Il
Parco
nazionale del fiume sotterraneo Puerto Princesa
è un parco nazionale che si trova circa 50
chilometri
a nord della città di Puerto Princesa, nella
provincia di Palawan. Si trova nella catena
montuosa di San Paolo, sulla costa nord
dell'isola. Dal 1992 il parco è amministrato
dalla città di Puerto Princesa.
Nel
parco è presente un paesaggio carsico, calcareo,
con un fiume sotterraneo navigabile per
8,2 chilometri
della sua lunghezza. Questo fiume attraversa una
grotta prima di gettarsi direttamente nel Mar
Cinese Meridionale.
La
metà inferiore del fiume è salmastra e soggetta
alla marea oceanica. L'influenza associata della
marea sul fiume rende questo un fenomeno naturale
significativo. La caverna del fiume presenta
spettacolari speleotemi e diverse grandi camere
larghe fino a 120 m e alte 60 m. La sua
accessibilità e navigabilità fino a 4,5 km
nell'entroterra consente di sperimentarlo al
grande pubblico, che può ammirare le magnifiche
formazioni rocciose durante una crociera fluviale
senza pari in nessun'altra esperienza simile nel
mondo.
Nella
grotta vi sono numerose stalattiti e stalagmiti,
oltre ad alcune ampie camere. La parte
terminale del fiume, che si crede essere il
secondo fiume sotterraneo del mondo per lunghezza,
è soggetto alle maree oceaniche.
L'area
del parco è caratteristica per la grande varietà
di forme viventi in un unico ambiente
caratterizzato da ecosistemi che vanno da quello
montuoso a quello marino: sull'isola trovano
spazio anche alcune delle più importanti foreste
pluviali dell'Asia Pacifica.
Poco
si sa della conoscenza del fiume sotterraneo da
parte delle popolazioni locali nei tempi antichi
ma è possibile che si tenessero ben lontane dal
fiume e dalla sua grotta per il timore degli
spiriti che potessero abitarne le viscere.

La
prima notizia scritta relativa all'area del fiume
ci viene tramandata dal professor Dean C.
Worcester, professore in zoologia dell'università
statunitense del Michigan e futuro Segretario
degli Interni delle Filippine durante
l'occupazione americana di quel Paese e che nel
1897 scrisse, durante un soggiorno sull'isola di
Palawan, di avere sentito testimonianze di un
"lago che si apriva sull'Oceano attraverso un
fiume sotterraneo".
L'area,
di 3.901 ettari, venne adibita a "parco"
nel marzo del 1971 e nominata St. Paul
Subterranean National Park con decreto
dell'allora presidente Ferdinand Marcos; nel 1999
il parco, rinominato in Puerto Princesa
Subterranean River National Park, venne
ampliato per meglio proteggere l'ambiente
circostante e la sua superficie venne portata a 22.202
ettari con decreto del presidente Joseph Estrada.
Nel
gennaio del 2012 la località è stata inserita
fra le nuove sette meraviglie naturali del mondo.
La
proprietà contiene un habitat di importanza
globale per la conservazione della biodiversità.
Include un ecosistema completo dalla montagna al
mare, che protegge l'area forestale più
significativa all'interno della provincia
biogeografica di Palawan. Ci sono otto formazioni
forestali intatte: foresta su suolo ultramafico,
foresta su suolo calcareo, foresta montana,
foresta di palude d'acqua dolce, foresta pluviale
tropicale sempreverde di pianura, foresta
fluviale, foresta di spiaggia e foresta di
mangrovie, incluse nella proprietà. Contiene una
biodiversità eccezionale con la foresta umida di
Palawan riconosciuta dal rapporto globale del WWF
come contenente la flora arborea più ricca, con
alti livelli di endemismo regionale e locale e
come la foresta calcarea più grande e preziosa in
Asia.
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