Il
Parco provinciale dei dinosauri
è un'area protetta
che si trova nello stato canadese
dell'Alberta, non
lontano dalla città di Calgary.
Il
parco, istituito nel 1955,
è situato nella valle
del Red Deer River, famoso per la sua topografia
dall'aspetto cosiddetto a calanco.
La notorietà di questa regione, oltre che il suo stesso nome, è dovuta
al fatto di essere uno dei più grandi giacimenti di fossili di
dinosauro del mondo.
Il
2000 è stato un buon anno per i paleontologi del Royal Tyrrell Museum
di Drumheller, una ex cittadina mineraria nella provincia canadese
dell'Alberta, impegnati in una stagione di scavo sulle sponde del Red
Deer River. Nel resoconto di Don Brinkman, coordinatore del Dinosaur
Research Program, gli scienziati - affiancati da studenti e volontari
desiderosi di provare l'ebbrezza di una campagna paleontologica - hanno
completato il recupero di uno scheletro di Dasplaetosaurus e hanno
scoperto un nuovo fossile di un grande carnivoro, di cui è stata
dissotterrata parte del cranio. Ma la scoperta più curiosa è stata una
coppia di tartarughe del genere Basilemys vissute nel tardo Cretaceo, i
cui carapaci sembravano schiacciati dal passaggio di un grosso
sauropode.
L'area
del Dinosaur Provincial Park, d'altra parte, si è rivelata come uno dei
più ricchi giacimenti fossiliferi del Cretaceo fin dalla sua scoperta,
sul finire dell'Ottocento. E il Royal Tyrrell Museum of Paleontology,
famoso per le sue soluzioni tecnologiche come uno dei migliori musei del
Nord America, con una cinquantina di esemplari completi e oltre 80.000
frammenti, vanta la più ricca collezione di dinosauri del mondo.


Circa
75 milioni di anni fa la parte meridionale dell'Alberta - dove si trova
il Dinosaur Provincial Park, istituito nel 1955 e vasto quasi 7500
ettari - era formata da una pianura costiera ai margini del Mare di
Bearpaw. Il clima - allora di tipo subtropicale - aveva favorito lo
sviluppo di una ricca fauna, cui appartenevano i primi mammiferi, ma
anche pesci, anfibi, uccelli e i dominatori del mondo: i dinosauri.
Nel
corso delle ere geologiche, un intricato sistema fluviale creò un letto
di
sedimenti spesso 600 metri, nel quale rimasero intrappolate le carcasse
di molti animali. Poi, circa 15.000 anni fa, l'azione erosiva dei
ghiacci vi scavò profonde fratture, come il letto tortuoso del Red Deer
River e del Judith River, riportando alla luce i resti di quegli
organismi. Se dal punto di vista botanico il Dinosaur Provincial Park
non presenta particolare interesse, gli strati di arenarie e scisti
scavati dalla glaciazione rivelano uno straordinario spaccato del mondo
dei dinosauri.
Soltanto
tra il 1979 e il 1991 sono stati portati alla luce 23.347 campioni, tra
i quali 300 scheletri di dinosauri appartenenti a 35 diverse specie. Tra
di essi si annoverano, oltre ai tirannosauri, esemplari delle famiglie
Hadrosauridae, Omithomimidae, Nodosauridae.
La
relativa mitezza del clima offre anche uno spazio per svernare agli
ungulati di oggi, come l'antilocapra e diverse specie di cervi. La fauna
locale comprende anche 150 specie di uccelli, tra cui molti rapaci, come
l'aquila reale, il falco della prateria, la poiana ferruginosa e lo
smeriglio. Benché i visitatori siano in aumento, il Dinosaur Provincial
Park resta un luogo tranquillo per le specie che lo abitano, perché i
turisti sembrano più che altro in cerca dell'emozione di osservare il
ritrovamento di qualche esemplare fossile. Evento raro, d'altra parte,
poiché le campagne di scavo durano soltanto poche settimane,
concentrate nei mesi estivi. I visitatori rimasti all'asciutto,
comunque, possono consolarsi con le meraviglie del Royal Tyrrell Museum.
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