Parchi nazionali di Kluane, Wrangell-St. Elias, Glacier Bay,
Tatshenshini-Alsek
Canada - Stati Uniti
 
PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1979-1992-1994

Video - Video 2 - Video 3 - Video 4

 

   

All'inizio del Novecento, la corsa all'oro nel Klondike alimentò il mito del sogno americano. Ma a quell'epoca il grande Nord era già da decenni il territorio degli avventurieri che si dedicavano al commercio delle pelli. Come John Dalton, che nel 1890 aveva aperto il primo spaccio di pelli del bacino del Tatshenshini. L'epopea dei pionieri è tramontata, ma l'Alaska continua a essere terra di conquista per le corporation dello sfruttamento minerario. È ancora in corso, in seno alla società americana, una vivace discussione sull'estrazione delle ingenti risorse petrolifere della regione, che potrebbero seriamente intaccare gli equilibri ambientali di una vasta area. 

Si è invece conclusa, in Canada, la vicenda del Windy Cragg Project, un piano per la costruzione della più grande miniera a cielo aperto del continente, destinata all'estrazione di oro e rame. All'inizio degli anni Novanta l'opposizione di una cinquantina di gruppi ambientalisti, coalizzati sotto la sigla "Tatshenshini International", ha spinto il governo canadese a mettere sotto tutela una vasta area dello Yukon e della British Columbia, garantendo un cospicuo rimborso alle compagnie. Nasceva così, nel settembre 1993, il Tatshenshini-Alsek Provincial Wilderness Park, 958.000 ettari di area protetta che, un anno più tardi, andavano a sommarsi al sito del Patrimonio Mondiale che comprende il Kluane National Park, il Wrangell - St. Elias National Park and Preserve e il Glacier Bay National Park and Preserve, istituiti in precedenza da Canada e Stati Uniti. 

Wrangell5.jpg (391783 byte)  Kluane5.jpg (20202 byte)  Kluane6.jpg (58120 byte)  Kluane7.jpg (86471 byte)  Kluane_Castoro.jpg (40262 byte)  Kluane_LupoGrigio.jpg (42598 byte)  GlacierBay4.jpg (20031 byte)

Con una superficie di oltre 11 milioni di ettari, il complesso di questi parchi è la più vasta area protetta del mondo, a eccezione della Grande Barriera Corallina australiana. 

Situata tra l'Alaska e il Canada nord-occidentale, la regione comprende importanti catene montuose - con il Monte Logan (5950 metri), seconda cima del continente - e uno dei più vasti sistemi di ghiacciai del mondo, escluse le masse polari. In questo straordinario paesaggio continentale si alternano scenari alpini e distese di tundra artica, fiordi, vallate glaciali, morene e un intricato bacino idrologico che finisce per convogliarsi nel delta del fiume Alsek. La vegetazione comprende diverse zone biogeoclimatiche in cui spiccano foreste di abeti e di pioppi alle quote inferiori, mentre oltre i 1000 metri si trovano boschi di betulle e, ancora più in alto, erbe, arbusti, carici e bacche.  

Sotto il profilo faunistico, i parchi sono il rifugio privilegiato di molte specie nordamericane. In particolare qui si trovano le più numerose popolazioni di grizzly e di orsi neri americani, oltre all'orso blu o glaciale, ritenuto una variante cromatica dell'orso nero. Tra le specie endemiche si contano la pecora di Dall, l'insettivoro Sorex alaskanus e lo scoiattolo terricolo dell'Artico, e poi alci, ghiottoni, lupi grigi, cervi, linci. Tra i pesci si segnala la presenza di tutte le cinque specie di salmonidi del Pacifico, prede favorite degli appassionati di pesca. 

Terra di animali da pelliccia, questo complesso di parchi ospita anche molte creature che, nei decenni passati, hanno costituito una ricchissima fonte commerciale, quali la volpe, la lontra, il visone, il castoro e l'ondatra, meglio nota come rat musqué. Finita la stagione delle pellicce, grazie anche a una lunga campagna internazionale, e sventata l'ipotesi dello sfruttamento di una miniera di rame, le minacce per l'ambiente non sono finite. Una recente proposta del Senato statunitense prevede infatti l'apertura dei parchi alla caccia sportiva, un'ipotesi che l'International Union for the Conservation of Nature sta considerando, per valutarne l'impatto sulla fauna selvatica.  

Il Kluane National Park è conosciuto come il gioiello a sudovest dello Yukon. All’interno del parco si possono vedere i campi di ghiaccio non polari più grandi al mondo, risalenti alla prima era glaciale. Ma anche se i ghiacciai dominano il paesaggio del parco, costituendone circa l'82% dell'area totale, ci sono anche montagne, vallate, laghi alpini, foreste e distese di prateria e tundra e tanta fauna selvatica. La maggior parte dei 129 km del parco è percorso dalla Alaska Highway e dalla Haines Road. L’unico modo per entrare nel parco però è la Sheep Creek Trail.

Il lago Kluane Lake è uno dei pochi scelti dai canadesi per la sua ricchezza di pesci infatti viene anche chiamato "Trophy Lake" perché si possono trovare eccellenti Trophy Fish. Il fiume più importante è l’Alsek conosciuto per le sue grandi rapide create dal volume delle sue acque scorre dalla St Elias Mountain, ed è affascinante pensare che i nativi del luogo lo hanno utilizzato per viaggiare.

Kluane4.jpg (139681 byte)Kluane2.jpg (449626 byte)Gli avanzamenti immensi e spettacolari del Ghiacciaio Lowell e le ritirate bloccano periodicamente l'Alsek causando inondazioni che durante il corso dei secoli hanno colpito gravemente la vegetazione ed animali e le piante selvatiche nelle valli poco elevate.

All'interno dei confini del parco si trova la montagna più alta del Canada, il monte Logan (5.959 metri), che appartiene alla catena montuosa dei monti St Elias. La maggior parte delle massicce montagne sono separate dalla Depressione di Duca.

Il sistema di parchi transfrontalieri che comprende i parchi nazionali Kluane, Wrangell-St. Elias e Glacier Bay e il parco provinciale Tatshenshini-Alsek è stato dichiarato nel 1979 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, sia per i paesaggi altamente spettacolari che per preservare gli importantissimi habitat del grizzly, del caribou e della pecora di Dall.

Popolazioni di orsi grigi si muovono tra prati alpini e valli con il passaggio delle stagioni mentre gli Orsi neri preferiscono aree boscose. Escursioni, rafting sul fiume Alsek, volo sul ghiacciaio Kaskawulsh e pesca sono le attività più popolari che si possono fare nel parco. L'influenza della glaciazione ha creato nel panorama una serie larga di palcoscenici ecologici in successione riferiti ai movimenti dinamici di ghiacciai. Gli ambienti glaciali e le diverse morfologie terrestri si sono concentrate all'interno della proprietà grazie alle aspre temperature e alla variazione di precipitazioni tra la costa e l’interno.

Il Wrangell-St. Elias National Park and Preserve è un parco nazionale e una riserva della biosfera degli Stati Uniti che si trova nella parte meridionale dell'Alaska. È il più grande parco nazionale di tutti gli USA, estendendosi su di un'area di oltre 53.000 chilometri quadrati, e al suo interno si trova la seconda cima della nazione, il Monte Saint Elias, alto 5.489 metri.

Wrangell6.jpg (256092 byte)Al parco si può accedere grazie ad un'autostrada proveniente da Anchorage; due strade penetrano nel parco, rendendone l'interno facilmente accessibile per campeggiatori e appassionati di trekking. Nel 2004 si sono contati oltre 57.000 turisti nel parco, cifra in rapida crescita.

Il sistema di parchi transfrontalieri che comprende i parchi nazionali Kluane, Wrangell-St. Elias e Glacier Bay e il parco Wrangell2.jpg (211090 byte) provinciale Tatshenshini-Alsek è stato dichiarato nel 1979 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, sia per i paesaggi altamente spettacolari che per preservare gli importantissimi habitat del grizzly, del caribou e della pecora di Dall.

Wrangell4.jpg (175995 byte)Chi è affascinato dalle valli, dai canyon, dalle montagne maestose, dalle banchise e dai ghiacciai, ma non si sente di affrontare le code del Denali National Park, probabilmente gradirà il Wrangell-St Elias National Park. Un'avventura in questa riserva richiede tempo e pazienza, piuttosto che denaro, ma può regalare una di quelle esperienze che si fanno una sola volta nella vita. Esteso per 5,28 milioni di ettari, il Wrangell-St Elias - situato lungo il confine con il Canada - è realmente un luogo selvaggio, allo stesso tempo vario e ricco. 

Gli animali che si trovano nella riserva sono le alci, gli orsi bruni e neri, le pecore di Dall, le capre di montagna, i lupi, i ghiottoni e i castori; inoltre, tre delle undici mandrie di caribù dell'Alaska hanno fatto di questo parco la propria casa. È possibile fare un'escursione a piedi, oppure recarsi in canoa verso un ghiacciaio, o navigare passando attraverso le pareti verticali del Canyon del fiume Nizina. Vi sono un numero limitato di alberghi nella vicina Mc Carthy o nella città fantasma di Kennicott. È possibile andare in auto alla riserva, ma gli autobus e le compagnie aeree servono Mc Carthy con servizi di trasporto frequenti.

Glacier Bay National Park and Preserve è un parco nazionale degli Stati Uniti che si trova nell'Alaska meridionale, vicino a Juneau.

Il 25 febbraio 1925 l'area di Glacier Bay venne proclamata Monumento nazionale; nel 1980, con l'istituzione del parco nazionale, il nome divenne quello attuale. L'area del parco, che si estende su di una superficie di oltre 13.000 chilometri quadrati, è una riserva della biosfera dal 1986.

Non esistono strade che portino al parco: per raggiungerlo si possono utilizzare traghetti o piccoli aerei che partono dal piccolo villaggio di Gustavus. Nonostante la mancanza di strade, 380.000 persone visitano il parco ogni anno.

I ghiacciai che scendono nella baia dalle cime innevate delle montagne circostanti formano uno dei più spettacolari paesaggi di ghiaccio e iceberg del mondo. Il più famoso ghiacciaio di Glacier Bay è probabilmente il Muir Glacier, largo 3 chilometri e spesso 80 metri.

Nel 1794 l'esploratore George Vancouver scoprì l'Icy Strait, nella parte terminale sud di Glacier Bay, completamente ghiacciata. La stessa baia era quasi interamente ricoperta di ghiaccio.

Nel 1879 il naturalista scozzese John Muir trovò che i ghiacci si erano praticamente ritirati dalla baia. Nel 1916 il Grand Pacific Glacier era all'imboccatura del Tarr Inlet, a circa 100 chilometri di distanza dalla Glacier Bay. Si tratta del più veloce ritiro dei ghiacci che sia stato documentato. Da queste osservazioni gli scienziati sperano di ricavare informazioni sull'interconnessione fra cambiamenti climatici e scioglimento dei ghiacciai.

La fauna dell'area del parco comprende orsi, cervi, balene, capre e uccelli marini.

Sedici fiumi glaciali, che sgorgano dalle montagne e riempiono il mare di iceberg di ogni forma e misura e di tutte le sfumature dell'azzurro, hanno fatto del Glacier Bay National Park una landa ghiacciata famosa in tutto il mondo. È una terra di foreste verdi, fiordi scoscesi e iceberg. Un ulteriore motivo d'interesse è dato dalla gran varietà di animali marini: balene, foche, delfini e lontre marine, mentre il resto della fauna è costituita da orsi bruni e neri, lupi, alci, capre di montagna e oltre 200 specie di uccelli. Glacier Bay offre inoltre agli appassionati di kayak un'ottima opportunità di godersi le baie riparate e le insenature dove si trovano i ghiacciai. È un parco con pochi sentieri, ma consente ancora di fare interessanti escursioni. Vi è inoltre un piccolo insediamento, Gustavus, che può essere raggiunto in aereo da Juneau.

Il Parco provinciale Tatshenshini-Alsek è un'area protetta che si trova nell'angolo più nord-occidentale della provincia della Columbia Britannica. Il parco, che si estende su di un'area di 9.580 chilometri quadrati, venne istituito nel 1993 dopo un'intensa battaglia condotta dalle organizzazioni per la conservazione di Stati Uniti e Canada, che volevano fermare l'esplorazione di questa regione da parte dell'industria mineraria e proteggere un'area ricca di biodiversità e di bellezze naturali.

Il parco confina con i parchi nazionali Kluane, nello Yukon, Glacier Bay e Wrangell-St. Elias, in Alaska.

Lungo i fiumi di quest'area si trovavano anticamente numerosi villaggi di pescatori Tlingit e Tutchone. Il confine orientale del parco segue una vecchia via usata dalla tribù Chilkat per commerciare con popolazioni Tutchone.

A metà del XIX secolo si verificò una tragica inondazione quando un lago (che da anni era semi-ostruito dall'avanzata di un ghiacciaio) esondò a causa del blocco completo del fiume Alsek. Questo provocò un muro d'acqua alto 7 metri e largo 15 che spazzò via un intero villaggio Tutchone, a Dry Bay.

Tatshenshini-Alsek è stata una delle ultime regioni della Columbia Britannica ad essere esplorate. Durante gli anni sessanta si ebbero le prime esplorazioni geologiche per la ricerca di minerali, grazie alle quali vennero trovati ingenti depositi di rame nelle vicinanze della Windy Craggy Mountain.

Negli anni settanta si cominciò a sfruttare turisticamente la zona, discendendo i fiumi Tatshenshini e Alsek (rafting). Negli anni ottanta venne avanzata la proposta di aprire una miniera a cielo aperto sulla cima del Windy Craggy.

Nel 1991 venne istituito il Tatshenshini International, una federazione delle 50 più importanti organizzazioni ambientaliste del Nordamerica, che iniziò un'intensa campagna contro lo sfruttamento minerario della regione. Questo sforzo ricevette notevole attenzione sia negli Stati Uniti che in Canada e giunse sia al Congresso che alla Casa Bianca, con l'interessamento in prima persona del Vicepresidente Al Gore. In seguito a tutte queste pressioni, il Primo ministro della Columbia Britannica Mike Harcourt decise nel 1993 di proteggere la regione Tatshenshini-Alsek come un parco di Classe A. I detentori dei diritti d'estrazione del Windy-Craggy ricevettero un indennizzo di 103,8 milioni di dollari.

Nel 1999 un gruppo di cacciatori trovò i resti di un essere umano ai piedi di un ghiacciaio. Il corpo, molto ben conservato, risultò essere vecchio di 550 anni.

I fiumi Alsek e Tatshenshini scorrono attraverso il parco formando vallate a forma di "U". Le gole che hanno scavato lasciano entrare l'aria fresca e umida dell'oceano nel freddo interno. Il rapido raffreddamento di quest'aria, le frequenti alluvioni e valanghe, una complessa geologia e i grandi cambi d'altitudine hanno contribuito a creare una gran varietà di habitat naturali.

Nel parco si trova una notevole popolazione di grizzly e l'unica popolazione canadese di orso nero americano. Oltre agli orsi, qui si possono trovare pecore di Dall, capre delle Montagne Rocciose, alci, lupi grigi, aquile di mare e reali, falchi pellegrini e girfalchi.

Lungo le coste sono presenti leoni marini e megattere.

All'interno del parco si trova la catena montuosa Alsek con il Mount Fairweather, la cima più elevata della provincia con 4.663 metri. La regione Tatshenshini-Alsek si trova in una zona ad alta attività sismica.