DAL
1997 SITO PATRIMONIO IN
PERICOLO -
Saccheggio
di alcune strutture del parco
e uccisione di elefanti a
causa di conflitti armati nei
pressi del sito.
La
riserva della fauna selvatica
del Okapi occupa circa un
quinto della foresta di Ituri
nel nordest della Repubblica
democratica del Congo. Il
bacino del fiume del Congo, di
cui la riserva e la foresta
sono una parte, è una di più
grandi reti di fognatura in
Africa.
Come
implicito dal nome, la riserva
è abitata da molti okapis. A
partire dal 1996, ne sono
stati censiti circa
4.000-6.000, su una
popolazione globale di circa
10.000-20.000. Nel sito si
trova inoltre il Centro di
Conservazione e di Ricerca di
Epulu, che dal 1928, data in
cui il centro venne fondato da
Patrick Putnam, si occupa di
catturare e inviare gli okapis
agli zoo americani ed europei
dove è stato provato hanno più
alte possibilità di
sopravvivenza.
Oltre
agli okapis, la riserva ospita
elefanti della foresta ed
almeno 13 specie di primati
antropoidi. All’interno
della riserva vivono anche
pigmei nomadi di Mbuti e
coltivatori Bantù indigeni.
La
riserva faunistica degli Okapi
fu aggiunta alla lista dei
siti in pericolo nel 1997. Le
minacce principali contro la
riserva sono il disboscamento,
causato soprattutto dal taglio
e dagli incendi provocati per
creare spazi destinati
all’agricoltura e il
conflitto del paese che hanno
indotto il personale del parco
a fuggire.

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