La chaîne des Puys, detta anche monts Dômes, è un complesso vulcanico che si estende per più di 30 chilometri, situato a ovest di Clermont-Ferrand, nel dipartimento del Puy-de-Dôme, in Alvernia-Rodano-Alpi. Si trova all'interno del Parco naturale regionale dei vulcani d'Alvernia.

L'orientamento nord-sud della catena di vulcani è parallelo alla faglia che delimita la pianura della Limagne a ovest. La sua caratteristica sono il centinaio di vulcani chiamati puys, risalenti al periodo quaternario, con le prime eruzioni risalenti a circa 70000 anni fa e le più recenti a 8000 anni fa, il che porta la comunità scientifica ad affermare che una ripresa dell'attività vulcanica nella regione non appare improbabile. Quasi tutti i vulcani della catena, contrariamente ai vulcani del Cantal o dei monts Dore, sono edifici monogenici, ossia risultato di una sola fase di attività eruttiva, motivo della loro modesta taglia.

La roccia che caratterizza questi vulcani è la Domite.

Al centro della catena, il Puy de Dôme (1465 m) domina nettamente i suoi vicini elevandosi 600 m sopra l'altopiano su cui si trovano gli altri, che non si elevano più di 200 m sopra di esso, situato ad un'altitudine di circa 800 m s.l.m.

Da nord a sud:

Il maar del gour de Tazenat
Il puy de Montiroir
Il puy de Chalard
Il puy de Beaunit
Il puy de Verrière
Il puy de Paugnat
Il puy de la Goulie
Il puy de Lespinasse
Il puy de la Nugère
Il puy de Louchadière
Il puy de Jumes e il suo gemello puy de la Coquille
Il puy des Gouttes, cono di scorie attraversato dal puy Chopine
Il puy de Lemptegy
Il puy de Chaumont
Il Petit-Sarcouy
Il Grand-Sarcouy
Il puy des Goules
Il puy Pariou
Il Cliersou
Il puy de Côme
Il Grand Suchet
Il petit Suchet
Il petit puy de Dôme
Il Puy de Dôme
Il puy Besace
Il puy Grosmanaux
Il puy Montchier
Il puy de Barme
Il puy de Lachamps
Il puy de Mercœur,
Il puy de la Vache e il suo gemello puy de Lassolas
Il puy de Charmont
Il puy de la Rodde
Il puy de Monténard
Il puy Planta

Un po' discosto verso est, presso Royat, si trova il puy de Gravenoire, sul bordo della faglia.

La Limagne è una vasta pianura situata nel centro dell'Alvernia. Associata alla catena del Puys, la faglia di Limagne è stata inserita nella lista dei siti naturali del Patrimonio Mondiale di UNESCO.

I Limagnes sono bacini sedimentari francesi che fanno parte del vasto insieme di bacini dell'Europa occidentale e che comprendono anche la Bresse, il solco del Rodano, il fosso del Reno e il graben dell'Eger.

Il termine limagne designa una piccola pianura fertile in un ambiente montuoso, parola probabilmente della stessa origine di limo , cioè dal latino limus (fango).

Agli albori dell'agricoltura, il grande lago originario è stato a lungo riempito. Lo strato superiore del suolo è poi molto ricco di sostanza organica e di sabbie vulcaniche discendenti dalla giovane catena dei Puys , che si mescolano alle marne e ai calcari derivanti dalla lunga sedimentazione.

Dal Tène, gli uomini notarono la grandissima fertilità di queste terre nere e iniziarono a drenare questa regione, allora costellata di laghetti e paludi, ma attraversata da due fiumi l'Allier e il Dore. Nel corso dei secoli, i potenti Arvernes hanno fatto del confine occidentale della Limagne (Clermont-Ferrand e dintorni) il centro del loro territorio. Durante questo millennio quasi gallico, la forte estensione dell'industria (ceramica, mineraria, metallurgica), unita all'estensione umana e quindi agricola, genera una massiccia deforestazione che aumenta notevolmente il deflusso e quindi l'erosione.

Alla fine dell'antichità, in un periodo di scarsa organizzazione sociale, gli scarichi intasati fanno sì che i campi si ricoprano di fango ad ogni evento piovoso intenso. Per quasi 1.500 anni, in un contesto sociale difficile (guerra, instabilità politica, epidemie, oscurantismo, ecc.), le persone cercano faticosamente di addomesticare il loro habitat prosciugando le loro paludi. Solo con il Piano Limagne del 1968 la bonifica fu completa e funzionale, rendendo così questa pianura una delle più fertili d'Europa.