DAL
2019
SITO PATRIMONIO IN PERICOLO - Estinzione
imminente della vaquita, una focena endemica del golfo.
Il
Golfo di California,
conosciuto anche come Mare di
Cortez o Mare di Cortés
(noto localmente come Mar de
Cortés o, talvolta, Mar
Bermejo o Golfo de California) è un tratto di mare che separa la penisola
della California dal Messico continentale. È circoscritto dagli stati
messicani di Bassa California, Bassa California del Sud, Sonora e
Sinaloa.
Il
Golfo si formò circa 5,3 milioni di anni fa, dando così sfogo
nell'oceano al fiume Colorado.
Tra
le numerose isole all'interno del golfo, le maggiori sono la Ángel de
la Guarda che appartiene allo stato della Bassa California, e l'isola di
Tiburón nello stato di Sonora che con 1.208 km² di superficie è la più
grande in assoluto. La spiaggia di Enseñada Grande, sulla Isla
Partida, è stata considerata la più bella del Messico e una delle più
belle del mondo dalla pubblicazione inglese The Travel Magazine.
Lo
stretto tratto di mare è un ecosistema unico e particolarmente ricco.
Oltre alle specie endemiche ospita un gran numero di specie migratorie,
come la megattera, la balena grigia, la manta gigante e la tartaruga
liuto.
Il
particolare ecosistema creatosi e la ricchezza e la varietà delle
specie faunistiche che vi si trovano (4.500 specie di invertebrati
marini, 181 specie di uccelli, 695 varietà di piante, 28 delle quali
endemiche), hanno fatto sì che nel 2005 il Golfo di California abbia
conseguito il riconoscimento di "Patrimonio dell'umanità" da
parte dell'UNESCO, nella categoria dei beni naturali.
L'abbondanza
di pesci rende la zona di grande interesse non solo dal punto di vista
naturalistico, ma anche dal punto di vista della pesca sportiva e
commerciale.
Il
provvedimento dell'UNESCO mira a garantire la tutela delle specie a
maggior rischio. Già da molti anni, comunque, questo è uno dei siti di
ricerca oceanografici e ittici più frequentati del mondo, proprio per
le sue riconosciute peculiarità. Questa è una delle ormai poche zone
al mondo nelle quali non si sono verificate diminuzioni nel pescato
negli ultimi anni. Questo lascia intendere che lo sfruttamento delle
risorse è equilibrato, anche se crescono le preoccupazioni dopo
l'apertura della politica messicana all'intensificazione delle strutture
turistiche, in merito al rispetto del paesaggio e alla capacità che
l'intero ecosistema avrà di assorbire un flusso di abitanti in rapida
crescita.
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