulla città bassa e
sulla collina di Toompea.
Proseguendo
verso sud si raggiunge la Chiesa
di San Nicola e l'annesso Museo
di San Nicola, la chiesa
del XIII secolo presenta un
atrio rinascimentale e una
cappella gotica dedicata a
Sant'Antonio, qui si trova il
dipinto "Dance
Macabre" opera di Berndt
Notke di Lubecca del tardo XV
secolo.
Il
museo della chiesa contiene
tre importanti opere d'arte
medievale. Prima di are
ingresso nella parte alta
della città vale la pena di
visitare la Torre per
Cannoni, un tempo la più
potente torre per cannoni del
Mar baltico, costruita nel XV
secolo, di forma rotonda,
aveva un diametro di 17 metri,
un altezza di 38 metri e uno
spessore di 4 metri. Oggi la
torre ospita una mostra sulla
storia militare della città
dal XIII al XVIII secolo.
Si
entra quindi nella città
alta, situata sul colle di
Toompea, un tempo una città
separata, residenza del potere
che controllava la città, tre
sono gli edifici maggiori
posti sulla collina: il
Castello Toompea, la
Cattedrale Ortodossa Alexander
Nevsky e la Cattedrale
Luterana di Santa Maria
Vergine.
Il
Castello Toompea e
l'alta Torre di Hermann,
sono tra le più importanti
opere di fortificazioni
dell'Estonia, il castello fu
edificato tra il XIII e il XIV
secolo e domina la città
sulla collina a 50 metri
d'altezza. Oggi il castello è
la sede del Parlamento Estone.
La torre di Hermann, la più
imponente della fortezza, alta
48 metri, si trova nella parte
sud-occidentale del castello e
fu costruita nel XIV secolo.

Nella
piazza del castello si
affaccia anche la Cattedrale
ortodossa Alexander Nevsky,
edificio piuttosto recente, fu
costruita nel 1900, l'edificio
ha la cupola più grande della
città, al suo interno la
chiesa è riccamente decorata,
ed è dedicata al principe di
Novgorod, Alexander
Yaroslavitz Nevsky.
A
breve distanza dalla
cattedrale ortodossa si
trovano anche i Giardini
del Re Danese, il luogo
dove secondo la leggenda i
danesi ricevettero dall'alto
la loro bandiera nazionale. La
Cattedrale di Santa Maria
Vergine, è la più
importante chiesa luterana
della città e della nazione,
la costruzione della chiesa
risale al XIII secolo, ma
parte della chiesa è barocca,
al suo interno si trovano
sepolture del XIII secolo.
Per
completare la visita della
città restano alcune
attrazioni fuori dal centro
storico: la più importante,
si trova a circa 2 km ad est
del centro storico, ed è
senza dubbio il Palazzo di
Kadriorg, si tratta del
palazzo barocco costruito nel
XVIII secolo come residenza
estiva per lo Zar di tutte le
Russie Pietro I Romanov (detto
Pietro il Grande), i lavori
iniziarono nel 1718 e furono
affidati all'italiano Niccolò
Marchetti, all'epoca della sua
costruzione il palazzo era
chiamato Ekaterinenthal, o
Catherinenthal, in onore della
moglie dello Zar, Caterina I.
Il
palazzo oggi è utilizzato
come sede della collezione
estera di arte del Museo di
Arte Estone KUMU, in alcune
costruzioni annesse al palazzo
sono ospitati altri musei tra
cui il Mikkel Museum (museo
d'arte), il Peter I House
Museum, la Galleria
Kastellaanimaja e l'Eduard
Vilde House Museum. Il palazzo
è circondato da un grande
parco, in origine di quasi 100
ettari, solo in minima parte
tenuto a giardino. Annesso
all'antico palazzo zarista si
trova la residenza del capo
dello stato Estone, costruita
negli anni '30 del novecento.
In un edificio moderno vicino
si trova il Museo d'Arte
Estone KUMU (KUMU
Kunstimuuseum).
Nel
sobborgo di Pirita, a 2 km a
nord-est di Kadriorg si
trovano le rovine del Convento
di Santa Brigitta,
fondato nel 1407, in stile
gotico, fu uno dei conventi più
importanti del paese,
distrutto nella seconda metà
del XVI secolo, oggi ne
restano delle suggestive
rovine.
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