Parco delle montagne rocciose canadesi
Canada
 
PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1984-1990

Video - Video 2 - Video 3 - Video 4

 

   

Oggi l'area comprende quattro parchi nazionali (il Banff National Park, il Jasper National Park, il Kootenay National Park e lo Yoho National Park) e tre parchi provinciali (l'Hamber Provincial Park, il Mount Assiniboine Provincial Park e il Mount Robson Provincial Park), per un totale di 2.306.884 ettari, distribuiti lungo il confine tra l'Alberta e la British Columbia.  

L'avvento, alla metà del XIX secolo, della Ferrovia Transcanadese fu fondamentale per la conquista delle Montagne Rocciose e per la creazione dei parchi canadesi. Nel 1833 tre ferrovieri scoprirono le fonti termali di Cave e di Basin, in prossimità di Banff. Questa zona, dichiarata riserva nel 1885, fu l'embrione del Parco Nazionale delle Montagne Rocciose creato due anni dopo. 

La costituzione dei parchi di Yoho e il Jasper è anch'essa legata alla ferrovia. La Riserva di Mount Stephen, istituita nel 1886 nelle vicinanze della ferrovia, diede origine al Parco di Yoho, mentre il Jasper fu dichiarato parco nazionale nel 1907, in coincidenza con la costruzione del secondo tratto della Ferrovia Transcanadese più a nord. La creazione del Kootenay, nel 1920, si deve all'apertura delle vie di comunicazione che collegano Banff e Calgary a Radium Hot Springs. Questa lungimirante politica di tutela ambientale ha consentito di ottenere un'immensa area protetta (oltre due milioni di ettari), nella quale l'impatto dell'attività umana è ridotto al minimo.  

Geologicamente costituite da scisti, dolomiti, arenarie e calcari, le Montagne Rocciose canadesi si sono formate tra il Precambriano e il Cretaceo e, con un'altitudine che varia dai 1000 metri ai 3954 della vetta del Monte Robson, comprendono ancora diversi importanti ghiacciai, il più imponente dei quali è il Columbia Icefield, esteso su 325 chilometri quadrati di superficie. Il clima continentale ha favorito l'instaurarsi di tre ecoregioni - montana, subalpina e alpina -, che si alternano in ragione dell'altitudine e dell'esposizione agli agenti atmosferici. 

Il registro delle specie comprende 966 piante vascolari, 243 muschi, 407 licheni e 53 briofite. La regione montana è ricoperta da foreste di abeti di Douglas, abeti azzurri e pioppi. Tra i 1800 e i 2100 metri, la regione subalpina - che è la più estesa, con oltre 115.000 ettari di foreste - è dominata da abeti e pini. Più in alto la flora alpina comprende specie a basso fusto quali Salix arctica e Betula glandulosa, eriche come Cassiope tetragona e rosacee. 

I mammiferi più caratteristici sono gli erbivori che hanno il loro habitat nelle praterie alpine: tra essi, la capra e la pecora delle Montagne Rocciose. Ci sono poi il pika, una specie di leporide, e la marmotta fischiettante, mammiferi di foresta come l'alce, il cervo e il caribù, e ancora carnivori come il lupo grigio, il grizzly, l'orso nero americano, la lince e il puma. Tra le 280 specie di uccelli meritano una menzione il picchio tridattilo, la pernice, la ghiandaia, la nocciolaia di Clark e, naturalmente, l'aquila reale). 

A eccezione del progetto per una miniera di carbone a cielo aperto appena fuori dal Jasper National Park, che rischierebbe di comprometterne seriamente la salute, l'area delle Montagne Rocciose non sembra sottoposta a rischi ambientali di grave entità, a dispetto della cifra record di dieci milioni di persone che la visitano ogni anno.  

Istituito nel 1885, Banff è il più antico parco nazionale del Canada, 6640 chilometri quadrati di territorio che coprono un'area doppia rispetto al Parco di Yellowstone; la sua creazione fu ispirata dal completamento della Ferrovia Canadese del Pacifico, che attraversa la regione, il primo tramite a portare turisti in questi luoghi. 

Il placido lago Moraine, la valle dei Dieci Picchi e il lago Louise, sul quale si riflette il ghiacciaio Victoria, caratterizzano l'area protetta, che, assieme ai parchi nazionali di Jasper, Kootenay e Yoho e ad altri tre parchi provinciali, forma il Patrimonio Mondiale delle Montagne Rocciose Canadesi, un vasto insieme di 20.720 chilometri quadrati di massicci montuosi, ghiacciai, nevai, foreste sempreverdi, limpidi torrenti impetuosi e laghi d'alta montagna. 

Banff_LagoLouise.jpg (58623 byte) Banff_LagoEmerald.jpg (99794 byte) Banff2.jpg (180847 byte) Banff3.jpg (188754 byte) Banff4.jpg (107744 byte) Banff9.jpg (114517 byte)
Banff5.jpg (56711 byte) Banff6.jpg (139680 byte) Banff7.jpg (133324 byte) Banff8.jpg (126973 byte)

Jasper, il maggiore e il più settentrionale dei parchi nazionali canadesi situati nelle Montagne Rocciose, fu istituito nel 1907 per salvare l'area dalla speculazione e dallo sfruttamento indiscriminati; preserva 10.878 chilometri quadrati di incredibili paesaggi alpini e si estende per il quaranta per cento al di sopra del limite della vegetazione arborea, in un territorio tormentato fatto di rocce contorte, grandi ghiacciai e laghi di un blu intenso. 

Di gran lunga meno frequentato e più tranquillo di Banff, Jasper offre ai visitatori la possibilità di restare in comunione con la natura e si presenta come due parchi separati, divisi press'a poco a metà nei pressi della cittadina omonima; la sezione meridionale, più visitata, vanta la maggior parte delle attrattive del parco, in un ambiente costituito da vette incredibili e da ghiacciai, mentre la metà settentrionale è servita da un minor numero di strade e di sentieri e presenta montagne che appaiono meno spettacolari, benché siano più selvagge. 

Dalla catena dei monti Whistler, nel Parco Nazionale di Jasper, si può godere di una meravigliosa vista sulle valli dei fiumi Athabasca e Miette, a est, e sul Monte Robson, che torreggia a ovest. Quest'ultimo, al confine occidentale di Jasper con la Columbia Britannica, si trova all'interno dell'omonimo Parco Provinciale: alto 3941 metri, il Monte Robson è la massima elevazione delle Montagne Rocciose Canadesi.

Altra località affascinante del parco è il monte Edith Cavell, debitore del nome a un'impavida infermiera che morì al servizio delle forze armate britanniche durante la Prima Guerra Mondiale; la montagna è dominata da un grande ghiacciaio, del quale oggi si studiano gli effetti ambientali insieme alle caratteristiche delle circostanti praterie montane, spettacolari durante la fioritura. In alto, da una grande "scodella" scavata nel fianco di una delle vette vicine, scorre il ghiacciaio Angel, mentre in basso i freddi laghi montani scolpiti dall'attività glaciale brillano nel sole estivo. 

Le acque bianche di spuma delle cascate Athabasca e Sunwaptha scendono tonanti tra pareti di roccia verticale e il fiume Maligne score tumultuoso in una stretta gola calcarea, diretto all’incomparabile lago che porta il medesimo nome, Banff e Jasper sono entrambi situati nella provincia canadese dell’Alberta, lungo il confine occidentale con la Columbia Britannica, rispettivamente a sud e a nord, e sono collegati dalla Icefield Parkway, un arditissima strada che percorre la dorsale delle Montagne Rocciose e offre il frequente contatto con gli animali selvatici e spettacolari vedute sui ghiacciai e sul Columbia Icefield; quest'ultimo ha un'estensione di circa 320 chilometri quadrati e si stima che in alcuni punti misuri 300 metri di spessore, costituendo in tal modo la maggiore massa glaciale nella regione sub-artica del Nord America. 

La catena delle Montagne Rocciose, formatasi tra 120 e 50 milioni di anni or sono e dunque relativamente giovane in termini geologici, si snoda per 3200 chilometri dal centro del Nuovo Messico fino alla Columbia Britannica; nella sezione canadese del sistema montuoso le quote sono inferiori di 600-900 metri rispetto alla media delle più meridionali Montagne Rocciose del Colorado, ma il limite della vegetazione arborea è più basso, tanto che buona parte del suolo roccioso rimane esposta. 

Una vasta porzione del parco è dunque occupata dall'ambiente selvaggio della tundra artica, maestosamente sovrastato dalle masse montane nelle quali la neve e il ghiaccio hanno scavato anfiteatri noti come "circhi glaciali", creste rocciose chiamate esker affilate selle montane. Ricca di fauna, l'area accoglie animali raramente osservabili come le capre bighorn, le marmotte, le linci, gli alci, i topi muschiati, i coyote e gli stambecchi. 

Jasper_Athabasca.jpg (95754 byte) Jasper_Athabaska2.jpg (74088 byte) Jasper_LagoEdithCavell.jpg (117729 byte) Jasper2.jpg (120712 byte) LupoGrigio.jpg (42259 byte) MontagneRocciose13.jpg (55318 byte) MontagneRocciose11.jpg (242717 byte)
MontagneRocciose10.jpg (190469 byte) MontagneRocciose5.jpg (258821 byte) MontagneRocciose6.jpg (376902 byte) MontagneRocciose7.jpg (198032 byte) MontagneRocciose8.jpg (185132 byte) MontagneRocciose8.jpg (185132 byte) MontagneRocciose9.jpg (230061 byte)

Tra i 2000 e i 2600 metri di quota, le praterie montane sostentano i fiori selvatici, fra cui colombine, anemoni, sassifraghe e non ti scordar di me. I visitatori fruiscono dei parchi lungo tutto l'arco dell'anno percorrendo in automobile, a cavallo o a piedi i percorsi di visita, campeggiando, arrampicando, pescando, sciando ed effettuando trekking più estesi.  

Kootenay è il Parco delle Montagne Rocciose che nei suoi 140.600 ettari racchiude gli ambienti naturali più diversi. La zona meridionale è relativamente secca, con boschi di abéti di Douglas. In questo settore si trovano le Radium Hot Springs, con piscine termali già usate dai nativi norda­mericani. Spostandosi verso il nucleo delle Montagne Rocciose, il clima diventa più umido, fino ad arrivare nel settore settentrionale del Parco, caratterizzato da praterie alpine e campi di ghiaccio.  

Le testimonianze degli Indiani che vivevano nella zona sono rimaste ancora vive nel Parco. Pain Pots, ad esempio, conserva giacimenti di argille ferruginose. I nativi norda­mericani le usavano per estrarne un pigmento ocra che utilizzavano per tatuaggi e decorazioni. Le argille venivano trasportate a dorso di mulo fino a Radium Hot Springs e commercializzate. A ricordare quell'attività, cessata nel 1920, quando fu istituito il Parco Nazionale, vi sono ancora rudimentali macchinari, oltre a un carico di sacchi mai ritirato.

Sempre nella parte settentrionale del Parco è possibile ammirare il canyon Marble, una stretta gola dove serpeggia il fiume Vermilion, che per sei chilometri ha scavato, nei suoi tratti più angusti, un solco largo quasi tre metri.  

Il Parco Nazionale di Yoho, con 131.300 ettari, è il più piccolo dei quattro, ed è attraversato da una parte all'altra dall'autostrada e dalla ferrovia transcanadesi. Il fiume Kicking Horse scorre nella valle centrale dell'area protetta, dando luogo alle Cascate Wapta. Non è un salto eccessivamente alto, ma nei millenni la forza delle acque del fiume ne ha scavato il letto in tutta la sua larghezza, facendo retrocedere il salto dell'acqua e lasciando dietro sé una montagna di materiali alluvionali.

Nella parte centrale del Parco si trova il Monte Burgess, il cui giacimento fossilifero ha attratto i paleontologi di tutto il mondo. I reperti, in eccellente stato di conservazione, appartengono a uno strato scistoso della formazione Stephen del Cambriano medio e presentano la rara particolarità di appartenere ad animali dal corpo molle; l'immersione in acque povere di ossigeno ne ha impedito la putrefazione consentendo a 150 specie diverse, tra cui vari artropodi, di fossilizzarsi. Lo strato di scisti giace su un cumulo di rocce dolomitiche, frutto dell'affioramento di antiche formazioni coralline. 

La peculiarità e talvolta le forme bizzarre degli animali preservati restituiscono un panorama relativamente completo di quello che fu l'ambiente marino circa 530 milioni di anni fa, dopo la prima esplosione della vita multicellulare sulla Terra. Nelle vicinanze del Monte Burgess si trova il Naturai Bridge, uno spettacolare ponte scavato dalle acque del fiume Amiskwi. 

Il ponte consente l'accesso al Lago Emerald, una singolare depressione glaciale di acque dai riflessi verde intenso incorniciate dalle montagne Carnarvon e Wapta. A nordovest la vallata è chiusa dal Ghiacciaio Yoho, originato dai campi di ghiaccio di Wapta. Il sentiero pedonale che conduce fino alla morena glaciale consente di contemplare le Cascate Laughing e Twin, seminascoste dai boschi che predominano nella zona.

Da un altro piccolo ghiacciaio, il Daly, ha origine la cascata di Takakkaw, uno spettacolare salto d'acqua di 254 metri.