Wulingyuan
è un'area di interesse storico e paesaggistico
che si trova nella provincia di
Hunan
, in Cina. Questa regione è famosa per le
formazioni di arenaria, un tipo di formazione
carsica (ne sono presenti oltre 3.000 e alcune di
esse sono alte fino a
200 metri
). Wulingyuan si trova a circa
270 chilometri
di distanza da
Changsha
.
Tianqiashengkong, "Ponte
attraverso il Cielo", è il nome attribuito
dalla popolazione del villaggio di Zhangjianjie a
quello che è considerato il più grande ponte
naturale del mondo, lungo 40 metri, ampio dieci,
spesso 15 e proteso tra due picchi a
350 metri
dal fondovalle. Ma questa è solo una delle
straordinarie attrazioni paesaggistiche di
Wulingyuan, un'area talmente singolare da essersi
meritata il nomignolo di "Labirinto della
Natura".
Estesa su
26.400 ettari
di superficie intorno al bacino di drenaggio del
torrente Suoxi, l'area di Wulingyuan è un
complesso montuoso compreso tra 450 e
1264 metri
di altitudine, e attraversato da una sessantina di
corsi d'acqua fra torrenti e ruscelli. Con il
passare dei secoli, l'azione erosiva esercitata
dalle acque di superficie e dalle abbondanti
precipitazioni ha dato origine a un'incredibile
foresta, irta di oltre 3000 pinnacoli di quarzite
alti più di
200 metri
e praticamente puri, essendo costituiti da quarzo
per il 75-95%.
Nel sito - dichiarato area d'interesse storico e
paesaggistico dal Consiglio di Stato della
Repubblica Popolare Cinese nel 1988 - sono
presenti anche vaste formazioni calcaree,
interessate da fenomeni carsici. In particolare si
contano circa 40 grotte concentrate lungo le
sponde dello Suoxi e sul versante sud-orientale
del Monte Tianzi.
La Huanglong
, il "Drago Giallo", una delle grotte più
grandi di tutta
la Cina
, si sviluppa per
11 chilometri
tra spettacolari depositi di calcite e ospita una
cascata alta
50 metri
.
A differenza di molte altre località
della Cina, Wulingyuan, situata all'estremità
nord-occidentale della provincia dello Hunan, non
ha una lunga storia di insediamenti umani.
Nell'antichità questo era considerato un luogo
remoto e inaccessibile: una leggenda popolare
narra di un nobile della dinastia Han (
206 a
.C-220 d.C.) che qui si ritirò per condurre una
vita ascetica. Soltanto a partire dal periodo Ming
(1368-1644) l'area iniziò a essere citata
regolarmente nei registri ufficiali e nella
letteratura, dove abbondano le descrizioni della
bellezza dei luoghi e i riferimenti alle piante
officinali che vi crescono.


In effetti Wulingyuan, che fa parte
della regione botanica della Cina centrale, vanta
circa 3000 specie vegetali, compresi 600 alberi
appartenenti a 252 generi e 94 famiglie, equamente
suddivise tra specie tropicali e subtropicali e
specie temperate. Sotto i
700 metri
di quota predomina una comunità di latifoglie
sempreverdi in cui spiccano querce, aceri e
castagni, ma via via che si sale prevalgono
latifoglie decidue e conifere.
La fauna di Wulingyuan comprende
ufficialmente 12 specie di anfibi, 17 di rettili,
53 di uccelli e 34 di mammiferi, dunque un totale
di 116 specie di vertebrati, ma recenti
rilevamenti fanno sospettare che la cifra reale
sia più elevata.
Non pochi di questi animali sono minacciati di estinzione:
fra gli altri, il cane selvatico asiatico, l'orso
nero asiatico, il cervo d'acqua cinese e il
leopardo nebuloso. In grave pericolo è anche la
salamandra gigante cinese e quindi, al fine di
creare un ambiente adatto alla sua sopravvivenza,
le autorità hanno costruito una diga su un ramo
laterale del fiume Suoxi, creando il Lago Baofeng.
Si
tratta di un’iniziativa encomiabile, anche se il
nuovo specchio d’acqua di Wulingyuan, nato come
una sorta di “habitat artificiale” per salvare
un animale dall’estinzione, è oggi solcato
dalle imbarcazioni che trasportano i numerosi
turisti.
Il
Parco Zhangjiajie, ubicato cinque chilometri a
ovest della città di Zhangjiajie, prima
attrattiva turistica della zona paesaggistica di
Wulingyuan, è un grande labirinto naturale:
picchi bizzarri e ripidi, alberi che sembrano
toccare il cielo. Dei cinque itinerari, quello del
villabbio Hangshizhai è il più interessante con
i suoi rapidi sentieri fra i picci, la foresta di
cipressi, i picchi Tianshu Baoxia, le colonne
Nantian e Bamen Jianjun, il sussurrio del vento
fra gli alberi della foresta e la valle avvolta
dalle nuvole.
Il
villaggio Huangshizhai è situato a un'altitudine
di
1.200 metri
e si estende su una superficie di sette ettari.
Davanti al padiglione Liuqi, l'unica attrattiva
del
villaggio, gli abitanti
del
gruppo etnico dei Tujia ospitano i turisti nelle
loro case rappresentando canzoni e la cerimonia
nuziale tradizionale. Di notte, la luna piena è
sospesa sopra i picchi, ombre si spostano nel
vento e le canzoni d'amore aleggiano nell'aria.
All'alba, sulla Terrazza per raccogliere gli astri
si vede il sole sostituirsi lentamente alle
stelle. Gli uccelli cominciano a cantare e
le rocce sotto la luce assumono strane forme: la
roccia della Tartaruga d'oro si protende verso il
mare di nuvole, la roccia del Becco d'aquila
sembra spiccare il volo.
Il
panorama intorno comprende la valle Chaqi, la gola
Baizhang, il monte Tianmen, il ruscello Xianren,
le località di cura Maogang e Quanjiajie, la
roccia Yueliang e le cascate. L'acqua
del
ruscello Jinbian, che prende il nome dal monte dal
quale sgorga, è limpida tutto l'anno. Bere
quest'acqua dolce fa passare la stanchezza
accumulata durante la salita. I bei paesaggi, le
rocce bizzarre, il verso
del
cuculo che riecheggia nella valle, i pesci che
nuotano nell'acqua profonde dello stagno e i
fagiani che si abbeverano al ruscello, sono
un'attrattiva irresistibile per i turisti che non
vorrebbero più tornare indietro.

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