Mary
Anning aveva
12 anni
quando,
passeggiando
lungo le
scogliere di
Lyme Regis,
scovò il
primo
fossile di
ittiosauro.
All'epoca -
era l'inizio
dell'Ottocento
-
collezionare
fossili era
di moda nei
circoli
londinesi,
sicché il
prezioso
cimelio
prese la
strada della
dimora del
duca di
Buckingham,
per poi
finire
esposto
nell'atrio
del Museum
of Naturai
History di
Londra.
Negli anni
che
seguirono,
Mary Anning
scoprì
anche il
primo
fossile di
plesiosauro,
un
gigantesco
rettile
marino, e il
progenitore
degli
uccelli, lo
pterodattilo,
guadagnandosi
da vivere
con la
vendita di
fossili e
rivoluzionando,
in un certo
senso, la
storia della
paleontologia.
Sin
da quando,
nel 1673,
John Ray
aveva
segnalato la
ricchezza di
fossili
della costa
del Dorset e
dell'East
Devon, quel
tratto
dell'Inghilterra
meridionale
aveva
segnato le
principali
tappe della
storia della
geologia. Vi
erano
accorsi
personaggi
come William
Smith,
autore della
prima mappa
geologica
dell'Inghilterra,
Gideon
Mantell,
scopritore
dell'iguanodonte,
sir Henry De
la Beche,
fondatore
del British
Geological
Survey, John
Stevens
Henslow,
docente di
Darwin a
Cambridge, e
Louis
Agassiz,
fondatore
della
geomorfologia
glaciale.
Il
Dorset e
l’East
Devon, in
definitiva,
si possono
considerare
come le
"palestre"
in cui si
sono formate
le massime
autorità
delle
scienze
della Terra.
Quest'angolo
dell'Inghilterra
meridionale,
che si
sviluppa per
155
chilometri
tra Orcombe
Rocks,
presso
Exmouth
nell'East
Devon, e
Studland
Bay, nel
Dorset, gode
infatti di
speciali
condizioni
geologiche.
Grazie
all'erosione,
la falesia
che si snoda
lungo la
costa
presenta una
sequenza
continua di
rocce del
Triassico,
del
Giurassico e
del
Cretaceo,
periodi che
rappresentano
tutto il
Mesozoico,
per un arco
di quasi 190
milioni di
anni.
Nel
corso delle
ere
geologiche,
gli strati
rocciosi
locali si
sono
depositati
su un'area
soggetta a
leggera
subsidenza,
il bacino
del Wessex,
iniziando
poi a
sprofondare
verso est,
in modo tale
che le rocce
più antiche
si trovano
nella zona
occidentale
e,
muovendosi
verso est,
si
incontrano
strati via
via più
recenti.
L'incredibile
varietà di
fossili
dell'area
protetta -
istituita
tra il 1957
e il 1963 ed
estesa su
2550 ettari
- si dipana
per tutto il
periodo
compreso tra
le due
grandi
estinzioni
di massa del
Permiano e
del Cretaceo
e comprende
piante,
insetti,
invertebrati
marini,
pesci,
rettili
terrestri e
marini e
mammiferi.
Il Dorset e
l'East Devon
sono anche
uno
spettacolare
laboratorio
geomorfologico,
poiché
illustrano
tutta una
varietà di
movimenti di
masse, dalla
formazione
di spiagge e
lagune alla
genesi delle
scogliere
prodotte
dall'erosione,
dalle frane
ai moti di
subduzione.
Tre secoli
di ricerca
hanno
prodotto più
di 5000
documenti,
registrati
nel
Bibliography
and Index of
Dorset
Geology, ma
il sito
continua a
esercitare
un'attrazione
particolare.
Tanto che,
tra il 2000
e il 2001,
il British
Geological
Survey ha
deciso di
pubblicare
una serie di
nuove mappe
della costa,
180 anni
dopo la
prima,
memorabile
opera di
William
Smith.

La
Jurassic Coast si estende lungo tutto il Dorset e l’est del Devon. Un
pezzo di costa lungo 155 chilometri tra incredibili spiagge e scogliere
mozzafiato con strati di roccia antichissimi cesellati da milioni di
anni di storia. Una sequenza quasi continua di formazioni
rocciose che attraversano l’era mesozoica, le ere geologiche del
Triassico, Giurassico e Cretaceo, circa 185 milioni di anni della storia
della terra. Gli importanti siti fossili della zona e le classiche
caratteristiche geomorfologiche costiere hanno contribuito allo studio
delle scienze della terra per oltre 300 anni.
La
Jurassic Coast affaccia sul Canale della Manica e ha inizio a Old Harry
Rocks nei pressi di Swanage nel Dorset e termina all’Orcombe Point nei
pressi di Exmouth nel Devon.
Le
bizzarre
formazioni
rocciose di
questo luogo
si
presentano
come la
sezione di
un sandwich
in cui si
possono
osservare
distintamente
i sedimenti
del
triassico,
del
giurassico e
del
cretaceo,
stratificatisi
durante il
mesozoico in
185 milioni
di anni di
attività
geologica.
Questo
tratto di
costa attirò
l'attenzione
degli
studiosi di
paleontologia
di tutto il
mondo,
quando nel
1810 una
bambina di
undici anni
di nome Mary
Anning trovò
un
"drago"
nelle rocce
vicino al
villaggio di
pescatori di
Lyme Regis,
nel Dorset:
si trattava
del primo
ritrovamento
di un
fossile
completo di
ittiosauro,
simile
all'incrocio
di un pesce
gigante e di
un sauro, e
all'epoca
l'evento
ebbe una
risonanza
internazionale.
Da
quel giorno
sulle coste
del Dorset e
del Devon
orientale
vengono
continuamente
alla luce
nuovi
reperti
senza
bisogno di
effettuare
scavi, poiché
a causa
della
costante
erosione il
paesaggio
roccioso
cambia a una
velocità
impressionante.
Dopo una
tempesta,
per esempio,
una
passeggiata
sulla
spiaggia
oppure
nell'entroterra
si trasforma
immancabilmente
in un
affascinante
viaggio di
esplorazione
attraverso i
diversi
stadi
dell'evoluzione
e le ere
geologiche.
Quasi la metà
della fascia
costiera
dichiarata
patrimonio
dell'umanità
dall'UNESCO
è anche
posta sotto
la tutela
del National
Trust.
Molti
tratti della Jurassic Coast, durante la seconda guerra mondiale, sono
diventati proprietà del Ministero della Guerra. Una delle più
grandi basi della Royal Navy, oggi è chiusa, si trovava nel porto
di Portland. È invece ancora in uso la base di Bovington che
racchiude un tratto di costa tra la baia di Lulworth e Kimmeridge,
compreso il villaggio fantasma di Tyneham. Alcuni tratti
vicino a Exmouth, al The Fleet di Weymouth e le spiagge di Studland
vennero usati per l’addestramento militare durante la guerra, poi
tornati ad essere di uso civile.
Alcuni
punti della costa, soprattutto attorno a Portland, sono particolarmente
pericolosi, e nel corso della storia sono stati registrati vari
naufragi. Nel gennaio 2007 avvenne il peggior disastro naturale: la MSC
Napoli, una nave container da 62000 tonnellate, si arenò, perdendo il
carico ed il carburante, a Branscombe che si trova in prossimità di
Sidmouth, nel Devon.

Lungo
la Jurassic Coast si trovano siti di notevole interesse e bellezza che
portano impresse tracce di foreste primordiali, antichi deserti, mari
tropicali ma pure paludi prosciugatesi milioni di anni fa.
Un
paesaggio mozzafiato con incedibili baie sabbiose sovrastate da
vertiginose scogliere con falesie, archi, faraglioni di roccia plasmati
dalle onde, dal vento e dai secoli. Non sarà desueto scovare fossili o
sassi perfettamente arrotondati modellati dal mare.
Tutta
la costa è anticipata da una meravigliosa campagna verde brillante
intervallata da antichi e pittoreschi villaggi puntellati da splendidi
cottage in pietra dal tetto in paglia cinti da giardini fioriti a creare
una piacevolissima atmosfera d’altri tempi.
**
Swanage, Old Harry Rocks e Studland Bay
Swanage è
un paese della contea del Dorset, affacciato
sulla Manica e situato nella penisola nota come isola di
Purbeck. Si trova in collina, con un notevole panorama, tra rocce
altissime e lunghe spiagge di sabbia fine. È meta balneare, con un
clima mite e soleggiato. Il paese deve gran parte della sua notorietà
ad un rinomato college, l'Harrow House International College.
La
città offre una variegata offerta culturale e di svago: pub inglesi
tradizionali, ristoranti, caffè tipici, parchi d'attrazione, mercati,
mostre d'arte, feste locali, concerti, cinema, teatri. È possibile fare
un viaggio a bordo di un treno a vapore storico. A Swanage si svolgono
numerosi festival che si ripetono ogni anno, come lo Swanage Jazz
Festival a luglio e lo Swanage Regatta & Carnival ad agosto. A sud
di Swanage è un grande globo fabbricato di pietra di Portland.
Sul
lungomare di Swanage, sorge la Wellington Clock Tower, originariamente
collocata nell’estremità meridionale del London Bridge. E le
caratteristiche cabine colorate sulla spiaggia.
Le Old Harry
Rocks sono due formazioni calcaree, situate presso Handfast
Point, sull'isola di Purbeck nel Dorset, nel sud dell'Inghilterra.
Geologicamente sono parte della Formazione del Chalk e
risalgono al Cretaceo superiore (approssimativamente 66
milioni di anni fa). Demarcano il punto più ad est della Costa
giurassica, un sito Unesco.
Si
trovano a est di Studland, circa 4 chilometri a nord-est di Swanage e
circa 10 chilometri a sud delle città
di Poole e Bournemouth.
Ci
sono due leggende riguardanti il nome delle Old Harrys Rock. La
prima afferma che il Diavolo abbia dormito sulle rocce, mentre una
seconda leggenda locale afferma che le rocce furono chiamate così dopo
che Harry Paye, pirata della città di Poole, nascose lì la sua
refurtiva.

Stunland
Bay è uno spettacolo, una zona incredibile con tutti i colori della
brughiera, il viola, il giallo, il verde, il bronzo, l’oro e sullo
sfondo i colori del cielo che si fondono con il mare e l’infinito fino
a rapire lo sguardo.
Si
compone di quattro aree distinte: Knoll Beach, Shell Bay Beach, Middle
Beach e South Beach. La
spiaggia è lunga quattro miglia e offre viste mozzafiato su Old Harry
Rocks e l'Isola di Wight.
È
un luogo popolare per gli appassionati di sport acquatici ed ospita la
spiaggia naturista più frequentata della Gran Bretagna. La brughiera
dietro la spiaggia funge da santuario per la fauna locale e ospita tutti
e sei i rettili britannici.
Da
Stunland Bay partono dei tour organizzati in kayak che portano fino a
sotto l’Old Harry Rock e permettono di vederlo direttamente dal
mare.
**
Isola di Purbreck: Corfe Castle, Kimmeridge e Tyneham
L'isola
di Purbeck è - a dispetto del nome - una penisola sulla Manica dell'Inghilterra sud-occidentale,
situata nella contea del Dorset sud-orientale.
La penisola è famosa, tra l'altro, per il marmo di Purbeck,
che veniva utilizzato per la costruzione degli edifici della zona.
La
geologia dell'isola è complessa. Ha una costa irregolare lungo l'est e
più regolare presso sud. La parte settentrionale è composta da argilla eocenica (si
parla di Barton beds). La terra non sommersa dal mare è
formata da strati paralleli di rocce giurassiche, tra cui il calcare
di Portland e le bancate di Purbeck. Quest'ultime includono il marmo
Purbeck, un calcare particolarmente resistente che può
essere lucidato (anche se mineralogicamente, non è un marmo).

Corfe
Castle è
un castello che sorge accanto
all'omonimo villaggio. La costruzione fu iniziata dopo la conquista dell'Inghilterra intorno all'anno 1090 da Guglielmo
il Conquistatore e sovrasta una gola nelle Purbeck Hills, sulla
strada che collega Wareham a Swanage. Corfe rimase in mano alla corona fino al 1572, quando Elisabetta
I d'Inghilterra lo vendette a Christopher Hatton.
Durante
la Guerra civile inglese subì due assedi e il Parlamento votò
poi per la sua demolizione. Attualmente è di proprietà del National
Trust ed è aperto al pubblico.
In inglese
antico Corfe significa "passo",
"gola", "passaggio", e in effetti il castello sorge
su una ripida collina di chalk (roccia calcarea a tessitura molto fine, simile a quella delle scogliere
di Dover) creatasi in seguito all'erosione di un corso d'acqua. Di
precedenti insediamenti umani sulla collina si hanno scarse notizie;
sono stati però ritrovati dei Posthole di
epoca sassone e si sa che in quel punto fu assassinato Edoardo
il Martire il 18 marzo del 978.
Poco
dopo la conquista normanna dell'Inghilterra del 1066, Guglielmo il
Conquistatore fece iniziare la costruzione del castello, che si
trovava non lontano dalla foresta reale di Purbeck, dove il re
amava cacciare.
Negli anni del suo regno il re fece costruire circa 36 castelli, che però
generalmente furono posti nelle valli, presso importanti snodi stradali
o all'incrocio di corsi d'acqua, mentre quello di Corfe si differenzia
per la sua posizione in cima ad una collina.
Il
castello venne costruito in parte in pietra, secondo un uso poco diffuso
per l'epoca, che denota come dovesse essere considerato importante. La
pietra venne usata per erigere un muro sulla sommità della collina, così
da creare una sorta di recinto interno. Altri due recinti si trovavano
uno nella parte ovest e l'altro in quella sud (dove c'era la corte
esterna), ma a differenza di quello interno questi ultimi erano
costituiti da una palizzata di legno, un materiale molto più comune nell'edilizia del tempo.
Sul Domesday
Book è
registrato un solo castello in tutto il Dorset ed è
plausibile che si tratti di questo piuttosto che di quello in legno di Wareham
(Dorset).
Nei
primi anni del XII secolo Enrico I d'Inghilterra commissionò
la costruzione di un dongione, che venne completato attorno al 1105: poiché il gesso ed il calcare di cui era costituita la collina non erano
buoni materiali da costruzione, venne usato il marmo di Purbeck,
estratto dalla cave poco
lontano. Negli anni
successivi il castello continuò ad essere ampliato sotto i regni di
Enrico I, di Giovanni Senza Terra e di Enrico III, con
l'aggiunta di torri, mura, corti, sale ed altro ancora.
All'inizio
del XIII secolo Corfe venne usato come forziere per i tesori
reali e come prigione. Nel 1202-1204 la corte
ovest venne ricostruita sul modello del Château Gaillard, fatto
costruire nel 1198 da Riccardo Cuor di Leone. Nel
castello furono ospitati diversi prigionieri: la nipote del re, Eleonora
di Bretagna, vi fu reclusa dopo l'uccisione di suo fratello Arturo
I, e vi soggiornarono come ostaggi Margherita (1193 - 1259) e Isabella
di Scozia (1195 - dopo il 1253), figlie di Guglielmo I di
Scozia. Matilde de Braose vi venne lasciata morire di fame con
il figlio William dopo che la donna ebbe litigato con il re.
Nel 1224 Enrico III vi spedì 15.000 dardi da balestra in
vista dell'assedio al castello di Bedford.
Vent'anni dopo diede l'ordine che il castello venisse imbiancato
(qualche anno prima lo stesso trattamento era stato riservato anche a
quella parte della Torre di Londra che ancora oggi è nota con
il nome di Torre Bianca).
Mentre
la costruzione procedeva, fuori dalle mura si stabilì un piccolo campo
per gli operai, che con gli anni crebbe fino a diventare un insediamento
vero e proprio e nel 1247 una concessione reale ne stabilì il
giorno di mercato e di fiera.
Nel 1460, durante la guerra
delle due rose, un comandante lancasteriano marciò da Corfe per
combattere nella battaglia di Wakefield, che fu vinta dalla fazione
della rosa bianca.
Nel 1572 Elisabetta I
d'Inghilterra lo vendette al suo lord cancelliere, Christopher
Hatton. I progetti che Hatton commissionò a uno dei suoi attendenti
sono i più antichi documenti planimetrici che ci sono rimasti sul
castello.
Nel 1635 il maniero venne poi comprato da John Bankes (1589 - 28 dicembre
1644), procuratore
generale per l'Inghilterra e il Galles per Carlo I d'Inghilterra. Sette
anni dopo, allo scoppio della Guerra civile inglese, il Dorset era quasi interamente sotto il controllo dei Roundheads e
Corfe divenne quindi una sorta di avamposto realista. Era tenuto dalla
moglie di Bankes, Mary (1598 circa 11 aprile 1661), che vi visse insieme
ai figli. I parlamentari pensarono di infiltrarsi dentro la guarnigione
introducendovi un manipolo di loro uomini, ma furono progetti destinati
al fallimento e, nonostante il blocco di uomini e rifornimenti, Mary
Bankes riuscì in qualche modo a far entrare cibo e mezzi insieme a un
certo numero di soldati. Corfe resistette così qualche settimana, finché
i realisti riuscirono a salvarlo.
Nel 1645 il castello era una delle ultime fortezze in mano ai realisti e fu
sottoposto a un secondo assedio, che questa volta si concluse a favore
dei parlamentari. Dopo la presa del castello, nel mese di marzo fu
votata la sua demolizione e le distruzioni gli conferirono l'aspetto
attuale. La
demolizione fu solo parziale per la robustezza delle murature, che
avrebbe richiesto per radere al suolo interamente l'edificio una quantità
eccessiva di tempo, denaro, uomini e mezzi.
Dopo
la Restaurazione inglese, la famiglia Bankes recuperò la proprietà
del castello, ma preferì non tentare di ricostruirlo e piuttosto
edificarono da zero come nuova residenza di famiglia Kingston Lacy,
presso Wimborne Minster.
Negli anni
ottanta del Novecento, Ralph Bankes lasciò per testamento il castello,
parte del villaggio e la casa di famiglia al National Trust. Nel 2006 buona parte del castello venne chiusa al pubblico perché le rovine,
in stato pericolante, necessitavano di un restauro, che venne completato
entro il 2008.

Kimmeridge
è un piccolo villaggio nei pressi dell’Isola di Purbeck.
La
vicina Kimmeridge Bay presenta alcune delle formazioni geologiche
rocciose più importanti della Jurassic Coast del Dorset, quindi
l’area è un luogo molto popolare tra i visitatori. Risalente al
medioevo vanta una storia antica, il villaggio è incantevole pieno di
cottage in pietra con tetti di paglia.
Kimmeridge
Village ospita anche la Etches Collection, un museo pieno di fossili
trovati nella baia dal dottor Steve Etches MBE.

Tyneham è
un villaggio fantasma abbandonato nel 1943 ed ex parrocchia
civile. E' situato a nord-est di Worbarrow Bay sulla Jurassic
Coast, a circa 6 chilometri a sud di Wareham ed a circa 15,9 km
a ovest di Swanage. Il villaggio si trova in una valle isolata est-ovest tra due creste delle
Purbeck Hills. A nord si trova la cresta principale con Povington Hill
(191 m) e il suo punto più alto, Ridgeway Hill (199 m). A sud si trova
la cresta sopra Gad Cliff che corre dal promontorio di Worbarrow Tout a
ovest fino al poggio di Tyneham Cap (167 m) a est.
La
parrocchia ha prove sull'occupazione del villaggio risalenti all'età
del ferro; ci sono più di 30 tumuli nella zona, anche se la maggior
parte è stata danneggiata dai bombardamenti. Prove di occupazione
romana sono state trovate anche nella valle intorno a Tyneham e c'erano
industrie di bollitura del sale, di tornitura dello scisto e di marmo di
Purbeck a Worbarrow Bay. A sud della cresta di gesso ci sono resti di un
insediamento medievale.
Sembra
che un tempo fosse possedimento di Robert, conte di Mortain,
fratellastro di Guglielmo I d'Inghilterra. Il villaggio è
menzionato nel Domesday Book come Tigeham, che significa "recinto
per capre". Un secolo dopo, il villaggio era noto come Tiham e solo
in tempi successivi come Tyneham. La chiesa in pietra calcarea di St
Mary risale almeno al XV secolo,
e Tyneham House fu costruita da Henry Williams tra il 1563 e il 1583.
Nel
1683 Nathaniel Bond (1634–1707) di Lutton acquistò Tyneham dalla
famiglia Williams. Acquistò anche Creech Grange nel 1691 e
la famiglia detiene ancora le sue tenute Purbeck. La scuola Tyneham fu
fondata dal reverendo Nathaniel Bond (1804–89) nel 1860. Fu in seguito
dichiarata proprietà della canonica e chiusa nel 1932 per mancanza di
alunni.

Il
villaggio di 7.500 acri di brughiera circostante i e terreni calcarei
attorno alle colline Purbeck furono requisiti poco prima di Natale del
1943 dall'allora War Office (ora MoD) per essere utilizzati come
poligoni di tiro per l'addestramento delle truppe.. 225
persone furono sfollate,
l'ultima persona lasciò un avviso sulla porta della chiesa:
"Per
favore trattate la chiesa e le case con cura; abbiamo rinunciato alle
nostre case dove molti di noi hanno vissuto per generazioni per aiutare
a vincere la guerra per mantenere gli uomini liberi. Torneremo un giorno
e ti ringrazieremo per aver trattato il villaggio con gentilezza."
Questa
misura avrebbe dovuto essere temporanea per la durata della seconda
guerra mondiale, ma nel 1948 l'esercito emise un ordine di esproprio
obbligatorio sul terreno e da allora è rimasto in uso per
l'addestramento militare. Sebbene
disseminato di rottami usati come bersagli e soggetto a bombardamenti
regolari, il terreno è diventato un rifugio per la fauna selvatica
poiché è stato libero da agricoltura e sviluppo. Nel 1975, dopo le
lamentele dei turisti e della gente del posto, il Ministero della Difesa
ha iniziato ad aprire il villaggio e i sentieri attraverso le catene
montuose nei fine settimana e per tutto agosto.
Molti
degli edifici del villaggio sono caduti in rovina o sono stati
danneggiati dai bombardamenti. Nel 1967, la maggior parte della casa
padronale, con parti che risalivano al XIV secolo, è stata abbattuta
dall'allora Ministero dei lavori pubblici. La facciata est dell'edificio
è stata ricostruita ad Athelhampton, con parti
più piccole spostate a Melcombe Horsey e Bingham's
Melcombe. La chiesa di St Mary, tuttavia, rimane in gran parte intatta;
ha una vetrata di Martin Travers e monumenti commemorativi alla famiglia
Bond, ma il pulpito del XVII secolo è stato spostato a Lulworth Camp e la
targa a Kimmeridge. La
chiesa e la scuola sono state da allora conservate come musei. La
chiesa, la scuola e la fontanella sono tutti edifici classificati di II
grado. Nel 2008, Tyneham Farm è stata riaperta al pubblico e sono in
corso lavori di conservazione.
Tyneham
è accessibile solo quando i poligoni di tiro di Lulworth sono aperti al pubblico. I poligoni di tiro militari sono di proprietà
del Ministero della Difesa e fanno parte della Armoured Fighting
Vehicles Gunnery School. Avvisi di sicurezza su esplosivi e proiettili
inesplosi sono pubblicati a Mupe Bay dal MoD: si consiglia ai visitatori
di attenersi ai sentieri ufficiali e di osservare gli avvisi locali del
sito perché in questa zona vengono utilizzati carri armati e veicoli
blindati.
**
Durdle Door, Lulworth Cove e East Lulworth
Durdle
Door sulla Jurassic Coast nel Dorset è probabilmente l'arco in pietra
più famoso al mondo e sicuramente uno dei monumenti da visitare in
Inghilterra.
È
stato creato quando il mare ha perforato il calcare di Portland circa
10.000 anni fa. Guardando a ovest sulla spiaggia, faraglioni isolati sul
mare mostrano dove un tempo si trovava una costa più antica. La
caratteristica rock di Durdle Door è alta circa 200 piedi.
Durdle
Door, ricorda molto le scogliere amiche che si trovano dall’altro lato
della Manica, quelle di Bretagna e Normandia. La passeggiata dal
parcheggio all’arco di roccia è a tratti ardua ma vale la pena perché
lo spettacolo merita davvero.

Lulworth
Cove è, forse, la baia più famosa della zona, incastonata
lungo la costa e forgiata dal vento e dal mare fino a renderla di una
forma circolare così precisa che pare disegnata.
Lo
splendido villaggio che anticipa la baia è West Lulworth. Il villaggio
inglese perfetto con pittoreschi cottage dai tetti di paglia, balconi
colorati e splendidi giardini ben curati, non manca nemmeno il classico
pub di campagna The Castle Inn. Si trova nel cuore del piccolo villaggio
ed è un ottimo posto dove rifocillarsi e trovare alloggio.
**
Weymouth e l’Isola di Portland
Weymouth
è una cittadina ma abbastanza raccolta da non perdere quell’adorabile
atmosfera del paese di mare, e al tempo stesso abbastanza grande da
avere una lista interminabile di pub, locali e negozi sparsi
nell’intricato reticolo di vie della zona centrale.
Interessante
la zona del vecchio porto, Weymouth Marina, con le vecchie case dei
pescatori dai colori pastello. Caratterizza la località anche il Nothe
Fort, una fortezza costruita della fine del 1800 per difendere Weymouth
e l’Isola di Portland. Weymouth è altresì una città molto verde con
una riserva naturale RSPB Lodmoor e diversi giardini.
Una
tappa va fatta senza dubbio al molo: il Weymouth Stone Pier, da dove
godere di una splendida vista panoramica della spiaggia di Weymouth,
della costa del Dorset e dell’Isola di Portland.

L'isola
di Portland è una penisola e parrocchia
civile della contea del Dorset.
In
passato isola, Portland è oggi, dal punto di vista morfologico,
una penisola, in quanto è unita alla terraferma da una porzione di
terra continua benché prevalentemente sabbiosa, parte della Chesil
Beach; in lingua inglese è definita come tied
island (letteralmente: «isola legata») e raramente il livello del
mare è abbastanza alto da renderla effettivamente completamente
circondata dalle acque.
Dà
il nome al cemento Portland grazie a Joseph Aspdin, che
diede alla malta derivante dal suo prodotto questo nome per
via della somiglianza con un calcare presente sull'isola,
la pietra di Portland.
La
spiaggia principale di Portland è Chesil Beach e fa parte del South
West Coast Path. Una splendida lingua di sabbia che potete ammirare in
tutta la sua estensione dall’alto dall’Olympic Rings Stone
Sculpture.
Dalla
spiaggia si può raggiungere il Faro di Portland. Sulla scogliera
trovate Tout Quarry, un museo all’aperto dove diversi artisti hanno
creato sculture in pietra raffiguranti animali.
Il castello
di Portland è una fortezza del villaggio inglese
di Castletown, nell'isola di Portland nella conte del Dorset,
costruita tra il 1539 e il 1541 per volere di Enrico VIII.
Il
castello di Portland fu, insieme al vicino Sandsfoot
Castle (che si erge sulla sponda opposta), una delle due fortezze
costiere della zona volute da Enrico VIII per proteggere la costa
inglese da possibili invasioni da parte di Francesi e Spagnoli. Il
castello sorse in una posizione strategica all'interno di una laguna
tidale nota come The Mere.
La
costruzione del castello di Portland iniziò nell'estate del 1539 e
terminò nella primavera del 1541. I costi per la realizzazione
della struttura ammontarono a 5000 sterline.
Il
castello fu inizialmente dotato di quattro cannoni e il primo comandante
del castello fu il capitano Thomas Ervin, assieme al quale erano
operativi altri due uomini. Soltanto pochi anni dopo, furono però
operativi nel castello di Portland tredici uomini.
Durante
il regno di Enrico VIII e di Elisabetta, il castello non ebbe alcun
coinvolgimento nelle guerre che videro coinvolte l'Inghilterra.
Nel
corso della guerra civile inglese, il castello di Portland fu
dapprima conquistato dai parlamentaristi e poi dai realisti nel
1643. Fu però successivamente circondato dai parlamentaristi
nell'aprile del 1646 con l'approssimarsi della sconfitta dei realisti.
In
seguito, il castello di Portland fu dotato di armi durante
le guerre napoleoniche. Al termine delle guerre napoleoniche,
fu quindi adibito a residenza privata.
Successivamente,
nel 1869, il castello venne requisito dall'Ufficio di Guerra che se ne
servì per funzioni amministrative.
Nel
corso della prima guerra mondiale, il castello fu utilizzato come
base per gli aerei della marina, mentre nel corso della seconda
guerra mondiale, servì da base per varie operazioni militari, come
lo sbarco in Normandia.
Nel
1952, il castello venne aperto al pubblico e nel maggio 1993 venne
classificato come castello di primo grado. Nel 2007, il numero di
visitatori ammontava a 25000 unità.
Il
castello di Portland si erge di fronte al porto di Portland e al porto
di Weymouth.
L'edificio
è una fortezza circolare in stile Tudor costruita in pietra bianca
di Portland.
Tra
le principali sale del castello, figurano la Great Hall, dove si
trova un quadro di Enrico VIII, la cucina in stile Tudor e la Gun
Room, che ospita cannoni del XVIII e XIX secolo.

** Abbotsbury,
West Bay e Lyme Regis
Abbotsbury
è definito uno dei villaggi più belli d’Inghilterra. E'
un villaggio con status di parrocchia
civile della contea inglese del Dorset e
situato lungo la Chesil Beach, un tratto della Jurassic Coast.
Il
villaggio è famoso
per la sua lunga strada ai cui lati si ergono case in pietra color miele
con usci dal tetto di paglia o in ardesia, molte delle quali risalgono
al XVI secolo, costruite utilizzando le pietre dell’abbazia dell’XI
secolo che dà il nome al villaggio.
Il nome
della località fa riferimento alla presenza di un'abbazia in loco.
Nel IX
secolo, il villaggio finì sotto la giurisdizione dell'abbazia di
Glastonbury. Durante il XIV secolo, Abbotsbury fu colpita dalla
"morte nera", che uccise molti dei monaci e fu oggetto di
numerosi tentativi di invasione.
Nel
corso della guerra civile inglese, il villaggio divenne di
proprietà di John Strangways, sostenitore delle truppe
reali. Gli Strongways erano una famiglia proveniente
dallo Yorkshire e trasferitasi nel sud dell'Inghilterra nel
corso del XV secolo.
Nel 1885,
fu aperta la ferrovia che collegava Abbotsbury a Weymouth.
Tra gli
edifici principali di Abbotsbury vi è l'abbazia benedettina, fondata
nel 1026 da Orc, un danese facente parte della corte di re
Canuto, e da suo moglie Thola.
Il castello
di Abbotsbury è una fortezza di collina dell'età del
ferro. La fortezza
fu occupata dalla tribù celtica dei Durotrigi, ed era
situata su un'alta collina calcarea affacciata
sulla Manica, creandone la linea di difesa dalle invasioni. Quando
i Romani invasero la Britannia nel 43, la seconda legione
augustea di Vespasiano si impossessò rapidamente della
fortezza in una breve battaglia, prima di spostarsi a Maiden Castle. Non
esistono prove che confermino uno stanziamento dei Romani nel Castello
di Abbotsbury, così come per altre fortezze collinari inglesi.
Su una
collina del villaggio si erge la cappella di Santa
Caterina (St Catherine's Chapel), un edificio in stile
gotico costruito dai monaci come luogo di ritiro nel XIV-XV
secolo.
Si
tratta di uno dei rari edifici scampati alle distruzioni seguite
alla riforma protestante, in quanto importante punto di riferimento
dei naviganti. Essendo dedicato a Santa Caterina, patrona delle
nubili, l'edificio divenne molto popolare presso la popolazione
femminile, che vi si recava per pregare di trovare marito, come dimostra
quest'antica preghiera:
A
Husband, St Catherine,
A handsome one, St Catherine,
A rich one, St Catherine,
A nice one, St Catherine,
And soon, St Catherine
Altro
luogo celebre di Abbotsbury è l'Abbostbury Swannery, una riserva per i
cigni, fondata dai monaci nel XIV secolo e situata dietro la
spiaggia di Chesil.
West
Bay, nota anche come Bridport Harbour, è una città costiera
del Dorset, situata su una baia in corrispondenza dell'estuario del
fiume Brit, sulla costa della Manica.
West
Bay nasce come porto della vicina Bridport e permettere
l'esportazione della produzione di corde e reti da pesca,
un'attività che risale all'epoca romana.
Il
porto era in origine più a monte lungo il fiume Brit, ma veniva sovente
insabbiato. Per questo motivo, nel 1388 il mercante John
Huderesfeld lanciò il progetto di un nuovo porto sulla costa che fosse
anche alleviato dalle imposte.
Durante
il XVIII secolo, il piccolo porto raggiunse i suoi limiti a causa
delle dimensioni sempre maggiori delle navi che vi approdavano e
nel 1740 iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo
porto a 270 metri più ad ovest. Questo è il sito del porto attuale di
West Bay.
A Burton
Bradstock si trovano le bellissime scogliere di roccia dorata di West
Bay.
Lyme
Regis è il classico paesino british sulla costa.
Un luogo che pare d’altri tempi, georgiani o vittoriani, uscito da un
libro di Jane Austen che qui ha ambientato parte di Persuasion.
Qui
si trovano il lungo mare, bei negozi, le stupefacenti scogliere a
circondarlo, ma anche i lampioni decorati da riccioli a forma di
fossili. Ad accogliere i numerosi turisti d’estate una splendida e
grande spiaggia.
La
città è nota per i fossili ritrovati
nei dirupi e nelle spiagge attigue, che sono parte della Heritage Coast.
La Jurassic Coast copre una distanza di 153 chilometri, da Orcombe Point
a Old Harry Rocks. Le rocce lungo la costa risalgono al Triassico,
al Giurassico e al Cretaceo e comprendono terreni che coprono circa 185 milioni di anni.
Le
località intorno a Lyme Regis hanno fornito numerosissimi fossili di
notevole importanza, in particolare la roccia del Blue Lias,
nella quale si rinvengono esemplari ben conservati di numerosi rettili
marini e anche dinosauri. Molte delle prime scoperte di rettili
estinti furono fatte in questa zona, principalmente ad opera
di Mary Anning (1799-1847). Ritrovamenti significativi
includono ittiosauri, plesiosauri, lo pterosauro Dimorphodon e
il dinosauro Scelidosaurus.
La città di Lyme Regis festeggia annualmente un Mary Anning Day e un
festival dedicato ai fossili.
**
Sidmouth, Budleigh Salterton, Orcombe Point e Exmouth
Sidmouth
è famosa per essere circondata dalle meravigliose scogliere rosse
dell’era del Triassico. Le
rocce scendono verso est e di conseguenza le più antiche si trovano a
ovest, intorno a Sidmouth ed Exmouth. Progressivamente più giovani le
rocce che formano le scogliere a est.
Sidmouth
era solo un piccolo villaggio di pescatori fino a quando ricchi
georgiani e vittoriani arrivarono a sfruttare al meglio l’aria
salubre, l’acqua del mare e la sua spiaggia di ghiaia. Ciò ha fatto
si che in pochi decenni siano nati hotel, negozi e una spiaggia regale.
La
spiaggia di
Budleigh Salterton è
uno spettacolo. I ciottoli presenti sono stati trasportati in uno dei
fiumi giganti che scorrevano in questa zona nel deserto del Triassico,
circa 240 milioni di anni fa. I ciottoli di Budleigh sono unici e spesso
di forma ovale, essendo di materiale molto duro, sopravvivono al
trasporto delle onde e si possono trovare in tutta la costa da Slapton a
Hastings nel Kent.
A
Orcombe Point le scogliere si estendono per diverse miglia verso
est. E
in effetti, la costa contiene una sequenza virtualmente completa
attraverso circa 200 milioni di anni di tempo geologico. Qui le
rocce hanno 250 milioni di anni e sono di colore rosso. Ciò è dovuto
all’ambiente desertico che esisteva in quella zona, queste rocce
mostrano il periodo Triassico e sono la sezione più antica della costa.
Exmouth
è decisamente importante dal momento che rappresenta la prima era
geologia dell’intera costa.
Le
scogliere di Exmouth risalgono al periodo Triassico, sono imponenti e
magnifiche di arenaria rossa. Exmouth è una cittadina vivace con
molte cose da vedere e da fare tutto l’anno. Una località molto
frequentata che abbonda di ristoranti e locali, molti gli eventi in
città.
