I patrimoni
orali e immateriali dell'umanità sono espressioni della cultura
immateriale del mondo che l'UNESCO ha
inserito in un apposito elenco, per sottolineare l'importanza che esse
hanno secondo tale organizzazione. I capolavori immateriali si affiancano
ai siti
patrimonio dell'umanità: mentre questi ultimi rappresentano cose
tangibili (come un parco naturale, una città o un complesso archeologico),
i primi rappresentano antiche tradizioni che
spesso non hanno una codificazione "scritta" ma sono tramandate
oralmente nel corso delle generazioni. L'UNESCO si è posta il problema di
salvaguardare questi capolavori per evitarne la scomparsa, allo stesso
modo di come è già stato fatto per i beni materiali.
La
prima selezione di patrimoni, denominata "capolavori del patrimonio
orale e immateriale dell'umanità", venne fatta nel 2001 e
comprendeva 19 voci, cui se ne sono aggiunte altre 28 nel 2003.
Un ulteriore elenco è stato reso pubblico il 25 novembre 2005.
La
32° conferenza generale dell'UNESCO tenutasi a Parigi dal
29 settembre al 17 ottobre 2003 ha stabilito una Convenzione per la
salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che definisce il
concetto in maniera più rigorosa. Vengono istituite la generica
"Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale
dell'umanità", la "Lista del patrimonio culturale immateriale
che necessita di essere urgentemente salvaguardato" per i patrimoni a
rischio di estinzione e la lista dei "Programmi, progetti e attività
per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale", ovvero le
iniziative locali che meglio riflettono i principi della Convenzione e che
riceveranno l'assistenza internazionale. A partire dal 2008 gli
elenchi sono stati adeguati alla Convenzione e nuovi elementi sono stati
aggiunti regolarmente ogni anno; i patrimoni già proclamati nel 2001-2005
sono stati tutti inseriti per primi nella Lista rappresentativa nel 2008,
senza pregiudicare i criteri richiesti per le iscrizioni successive.
- Stati membri
della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale
Immateriale
A
dicembre 2012 l'elenco
è arrivato a comprendere 257 patrimoni, più 31 patrimoni inclusi
nell'elenco di quelli che necessitano di salvaguardia urgente. 10 elementi
figurano tra i programmi, progetti e attività per la salvaguardia.
L'art.2
della Convenzione definisce così i patrimoni culturali immateriali: «le
prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how –
come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali
associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli
individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale.
Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in
generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in
risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro
storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in
tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana»
Si
precisa inoltre come tali prassi devono essere compatibili con i diritti
umani, il rispetto reciproco tra le persone e lo sviluppo
sostenibile.
Viene
presentata inoltre una casistica, tipica ma non esaustiva, dei possibili
patrimoni:
-
tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio,
in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale
-
arti dello spettacolo
-
consuetudini sociali, eventi rituali e festivi
-
cognizioni e prassi relative alla natura e all'universo
-
artigianato tradizionale
Il patrimonio
culturale in
generale consiste nei prodotti e
nei processi di una cultura che
vengono preservati e tramandati
attraverso le generazioni. Parte
di questo patrimonio assume la
forma di proprietà culturale,
formata da manufatti tangibili
come edifici o opere d'arte.
Molte parti della cultura,
tuttavia, sono intangibili, tra
cui il canto, la musica, la
danza, il teatro, l'abilità, la
cucina, l'artigianato e i
festival. Sono forme di cultura
che possono essere registrate ma
non possono essere toccate o
archiviate in forma fisica, come
in un museo, ma solo attraverso
un veicolo che la esprime.
Questi veicoli culturali sono
chiamati "Tesori
umani" dall'ONU.
Secondo
la Convenzione del 2003 per la
salvaguardia del patrimonio
culturale immateriale, il
patrimonio culturale immateriale
(ICH) - o patrimonio vivente -
è la molla della diversità
culturale dell'umanità e il suo
mantenimento una garanzia per la
creatività continua. È
definito come segue: «Il
Patrimonio culturale intangibile
sono le pratiche, le
rappresentazioni, le
espressioni, le conoscenze, le
abilità - così come gli
strumenti, gli oggetti, i
manufatti e gli spazi culturali
associati - che le comunità, i
gruppi e, in alcuni casi, gli
individui riconoscono come parte
del loro patrimonio culturale.
Questo patrimonio culturale
immateriale, trasmesso di
generazione in generazione,
viene costantemente ricreato da
comunità e gruppi in risposta
al loro ambiente, alla loro
interazione con la natura e la
loro storia, e fornisce loro un
senso di identità e continuità,
promuovendo così il rispetto
per la diversità culturale e
creatività umana. Ai fini della
presente Convenzione, si prenderà
in considerazione unicamente il
patrimonio culturale immateriale
compatibile con gli strumenti
internazionali esistenti in
materia di diritti umani, nonché
i requisiti di rispetto
reciproco tra comunità, gruppi
e individui e di sviluppo
sostenibile.»
Storia
orale - Il patrimonio
culturale immateriale è
leggermente diverso dalla
disciplina della storia
orale, la registrazione,
la conservazione e
l'interpretazione delle
informazioni storiche (in
particolare, la tradizione
orale), basate sulle
esperienze personali e le
opinioni del relatore. ICH tenta
di preservare il patrimonio
culturale "con" le
persone o la comunità
proteggendo i processi che
consentono di tramandare
tradizioni e conoscenze
condivise mentre la storia orale
cerca di raccogliere e
conservare informazioni storiche
ottenute da individui e gruppi.
Patrimonio
alimentare - Con lo sviluppo
sostenibile che acquisisce
slancio come priorità delle
politiche del patrimonio UNESCO,
viene presentato un numero
crescente di candidature legate
all'alimentazione per
l'iscrizione negli elenchi della
Convenzione per la salvaguardia
del patrimonio culturale
immateriale. La prima
candidatura legata alle
tradizioni agro-alimentari è
costituita dalla Dieta
Mediterranea, in inglese Mediterranean
diet, che fu promossa dal
Ministero dell'Agricoltura sotto
la spinta di un gruppo di
esperti guidati dal professor
Pier Luigi Petrillo. Il
riconoscimento della Dieta
mediterranea, ottenuto dopo un
lungo negoziato il 16 novembre
2010, spinse l'Unesco a
riconoscere valore culturale a
tutte le pratiche alimentari.
Successivamente furono iscritte
nella Lista dell'Unesco anche la cucina
tradizionale messicana e
la cultura dietetica giapponese
del washoku e, ad
agosto 2020, secondo i dati del
volume "The Legal
Protection of Intangible
Cultural Heritage"
(Springer 2020), il 35% degli
elementi iscritti nella lista
sono riconducibili al patrimonio
culturale immateriale.
Patrimonio
della danza - Gli elenchi
dell'UNESCO del patrimonio
culturale immateriale includono
anche una varietà di generi di
danza, spesso associati a canti,
musica e celebrazioni,
provenienti da tutto il mondo.
Le liste includono: danze
celebrative e rituali, come
"Ma'di bowl lyre music and
dance" dall'Uganda e
"Kalbelia folk songs and
dances of Rajasthan"
dall'India e danze sociali, come rumba da Cuba.
Inoltre, alcune danze sono
localizzate e praticate
principalmente nel loro paese di
origine, come Sankirtana,
un'arte performativa che include
percussioni e canti, dall'India.
Altre
forme di danza, tuttavia, anche
se sono ufficialmente
riconosciuti come patrimonio del
loro paese di origine, sono
praticati e goduti in tutto il
mondo. Ad esempio, il flamenco
dalla Spagna e
il tango,
dall'Argentina e
dall'Uruguay,
hanno una dimensione molto
internazionale. La danza è un
fenomeno molto complesso, che
coinvolge la cultura, le
tradizioni, l'uso di corpi
umani, manufatti (come costumi e
oggetti di scena), nonché un
uso specifico della musica,
dello spazio e talvolta della
luce. Di conseguenza, molti
elementi tangibili e intangibili sono
combinati all'interno della
danza, rendendola un tipo di
patrimonio impegnativo ma
estremamente interessante da
salvaguardare.
Patrimonio
digitale - Il patrimonio
digitale è una
rappresentazione del patrimonio
nel regno digitale.
Patrimonio
digitale intangibile - Il patrimonio
immateriale digitale è
una sottocategoria del
patrimonio culturale
immateriale.
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2001
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Belize con Honduras e Nicaragua |
Lingua,
danza e musica dei Garifuna |
I Garifuna sono
una popolazione che discende da schiavi nigeriani naufragati su Saint
Vincent che
si sono mescolati con gli indigeni delle isole caraibiche.
Successivamente, i Garifuna si trasferirono in America
Centrale,
ed oggi sono particolarmente numerosi nel Belize.
La musica e la danza dei Garifuna combinano elementi africani ed
indigeni mesoamericani, e comprendono una quantità di danze in girotondo,
di canti
di lavoro,
satirici ed a
cappella,
con la musica popolare paranda e e punta.
La lingua garifuna fa
parte della famiglia Arawak. |
Benin con Nigeria e Togo |
Il
patrimonio orale del Geledé |
Il Geledé è
una festività annuale
che celebra la saggezza delle madri e delle donne anziane del popolo
yoruba.
Nel corso della festa gli uomini indossano copricapi da donna e si
mascherano da donne per placare le donne anziane della tribù. la
danza e la musica sono parte integrante della cerimonia, che fa
uso dito. Il Geledé viene preceduto da una cerimonia chiamata
Efe, che si svolge la sera precedente. |
Bolivia |
Il Carnevale
di Oruro |
Oruro era
un luogo consacrato alle cerimonie in epoca precolombiana e venne
rifondato dagli spagnoli nel 1606.
Era il sito della festività Ito, che venne proibita dagli
spagnoli nel XVII
secolo ma
continuò in maniera evidente come celebrazione cristiana, in cui
le antiche divinità andine ricomparivano personificate nei santi.
Essa venne poi associata al Natale e venne celebrata il 2
febbraio, giorno della Candelora.
Oggi è una festività che precede la Quaresima e dura dieci
giorni. L'evento più importante è l'entrada,
una processione di oltre 28.000 danzatori e 10.000 suonatori,
che marciano su di un percorso di quattro chilometri per venti ore
ininterrotte come parte della cerimonia. |
Cina |
L'opera Kūnq |
L'opera Kunqu
è probabilmente la forma più antica di opera
cinese,
risalente alla dinastia
Ming tra
il XIV e
il XVII
secolo.
Il Kunqu usa un cast fisso con due prime parti, un uomo e una
donna, più un anziano e un certo numero di personaggi comici. Le
rappresentazioni comprendono canto e danza, accompagnati da una
varietà di strumenti a corde, ad aria e a percussione. |
Costa
d'Avorio |
Il
Gbofe di Afounkaha: la musica delle trombe traverse della comunità
Tagbana |
Il Gbofe designa
sia una sorta di tromba
traversa sia
le musiche, i canti e le danze che con tale strumento vengono
eseguite presso i Tagbana.
In queste esibizioni si usano sei trombe di varia lunghezza. Oltre
alle trombe e ai canti, vi sono anche delle percussioni che
conferiscono una struttura alla musica, eseguita in occasione di
diversi riti e cerimonie. |
Repubblica
Dominicana |
Lo
spazio culturale della Fratellanza del Santo Spirito del Congo di
Villa Mella |
La Fratellanza
del Santo Spirito del Congo di Villa Mella è
un'organizzazione composta da musicisti che si specializzano nei
tamburi conga.
La fratellanza risale al XVI
secolo,
ed è diventata una parte essenziale della cultura
dominicana.
Questi musicisti suonano alle feste religiose, ai funerali ed in
altre occasioni come il Festival
dello Spirito Santo e
la cerimonia Banko,
quando ricorrono tre anni dalla morte di un individuo. |
Ecuador e Perù |
Le
tradizioni orali e le manifestazioni culturali del popolo Zápara |
Gli Zápara sono
persone che vivono nella Foresta
Amazzonica,
e si crede siano i più antichi abitanti di quest'area. La loro
cultura orale include una grande conoscenza della vita naturale
della foresta. |
Georgia |
Canto
polifonico georgiano |
Il
canto polifonico è
un'antica tradizione in Georgia, consistente in quattro tipi
principali (quella a drone, quella contrappuntistica, quella
parallela (o a "chordal unit"), e quella
"ostinata"). Nella regione a nord-ovest della Georgia,
la montuosa Svanetia,
si pratica la polifonia a "chordal unit", mentre la
Georgia occidentale è conosciuta per quella contrappuntistica con
lo yodel, e la zona orientale, la Khaketia,
è la patria del dialogo delle melodie melismatiche di due solisti
con l'accompagnamento del pedal drone. La polifonia
"ostinata" è presente in tutte le regioni. Le
tradizioni kakhetiane includono l'unica canzone Chakrulo,
della categoria chiamata "long table song". Le
tradizioni polifoniche nella Georgia sono presenti circa dal IV
secolo (col tempo il Cristianesimo è stato adottato come
religione di Stato). |
Guinea |
Lo
spazio culturale del Sosso-Bala in Nyagassola |
Il Sosso-Bala è
uno strumento sacro della popolazione dei Mandingue,
ed è stato un importante simbolo della loro cultura fin
dall'antico Impero
Malian nel XIII secolo.
Il Sossa-Bala è un tipo di balafon molto
più associato al Dökala
della Nyagassola.
Il patriarca della famiglia, il Balatigui,
suona il Sosso-Bala nelle occasioni speciali e ne insegna
l'utilizzo ai ragazzi. Lo strumento accompagna antichi poemi epici
dedicati agli antichi eroi Malian come Soundiata
Keita e Soumaoro
Kantè.
Soumaoro Kantè non è un "eroe", è il re stregone
sconfitto da Sundiata generalmente disprezzato da tutta Mali. |
India |
Kutiyattam,
teatro sanscrito |
Il kutiyattam è
la più antica tradizione teatrale dell'India. La tradizione
risale almeno a duemila anni or sono. Originariamente di carattere
sacro e strettamente controllato, il kutiyattam è ora più
accessibile, benché permagano elementi spirituali: gli attori
vengono purificati, e una lampada ad olio brucia senza sosta
durante le rappresentazioni come simbolo della presenza divina. Le
tecniche, altamente stilizzate e governate da regole severe, erano
codificate fino a tempi molto recenti in manuali tenuti segreti da
certe famiglie. |
Italia |
Opera
dei pupi siciliani |
L'opera
dei pupi è
una forma di teatro con marionette che
fece la sua comparsa al principio del XIX
secolo in Sicilia.
Nelle sue rappresentazioni, saghe cavalleresche, poemi
siciliani e storie della vita di santi e di briganti erano
raccontate e parzialmente improvvisate dai pupari. Le
due scuole principali dell'opera dei pupi, quelle di Catania e Palermo,
si differenziano per le caratteristiche dei "pupi" così
come per le tecniche per manovrarli e per gli scenarii. I metodi
di rappresentazione si tramandavano solitamente di padre in
figlio, mentre la realizzazione delle marionette era curata da
artigiani specializzati. |
Giappone |
Il
teatro nōgaku |
Risalente
all'VIII
secolo,
quando le rappresentazioni del "sangaku" (più tardi
divenuto "sarugaku") furono importate dalla Cina,
il nōgaku si
sviluppò nelle sue forme moderne nel XIV
secolo.
È la forma primaria del Teatro
giapponese di
oggi, ed è basato su storie tradizionali. Ne esistono due tipi
differenti, il nō
ed il kyōgen:
il primo è un racconto stilizzato di un narratore eroico
soprannaturale, con le altre parti recitate da attori mascherati;
il secondo è una forma di teatro comico strettamente legata alla
tradizione del "sangaku". La lingua dei testi di un
"nōgaku" proviene da quella parlata tra il XII
secolo e
il XVI
secolo. |
Lituania e Lettonia |
L'intaglio
di croci ed il simbolismo ad esse connesso in Lituania |
Alte
da uno a cinque metri, e abbellite da motivi floreali e geometrici
nonché da piccole statue, le croci di legno sono una parte
importante della cultura
della Lituania.
Tradizionalmente in legno di quercia,
le croci tradizionali lituane fanno parte del simbolismo religioso cattolico,
ma si ricollegano anche all'antica cultura dei paesi baltici
precedente la conversione al Cristianesimo. A partire
dall'annessione della Lituania all'Impero
russo (XIX
secolo),
le croci sono divenute un simbolo del popolo
lituano. |
Marocco |
Lo
spazio culturale della piazza Jemaa el-Fna |
Jamaa
el Fna si
trova a Marrakesh,
ed è stata un simbolo di questa città fin dalla sua nascita
nell'XI
secolo.
La piazza è lo spazio di diversi gruppi di artisti quali
musicisti, ballerini, fachiri, incantatori di serpenti,
cantastorie ed altri, come ristoranti, tatuatori, medici
tradizionali, predicatori eccetera. |
Filippine |
Canti
hudhud degli Ifugao |
La
comunità Ifugao è
conosciuta per gli antichi canti hudhud che
risalgono circa al VII
secolo.
Ci sono più di 200 canti in tutto, ognuno composto da 40 episodi;
c'è solo una melodia per
tutti i versi hudhud. Il primo esecutore è una donna, il cui
fratello riveste un ruolo più importante di quello del marito.
Questi canti impiegano una complessa tecnica
letteraria inclusa
quella onomatopeica,
le metafore e
la metonimia. |
Russia |
Lo
spazio culturale e la cultura orale dei Semeiskie |
I Semeiskie sono
un'etnia che vive nella regione del Transbaikal;
sono "vecchi
credenti"
nel culto ortodosso del XVI
secolo.
Si stanziarono nella loro odierna patria sotto Caterina
la Grande,
ed hanno mantenuto molti elementi arcaici della loro civiltà, tra
i quali il loro dialetto russo meridionale. I cori dei Semeiskie
derivano dalla musica liturgica medievale russa e comprendono
canti polifonici. |
Corea
del Sud |
Il
rito reale degli antenati e musica rituale del tempio di Jongmyo |
Jongmyo è
un tempio confuciano di Seul,
in cui si svolge un rito annuale tenuto la prima domenica di
maggio dai discendenti della famiglia reale coreana. Il rito è di
origine cinese,
benché ormai si pratichi solo a Jogmyo, e comprende una preghiera
per gli antenati, musica e danze. La forma moderna del rituale
risale al XV
secolo.
Esso comincia con offerte di cibo e libagioni da parte di
sacerdoti, seguite dalla musica di flauti, cetre,
campane, piatti e liuti, e danze eseguite da sessantaquattro
danzatori, che rappresentano l'alternanza di yin
e yang. |
Spagna |
La
rappresentazione dei Misteri di Elche |
I
Misteri di Elche sono
una rappresentazione teatrale che mette in scena la Dormizione,
l'Assunzione
in cielo e
l'Incoronazione della Vergine
Maria.
È stata rappresentata senza interruzioni nella Basilica di Santa
Maria di Elche fin dalla metà del XV
secolo.
L'opera è interamente cantata e si compone di due atti messi in
scena il 14 e il 15 di agosto.
Il testo è principalmente in valenciano, con alcuni
segmenti in Latino. La musica è composta da sezioni
medievali a
solo alternate
a sezioni polifoniche barocche e rinascimentali. |
Uzbekistan |
Lo
spazio culturale del distretto Boysun |
Il Boysun è
una regione dell'Uzbekistan, una delle più antiche aree abitate
nel mondo. Essendo stata a lungo parte di un crocevia culturale,
il patrimonio di Boysun comprende una grande varietà di
religioni, tra cui l'Islam,
il Buddismo e lo Zoroastrismo,
ma anche antiche credenze sciamaniche.
In più, ci sono antichi rituali unici nel loro genere, come la
festa della primavera di Navruz,
che invoca gli dèi della pioggia,
e il rito della famiglia, che si svolge 40 giorni dopo la nascita
di un bambino per allontanare gli spiriti maligni. I canti
tradizionali sono comuni, e in essi vengono usati temi epici
nazionali accompagniati da strumenti a corda e a fiato. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2003
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Azerbaigian |
Il
mugham Azerbaigiano |
Il mugham è
una forma di musica
classica caratterizzata
da alti livelli di struttura e improvvisazione. È tipicamente
suonata da strumenti quali il daf (un largo tamburello),
il kamancha (un violino a
spillo con quattro corde) ed il tar (un liuto a
undici corde dal collo allungato). Il mugham è connesso con la
musica dell'Asia centrale e dell'Armenia, col radif persiano, il makam turco ed
il maqam iracheno.
Nell'Azerbaigian, il mugham è tradizionalmente usato nelle feste
di matrimonio e
in riunioni di intimi chiamate majles,
ed è anche parte delle tradizioni drammatiche sufiche ta'zie e shabih. |
Belgio |
Il
carnevale di Binche |
Binche è
una città belga a sud di Bruxelles,
conosciuta per la sua annuale celebrazione del carnevale che
si svolge tre giorni prima della Quaresima. |
Cambogia |
Il
ballo reale della Cambogia |
Il Ballo
reale della Cambogia è
stato parte delle tradizioni della Cambogia per più di un
millennio, ed è stato usato per celebrare funerali reali,
matrimoni e incoronazioni. Il ballo utilizza quattro principali
personaggi: Sva la scimmia, Yeak il gigante, Neang la
donna e l'uomo Neayrong,
ognuno distinguibile dalla maschera, dai gesti e dal costume |
Lettonia, Estonia e Lituania |
Le
canzoni baltiche e le danze di celebrazione |
I
tre paesi
baltici condividono
la tradizione delle feste musicali, nate nel XVIII
secolo e
che si tengono tuttora regolarmente, ogni quattro anni in Lituania
e ogni cinque ed Estonia e Lettonia. Le feste durano diversi
giorni e vi si esibiscono moltissimi musicisti, suonando sia
musica popolare sia i generi più moderni. Queste feste
diventarono un forte simbolo di identità nazionale dopo
l'indipendenza dall'Impero
russo,
e continuarono anche durante l'occupazione straniera sovietica. |
Kirghizistan |
L'arte
degli akyn, i cantastorie kirghizi |
Gli akyn sono
i cantastorie che in Kirghizistan suonano canzoni e poesie epiche
antichissime, alcune risalenti a più di un millennio fa come la
trilogia di Manas (Manas (Manas, Semetey e Seitek).
Le vicende che gli akyn cantano, accompagnandole con il komuz (un
liuto a tre corde), hanno spesso radici storiche. Le
tecniche degli akyn vengono tuttora tramandate oralmente. |
Messico |
Le
festività indigene dedicate ai morti |
El
Día de los Muertos è
una celebrazione tradizionale messicana per commemorare il ritorno
dei defunti alla fine di ottobre e all'inizio di novembre, come la
fine della stagione estiva della crescita. El Día de los Muertos
è celebrato posizionando offerte incluso cibo, fiori e candele su
un altare detto ofrenda. Si dice che eseguire il rituale
non correttamente porti sfortuna, al contrario farlo bene porta
grande fortuna. Il rituale avviene in un giorno specifico tra il 1
e il 3 Novembre, che varia a seconda degli anni della persona
defunta, del sesso, della professione e della causa della morte. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2005
Paesi |
Voci |
Albania |
Iso-polifonia
albanese |
Algeria |
Gli Ahellil del Gourara |
Armenia |
La
musica Duduk |
Bangladesh |
Canzoni
Baul |
Belgio
e Francia |
Processioni
di giganti e dragoni in Belgio e Francia |
Bhutan |
La
danza mascherata dei tamburi di Drametse |
Brasile |
Samba
de roda da Recôncavo
baiano |
Bulgaria |
Le Bistritsa
Babi (nonne
di Bistritsa)
– canzoni polifoniche arcaiche, danze e rituali della regione di Shoplouk |
Cambogia |
Sbek
Thom, Khmer teatro
delle ombre |
Cina |
L'arte
dei Cinesi Xinjiang Uyghur Muqam |
Colombia |
Lo
spazio culturale di Palenque
de San Basilio |
Repubblica
Dominicana |
Cocolo danza
drammatica |
Guatemala |
Rabinal
Achí Ballet |
India |
Ramlila:
la performance del Rāmāyaṇa |
Indonesia |
Indonesian Kris |
Italia |
Il Canto
a tenore della
cultura pastorale sarda |
Giappone |
Kabuki |
Malazi |
Vimbuza
Healing Dance |
Malawi,
Mozambico e Zambia |
Gule
Wamkulu |
Malaysia |
Mak
Yong |
Marocco |
il Moussem di Tan-Tan |
Mozambico |
Chopi Timbila |
Nicaragua |
El
Güegüense |
Palestina |
La Hikaye palestinese |
Repubblica
di Corea |
Gangneung
Danoje Festival |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2008
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Albania |
Iso-polifonia
albanese |
Musica
polifonica tradizionale albanese |
Algeria |
Ahellil di Gourara |
La
Ahellil è un genere musicale della popolazione Zenete di Gourara,
viene eseguita durante le cerimonie collettive. |
Armenia |
Duduk (strumento
musicale) |
Il
duduk, l'oboe armeno, è uno strumento a fiato ad ancia doppia
caratterizzata da un suono morbido. Le radici della musica duduk
armeno risalgono ai tempi del re armeno Tigrane
II detto il Grande (I
secolo a.C.). |
Azerbaigian |
Azerbaijani
Mugham |
L'Azerbaijani
Mugham è una forma musicale tradizionale, caratterizzata da un
elevato grado di improvvisazione. Il Mugham, anche se un'arte
classica e accademica, attinge melodie Bard popolari, ritmi e
tecniche di esecuzione e viene eseguita in molti luoghi in tutto
il paese. |
Bangladesh |
Canzoni
Baul |
I
Baul sono menestrelli mistici
che vivono nelle zone rurali del Bangladesh e Bengala Occidentale
e India. |
Belgio
e Francia |
Processioni
in Belgio e Francia (grandi effigi di giganti e draghi) |
Processioni tradizionali
di enormi effigi di giganti,
animali o draghi comprendono un insieme originale di
manifestazioni popolari di festa e rappresentazioni rituali. |
Belgio |
Carnevale
di Binche |
Le
festività si svolgono in due parti: il carnevale propriamente
detto e l'avanti-carnevale, tempo delle soumonces. Il
carnevale comincia 49 giorni prima di Pasqua e
le soumonces sei settimane prima dei tre giorni grassi. |
Belize,
Guatemala, Honduras e Nicaragua |
Lingua,
danza e la musica del Garifuna |
Una
popolazione di origine mista ha incorporato elementi culturali dei
gruppi caraibici e africani indigeni. La lingua Garifuna
appartiene al gruppo Arawakan delle lingue ed
è sopravvissuto secoli di discriminazione e di dominio
linguistico. |
Benin,
Nigeria e Togo |
Cultura
di Gelede |
Il
Gelede viene eseguita dalla comunità Yoruba-Nago
a Benin, Nigeria e Togo. Per più di un secolo, questa cerimonia
è stata eseguita per rendere omaggio alla madre primordiale Iya
NLA. |
Bhutan |
Danza
in maschera con tamburi a Drametse |
La
danza in maschera della comunità Drametse è una danza sacra
eseguita durante il festival Drametse in onore di Padmasambhava,
un guru buddista. |
Bolivia |
Il
Carnevale di Oruro |
Il
Carnevale, che si svolge ogni anno, dura dieci giorni e dà luogo
a una panoplia di arti popolari espressi in maschere, tessuti e
ricami. L'evento principale
del Carnevale è la processione o entrada |
Bolivia |
Cosmovisione
andina del Kallawaya |
L'attività
principale del Kallawaya comporta la pratica delle tecniche
mediche ancestrali. I vari riti e cerimonie relative a queste
tecniche costituiscono la base della loro economia locale.
L'andina Cosmovisione della cultura Kallawaya è costituito da un
corpo coerente di miti, riti, i valori e le espressioni
artistiche. |
Brasile |
Espressioni
orali e grafiche del Wajãpi
|
I
Wajapi sono un gruppo di indigeni della regione amazzonica del
nord e hanno una lunga storia di utilizzo di tinture vegetali per
ornare i loro corpi e oggetti con motivi geometrici. |
Brasile |
Samba
de Roda del Recôncavo di Bahia |
Il
Samba de Roda, che coinvolge musica, danza e poesia, è un evento
popolare di festa che si è sviluppato nello Stato di Bahia,
nella regione del Recôncavo in Brasile nel corso del XVII
secolo |
Bulgaria |
Bistritsa
Babi, la polifonia arcaica, danze e rituali della regione Shoplouk |
Il
Bistritsa Babi sono danze tradizionali e canti polifonici si
trovano nella regione Shoplouk della Bulgaria eseguite da un
gruppo di donne anziane. |
Cambogia |
Balletto
del Regno di Cambogia |
Rinomato
per i suoi costumi mozzafiato, il Royal Ballet di
Cambogia, noto anche come Khmer danza
classica, è stato strettamente associato con la corte Khmer per
oltre mille anni. |
Cambogia |
Sbek
Thom, Khmer teatro delle ombre |
Il
Sbek Thom è un teatro delle ombre Khmer con pupazzi alti non
articolati in pelle traforata risalente prima del periodo di Angkor.
Il Sbek Thom, insieme con il Royal Ballet e la
maschera del teatro, è considerato sacro. |
Cina |
Guqin musica
tradizionale |
La
cetra cinese, chiamato Guqin, esiste da oltre 3.000 anni e
rappresenta la Cina soprattutto nella tradizione musicale. |
Cina |
Kun
Qu opera |
Con
le sue radici nel teatro popolare,
il repertorio di canzoni è
evoluto in una grande forma teatrale. Kun Qu è una delle più
antiche forme di opera cinese ancora eseguiti oggi. |
Cina |
Uyghur
Muqam di Xinjiang |
Il Xinjiang Uyghur
Muqam è il termine generico per una varietà di Muqam
pratica diffusa tra le comunità uiguri,
che formano una delle più grandi minoranze etniche della
Repubblica popolare cinese. |
Colombia |
Cultura
Palenque de San Basilio |
Lo
Spazio Culturale di Palenque de San Basilio comprende pratiche
sociali, mediche e religiose, nonché le tradizioni musicali e
orali, molti dei quali hanno radici africane. |
Colombia |
Carnevale
di Barranquilla |
Ha
una tradizione di oltre cento anni e si svolge nell'omonima città
colombiana. Si celebra durante i quattro giorni dal sabato al
martedì prima del Mercoledì
delle Ceneri. |
Corea
del Sud |
Reale
rituale ancestrale nel santuario di Jongmyo |
Il
Santuario di Jongmyo a Seoul è l'impostazione di un rito
confuciano dedicato agli antenati della dinastia
Joseon (XIV al XIX
secolo)
che comprende canto, danza e musica. |
Corea
del Sud |
Pansori
canto epico |
Il pansori è
un genere di narrazione musicale sudcoreano, eseguito da una sorikkun e
un gosu. |
Costa
d'Avorio |
Gbofe
di Afounkaha, cultura della comunità Tagbana |
Il
Gbofe è svolta prevalentemente nel villaggio di Afounkaha nella
comunità Tagbana.
|
Costa
Rica |
Oxherding
e Oxcart, tradizioni in Costa Rica |
La
tradizione risalente alla metà del XIX
secolo,
con carri trainati da buoi sono stati utilizzati per trasportare i
chicchi di caffè dalla valle della Costa Rica centrale sulle
montagne di Puntarenas, sulla costa del Pacifico. |
Cuba |
La
Tumba Francesa |
Lo
stile di danza, canto e percussioni noto come Tumba Francesa (Drum
francese) è stato portato a Cuba dagli schiavi di Haiti che sono
stati reinsediati nelle regioni orientali dell'isola in seguito ai
disordini ad Haiti durante il 1790. |
Ecuador
e Perù |
Cultura
del popolo Zapara |
Il
popolo Zapara vivono in una parte della foresta
amazzonica a cavallo tra Ecuador e Perù. Hanno elaborato una
cultura orale che è particolarmente ricco per quanto riguarda la
loro comprensione dell'ambiente naturale. |
Egitto |
Al-Sirah
Al-Hilaliyyah epico |
Questa
poesia orale, noto anche come l'epica Hilali, racconta la saga
della tribù Bani Hilal beduina e la sua migrazione dalla penisola
arabica in Nord Africa nel X
secolo. |
Estonia |
Cultura
Kihnu |
Le
piccole isole di Kihnu e
Manija ospitano una comunità di 600 persone le cui espressioni e
tradizioni agricole culturale sono state mantenute in vita nel
corso dei secoli in gran parte attraverso la popolazione femminile
dell'isola. |
Estonia,
Lettonia e Lituania |
Canzone Baltica e
danza popolare |
Cultura
tradizionale che si svolge in Estonia, Lettonia e Lituania. |
Federazione
Russa |
Olonkho,
Yakut epos eroico |
È
una delle più antiche arti epiche dei popoli turchi, il termine Olonkho si
riferisce a tutta la tradizione epica Yakut e il
suo epic |
Federazione
Russa |
Cultura
orale della Semeiskie |
Le
comunità Semeiskie sono formate da un gruppo di cosiddetti "vecchi
credenti",
una comunità confessionali proveniente dal momento della
Istigazione della Chiesa ortodossa russa. |
Filippine |
Canto
epico Darangen del popolo Maranao del lago Lanao |
l
Darangen è un antico canto epico che racchiude un patrimonio di
conoscenze delle persone Maranao che vive nella regione del lago
Lanao di Mindanao. |
Filippine |
Hudhud
canti della Ifugao |
Il
Hudhud è composto da canti narrativi tradizionalmente svolte
dalla comunità Ifugao, che è ben noto per le sue terrazze di riso si
estende su altopiani dell'isola settentrionale dell'arcipelago
filippino. |
Gambia
e Senegal |
Kankurang,
mandingo rito iniziatico |
Il
Kankurang è un rito iniziatico praticato in tutte le province di
Mandingo del Senegal e Gambia, corrispondente principalmente alla
Casamance e nella città di Mbour. Il personaggio centrale della
Kankurang, è un iniziato che indossa una maschera fatta
di corteccia e fibra rossa dell'albero faara ed è vestito
di foglie e
il corpo dipinto con colori vegetali. |
Georgia |
Georgian
canto polifonico |
Il
Canto polifonico è una tradizione georgiana secolare. |
Giamaica |
Maroon
eredità di Moore Town |
Situato
negli altopiani della Giamaica orientale, Moore Town ospita i
discendenti delle comunità autonome di ex schiavi in fuga noti
come Maroons che hanno conservato tradizioni spirituali e
danze. |
Giappone |
Ningyo
Johruri Bunraku teatro di marionette |
Il
teatro delle marionette Ningyo Johruri Bunraku è una miscela di
narrazione cantata, accompagnato con strumenti e marionette.
Questa forma teatrale è emerso nel corso del primo periodo Edo (XVI
secolo circa),
quando il teatro di figura è stato accoppiato con Johruri,
un genere narrativo popolare del XV
secolo. |
Giappone |
Teatro
Nōgaku |
Il
teatro Nōgaku ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel
XIV - XV
secolo,
ma in realtà è nato nell'VIII
secolo,
quando il Sangaku stato trasmesso dalla Cina al
Giappone. |
Giappone |
Teatro
Kabuki |
Kabuki
è una forma giapponese di teatro tradizionale, che ha avuto
origine nel periodo Edo,
all'inizio del XVII
secolo ed
era particolarmente popolare tra i cittadini. |
Giordania |
Cultura
dei beduini a
Petra e Wadi
Rum |
Le
comunità beduini mantengono viva una cultura tradizionale
pastorale e le competenze relative. |
Guatemala |
Rabinal
Achí (tradizione di teatro e danza) |
Il Rabinal
Achí è un dramma Maya dinastico,
che si è sviluppato nel XV
secolo e
un raro esempio di tradizioni pre-ispaniche. |
Guinea |
Cultura Sosso-Bala |
Lo
strumento balafon sacro,
conosciuto come il Sosso-Bala, è stato percepito come il simbolo
della libertà e la coesione della comunità Mandinga, che si
sviluppa attraverso un territorio che una volta apparteneva
all'impero del Mali. |
India |
Kutiyattam,
teatro sanscrito |
Kutiyattam,
teatro sanscrito, che viene praticata in provincia di Kerala,
è una delle più antiche tradizioni teatrali che vivono in India.
Originario più di 2.000
anni fa, |
India |
Ramlila,
la tradizionale performance del Rāmāyaa |
Ramlila,
letteralmente "gioco di Rama", è uno spettacolo del Rāmāya
epico in una serie di scene che comprendono canto, la narrazione,
recita e dialogo. Essa viene eseguita attraverso l'India del Nord
durante il festival di Dussehra. |
India |
La
tradizione del canto Veda |
I
Veda comprendono un vasto corpus di poesia
sanscrita, dialogo filosofico, il mito, e incantesimi rituali
elaborati e composti da ariani oltre
3.500 anni fa. |
Indonesia |
Kriss (pugnale
indonesiano) |
Il kriss o keris è
un pugnale tradizionale dell'Indonesia, è usato sia come arma che
oggetto spirituale, il kriss è considerato in possesso di poteri
magici. I primi kriss noti risalgono al X
secolo e
probabilmente si sono diffusi dall'isola di Java in tutto il
Sud-Est asiatico. |
Indonesia |
Teatro
di marionette Wayang |
Rinomato
per i suoi burattini elaborati e stili musicali complesse, questa
antica forma di narrazione è nata sull'isola indonesiana di
Giava. Il teatro Wayang si è diffuso ad altre isole (Lombok,
Madura, Sumatra e Borneo), dove si sono sviluppati vari stili di
prestazioni locali e accompagnamenti musicali. |
Iraq |
Maqam
iracheno (tradizione musicale) |
Ampiamente
riconosciuto come predominante tradizione musicale classica
dell'Iraq, il Maqam comprende un vasto repertorio di canzoni,
accompagnati da strumenti tradizionali. |
Italia |
Opera
dei pupi (Sicilia) |
L'opera
dei pupi è un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti
sono Carlo
Magno e
i suoi paladini emerso
agli inizi del XIX
secolo in
Sicilia. |
Italia |
Canto
a tenore |
È
uno stile di canto corale sardo di grande importanza nella
tradizione locale |
Kirghizistan |
Arte
di Akyns, scrutatori epiche del Kirghizistan |
La
forma predominante di espressione culturale tra i nomadi del
Kirghizistan è la narrazione di poemi epici. L'arte dei Akyns,
gli scrutatori epiche del Kirghizistan, unisce canto,
improvvisazione e composizione musicale. I poemi epici sono
eseguite a festività religiose e privati, cerimonie stagionali e
feste nazionali e sono sopravvissuti nei secoli da trasmissione
orale. |
Lituania |
Cross
- Lavorazione e il suo simbolismo |
Cross-lavorazione
si riferisce ad una diffusa tradizione di fare croci e gli altari,
così come la consacrazione di queste croci e i rituali ad essi
associati. |
Madagascar |
La
conoscenza Woodcrafting del Zafimaniry |
Il
Woodcrafting e una tradizione artigianale della
lavorazione del legno della comunità Zafimaniry. |
Malawi |
Ballo
di guarigione Vimbuza |
Vimbuza
è una danza di guarigione popolare tra la gente tumbuka
vivono nel nord del Malawi. |
Malawi,
Mozambico e Zambia |
Gule
Wamkulu |
Il
culto Gule Wamkulu è danza rituale che viene eseguita nella
stagione successiva alla vendemmia di luglio, ma anche a matrimoni, funerali o
alla morte di un capo. I ballerini Nyau indossano costumi e maschere in
legno e paglia, che rappresentano una grande varietà di
personaggi. |
Malaysia |
Teatro
Mak Yong |
Questa
forma di teatro antico creato da comunità malese della Malesia
unisce recitazione,
musica vocale e strumentale, gesti e costumi elaborati. Mak Yong
viene eseguito principalmente come intrattenimento o per scopi
rituali legati alle pratiche di guarigione. |
Mali |
Cultura
della Yaaral e Degal |
Cultura
del Yaaral e Degal comprende le vaste terre pastorali della Peul
nel delta del Niger.
Due volte l'anno, mandrie di bestiame devono attraversare la terra
arida del Sahel e
le pianure alluvionali del fiume Niger. |
Marocco |
Moussem
di Tan-Tan |
Il
Moussem di Tan-Tan nel sud-ovest del
Marocco è un incontro annuale dei popoli nomadi del Sahara,
che riunisce più di trenta tribù del sud del Marocco e in altre
parti del nord-ovest dell'Africa per
scambiare i prodotti alimentari e altri prodotti tipici, celebrano
matrimoni e consultare erboristi. |
Marocco |
Cultura
di Jemaa el-Fna |
La
el-Fna Jemaa è uno dei principali spazi culturali a Marrakech ed
è diventato uno dei simboli della città sin dalla sua fondazione
nell'XI
secolo. |
Messico |
Festa
indigena dedicato ai morti |
Come
praticata dalle comunità indigene del Messico, el Día de
los Muertos (Giorno dei Morti) commemora il ritorno
transitorio sulla Terra di parenti defunti cari. I festeggiamenti
si svolgono ogni anno alla fine di ottobre e
l'inizio di novembre. |
Mongolia |
Musica
tradizionale del Morin Khuur |
Il
Morin Khuur è una strumento musicale originario della Mongolia.
L'importanza del violino si
estende oltre la sua funzione di strumento musicale, perché era
tradizionalmente parte integrante dei rituali e
delle attività quotidiane dei nomadi mongoli. |
Mongolia
e Cina |
Urtiin
Duu (canzone popolare tradizionale) |
Essa
viene eseguita in occasione di matrimoni, l'inaugurazione di una
nuova casa, la nascita di un bambino, il marchio di puledri e di
altri eventi sociali. |
Mozambico |
Chopi
Timbila |
Le
comunità Chopi vivono
principalmente nella parte meridionale della provincia di Inhambane nel
sud del Mozambico e sono famosi per la loro musica popolare. |
Nicaragua |
El
Güegüense |
El
Güegüense è un dramma satirico ben conosciuta in tutto il
Nicaragua. Essa viene eseguita durante la festa di San Sebastián,
patrono della città di Diriamba in
provincia di Carazo,
Nicaragua. |
Nigeria |
Divinità
Ifá |
Il
sistema di divinazione Ifá, che si avvale di un ampio corpus di
testi e formule matematiche, è praticata tra le comunità Yoruba e
della diaspora africana in America e
nei Caraibi. |
Palestina |
Cultura
Hikaye |
Il
Hikaye palestinese è un'espressione narrativa praticata da donne
con racconti fittizi durante le serate invernali da piccoli gruppi
di donne e bambini, che si sono evoluti nel corso dei secoli. |
Perù |
Taquile,
la sua arte tessile |
L'isola
di Taquile si trova sul lago Titicaca in Perù sugli altopiani
andini, è noto per la sua arte tessile, che è prodotta come
un'attività quotidiana da uomini e donne. La tradizione
sull'isola risale alle antiche civiltà Inca,
Pukara e Colla. |
Repubblica
Ceca |
Slovácko
Verbunk, danza della recluta |
Il
Slovácko Verbunk è una danza improvvisata eseguita da ragazzi e
uomini che vivono nei distretti Moravia
Meridionale e Zlín della
Repubblica Ceca. |
Repubblica
Centrafricana |
Canto
polifonico dei pigmei Aka dell'Africa
Centrale |
I
Pigmei Aka che vivono nella regione sud-occidentale della
Repubblica Centrafricana hanno sviluppato una peculiare tradizione
musicale vocale, che prevede un tipo complesso di polifonia
contrappuntistica basata su quattro voci. |
Repubblica
di Corea |
Gangneung
Danoje Festival |
L'annuale
Gangneung Danoje Festival si svolge nella città di Gangneung.
Essa comprende musica tradizionale e canzoni popolari Odokddegi,
la maschera drammatica Gwanno, poesia narrativa orale,
e vari passatempi popolari. |
Repubblica
Dominicana |
Tradizione
della danza Cocolo |
Nessuna
descrizione disponibile |
Repubblica
Dominicana |
Cultura
della Confraternita dello Spirito Santo dei Congos di Villa Mella |
La
Confraternita dello Spirito Santo dei Congos di Villa Mella si
distingue nel campo della musica, della danza e feste popolari. I
musicisti suonano strumenti di Fratellanza chiamato Congo. |
Romania |
Rituale
Calus |
Rituale
Calus viene eseguita nella regione Olt del sud della Romania, la
danza rituale Calus è anche parte del patrimonio culturale dei
Valacchi della Bulgaria e Serbia. |
Slovacchia |
Fujara
(strumento musicale) |
Il
Fujara è un lunghissimo flauto a
tre fori per le dita, è considerato come parte integrante della
cultura tradizionale della Slovacchia centrale. Non è solo uno
strumento musicale, ma anche un manufatto di grande valore
artistico grazie alla sua elevata elaborazione di ornamenti. |
Spagna |
Mistero
di Elche |
Il
Mistero di Elche è un dramma sacro musicale della morte, il
passaggio in cielo (nota come l'Assunta) e l'incoronazione della Vergine
Maria.
Dalla metà del XV
secolo è
stato eseguito nella Basilica di Santa Maria e nelle strade della
città vecchia di Elche. Si tratta di una testimonianza vivente di
teatro religioso europeo del Medioevo. |
Spagna |
Patum
di Berga |
La
Patum di Berga è una festa popolare la cui origine può risalire
alle feste medievali e sfilate che accompagnano la celebrazione
del Corpus Christi. La celebrazione si svolge ogni
anno durante la settimana del Corpus
Domini,
tra la fine di maggio e
la fine di giugno. |
Tonga |
Lakalaka,
balli e discorsi cantati di Tonga |
Spesso
considerato ballo nazionale del Tonga, Lakalaka è una miscela di
coreografia, oratoria,
e polifonia vocale
e strumentale. |
Turchia |
Arte
del Meddah,
cantastorie pubblici |
Meddahlik
era una forma di teatro turco svolto da un unico narratore
chiamato meddah e praticata in tutta la Turchia. Attraverso i
secoli, generi narrativi simili hanno prosperato grazie alla
interazione tra i popoli dell'Asia,
del Caucaso e
del Medio
Oriente all'interno
di questa vasta area geografica. |
Turchia |
Cerimonia
di Mevlevi Sema |
Il
Mevleviye è un ordine Sufi ascetico
fondata nel 1273 a Konya,
da dove si diffuse gradualmente durante l'Impero Ottomano. Oggi,
il Mevleviye può essere trovato in molte comunità turche in
tutto il mondo. |
Uganda |
Barkcloth
(tessuto di corteccia) |
Barkcloth
è un antico mestiere fatto con intrecci di tessuto ricavato dalla
corteccia dagli alberi della Moraceae, fabbricato dei Baganda che
vivono nel regno di Buganda, nel sud dell'Uganda. |
Uzbekistan
e Tagikistan |
Musica
Shashmaqom |
Da
più di dieci secoli, la tradizione della musica classica di Shashmaqom
è evoluta nei centri urbani dell'Asia
centrale precedentemente
noto come Mâwarâ al-Nahr, una zona che ora comprende il
Tagikistan e l'Uzbekistan. |
Uzbekistan |
Cultura
di Boysun District |
Il
Distretto Boysun situato nel sud-est dell'Uzbekistan sulla rotta
dall'Asia Minore in India ha conservato numerosi riti
tradizionali. |
Vanuatu |
Disegni
di sabbia a Vanuatu |
Situata
nel Sud del Pacifico, l'arcipelago di
Vanuatu ha conservato una tradizione unica e complessa del disegno
su sabbia. |
Vietnam |
Nha
Nhac, musica di corte Vietnamita |
Il
Nha Nhac, che significa "musica elegante", si riferisce
a una vasta gamma di stili musicali e di danza eseguiti presso la corte
reale vietnamita
dal XV alla
metà del XX
secolo. |
Vietnam |
Cultura
Gong |
Lo
spazio culturale dei gong negli altopiani centrali del Vietnam
copre diverse province e le diciassette comunità
etno-linguistiche austro- asiatiche e Austronesiani. |
Yemen |
Canzone
di Sana'a |
La
canzone di Sana'a, anche conosciuta come al-Ghina
al-San'ani, designa un gruppo di canzoni che appartiene a una
ricca tradizione musicala praticata in tutto lo Yemen. |
Zambia |
Makishi
(mascherata tradizionale) |
Il
travestimento Makishi viene effettuata alla fine del mukanda,
un rito di iniziazione annuale per i ragazzi di età compresa tra
gli otto e i dodici anni. |
Zimbabwe |
Mbende
Jerusarema danza |
Il
Mbende Jerusarema danza è uno stile di ballo popolare praticato
dal popolo Zezuru Shona vivono in Zimbabwe orientale, in
particolare nei distretti Murewa e Uzumba-Maramba-Pfungwe. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2009
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Spagna |
Linguaggio silbo
gomero |
Linguaggio
costituito interamente da fischi, che veniva utilizzato in passato
dai pastori per comunicare a grandi distanze. |
Argentina
e Uruguay |
Il tango |
Il
tango è un genere musicale e un ballo. È per lo più in tempo
binario, originario della regione del Río de la Plata. Nato in
Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica,
comprende musica, danza, testo e canzone. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2010
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia, Marocco, Spagna e
Grecia (nel
2013 esteso a Cipro, Croazia e Portogallo) |
Dieta
mediterranea |
La
dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli
alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo,
ispirato alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia
negli anni '60. |
Spagna |
Il flamenco |
Il
flamenco è una forma di musica e di danza di origine Andalusa,
formata dal canto (cante), dalla musica e dal ballo (baile), nata
alla fine del Settecento. Il flamenco non nasce come una forma di
spettacolo, ma come un'esigenza di sfogare gioie e dolori in un
linguaggio intimo e privato. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2012
Paesi |
Voci |
Kirghizistan |
Ala-kiyiz
e Shyrdak, tappeti tradizionali dell'arte kirghisa |
Uganda |
Bigwala,
musica e danza del regno
di Busoga |
Botswana |
Terrecotte
e arte ceramica del distretto
di Kgatleng |
Indonesia |
Noken,
sacchetto annodato o tessuto multifunzionale dell'artigianato del
popolo di Papua |
Oman |
Al
'Azi, elagia: marcia processionale e poesia |
Emirati
Arabi Uniti con Oman |
Al-Taghrooda:
tradizionale poesia cantata beduina |
Corea
del Sud |
Arirang,
canzone popolare |
India |
Canto
buddista del Ladakh: recitazione di testi sacri buddisti nelle
regioni trans-himalayana di Ladackh, Jammu e Kashmir |
Marocco |
Il
festival della ciliegia di Sefrou |
Azerbaigian |
Artigianato
e arte preformativa del tar,
strumento musicale a corde dal collo allungato |
Romania |
Artigianato
e ceramiche di Horezu |
Mali con Burkina
Faso e Costa
d'Avorio |
Pratiche
culturali ed espressioni legate al balafon delle
comunità Senufo |
Emirati
Arabi Uniti con Austria, Belgio, Repubblica
Ceca, Francia, Ungheria, Italia, Corea
del Sud, Mongolia, Marocco, Qatar, Arabia
Saudita, Spagna e Siria |
Falconeria,
un patrimonio vivente dell'umanità |
Francia |
Fest-noz:
festeggiamenti collettivi con danze tradizionali della Bretagna |
Colombia |
Festa
di San
Francesco d'Assisi a Quibdó |
Spagna |
Festival
dei cortili di Cordova |
Ungheria |
Arte
popolare della Matyó,
ricami di una comunità tradizionale |
Brasile |
Frevo,
arti performative del Carnevale
di Recife |
Bolivia |
Ichapekene
Piesta,
il grande festival di San
Ignacio de Moxos |
Croazia |
Klapa,
musica tradizionale della Dalmazia |
Belgio |
Marce
di Entre-Sambre-et-Meuse |
Turchia |
Festival
di Mesir Macunu |
Giappone |
Nachi
no Dengaku, arte performativa religiosa che si tiene durante la
festa del fuoco Nachi |
Armenia |
Esecuzione
del poema
epico I
Temerari di Sassun o Davide
di Sassun |
Iran |
Rituali
Qālišuyān di Mashad-e Ardehāl in Kasan |
Algeria |
Riti
e artigianato legati al matrimonio tradizionale di Tlemcen |
Austria |
Schemenlaufen,
il carnevale di Imst |
Italia |
Liuteria
tradizionale cremonese |
Ecuador |
Tessitura
tradizionale del cappello di paglia toquilla |
Venezuela |
Venezuela's
Dancing Devils of Corpus Christi |
Vietnam |
Culto
dei re Hùng a Phu
Tho |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2013
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia |
Celebrazione
delle grandi strutture processionali a spalla |
Associazione,
nata nel 2006,
che include quattro feste religiose cattoliche italiane (la Macchina
di Santa Rosa di Viterbo,
la Festa
dei Gigli di Nola,
la Varia
di Palmi e
la Faradda
di li candareri di Sassari). |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2014
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia |
Pratica
agricola tradizionale di coltivare la 'vite ad alberello' della
comunità di Pantelleria |
Con
l'Alberello Pantesco si coltiva lo zibibbo,
che è sia il nome di un vitigno che
dell'uva e del vino dolce
che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla
parola araba zabīb che
vuol dire "uvetta"
o "uva passita". |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2016
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Belgio |
La
cultura della birra belga |
La
lavorazione e la produzione della birra in Belgio |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2017
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Costa
d'Avorio |
Zaouli |
La
zaouli è una danza tradizionale del popolo Guro, in Costa
d'Avorio. |
Italia |
Arte
del pizzaiolo napoletano |
La pizza
napoletana è
un alimento caratteristico della città di Napoli,
preparato secondo metodi tradizioni e gestualità che ne fanno un
oggetto culturale unico, che esercita un'influenza a livello
mondiale molto al di là dei confini cittadini. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2018
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Cambogia |
Lhkon
Khol (o Lakhon Khol) |
Il
Teatro delle Maschere Khmer è un genere di teatro-danza che viene
eseguito in Cambogia, che ha origine nel periodo di Angkor (XI-XV
secolo). |
Italia, Croazia, Cipro, Francia,
Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera |
Muri
a secco |
La
tecnica di fabbricazione dei muretti a secco è di uno dei primi
esempi di manifattura umana ed è presente in tutte le culture del
pianeta. Viene adottato per fini abitativi ma anche agricoli, come
per i terrazzamenti dei pendii scoscesi. |
Giamaica |
Reggae |
Genere
musicale di gruppi marginalizzati della città di Kingston in
Giamaica. Il suo contributo al discorso internazionale sulle
problematiche della giustizia, della resistenza, dell'amore
dell'umanità, sottolinea la dinamica dell'elemento come
cerebrale, socio-politico, sensuale e spirituale. |
Azerbaigian |
Yallı -
Danza popolare azera |
Lo
yallı (chiamato anche Köçəri, Tənzərə) è una danza di
gruppo tradizionale della regione di Nakhchivan dove
le persone di solito danzavano in una forma di cerchio, a catena o
in linea. Lo yallı coinvolge i giochi, le pantomime (imitazioni
di uccelli o altri animali) e gli esercizi e i movimenti fisici.
Le danze vengono eseguite spontaneamente o in modo pianificato
durante le festività,i matrimoni o i compleanni. Diversi fattori
attualmente minacciano la trasmissione della danza fra cui lo
spostamento dalla trasmissione informale a quella formale, la
preferenza per le esibizioni sceniche e la drastica
semplificazione delle danze. |
Azerbaigian, Kazakistan e
Turchia |
Dədə
Qorqud/Korkyt Ata/Dede Korkut |
La
cultura dei racconti epici, popolari e la musica di Dede Korkut
sono stati inclusi nella Lista dei Rappresentanti del Patrimonio
Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO nel novembre 2018. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2019
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia, Grecia e Austria |
Transumanza |
La
transumanza, la tradizionale pratica pastorale di migrazione
stagionale del bestiame lungo i tratturi e verso condizioni
climatiche migliori |
Italia, Francia e Svizzera |
Alpinismo |
L'arte
di scalare le montagne e le pareti rocciose, grazie a capacità
fisiche, tecniche e intellettuali |
Italia |
Festa
della Perdonanza Celestiniana[ |
Il
nome deriva dalla Bolla
pontificia che papa
Celestino V emanò
nel 1294 e
con cui concesse l'indulgenza
plenaria a
chiunque, confessato e comunicato,
fosse entrato nella basilica
di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del
28 agosto a quelli del 29. |
Irlanda |
Musica
irlandese da arpa |
L'arpa
irlandese è al centro dell'identità del popolo dell'isola
d'Irlanda. L'arpa è il simbolo nazionale irlandese ed è stata
suonata per più di 1.000 anni; i suoi suoni e la sua musica
simili a campane affascinano tutti coloro che lo ascoltano e sono
celebrati nella mitologia, nel folklore e nella letteratura
irlandesi. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2020
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia, Francia |
L'Arte
delle perle di vetro |
L'arte
delle perle di vetro è strettamente legata alla ricchezza delle
conoscenze e alla padronanza di una materia, il vetro, e di un
elemento, il fuoco. |
Italia, Francia, Belgio,
Lussemburgo |
L'arte
musicale dei suonatori di corno da caccia |
Per
l'Italia la lista è rappresentata dalla comunità dei suonatori
dell'Equipaggio della Regia Venaria, fondata dall'Accademia di
Sant'Uberto-Onlus |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2021
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Italia, Francia |
Cerca
e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche
tradizionali |
La
“Cerca e cavatura del tartufo” è costituita da un insieme di
conoscenze e pratiche tradizionali trasmesse oralmente di
generazione in generazione e ancora ampiamente diffuse nelle
campagne italiane. |
Elenco
dei patrimoni
proclamati nel 2022
Paesi |
Voci |
Descrizioni |
Francia |
Le
competenze artigianali e la cultura del pane baguette |
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Italia |
Tocatì,
il Festival Internazionale dei Giochi di Strada di Verona |
Il
Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi di Strada di Verona,
si svolge in un'area di 200.000 metri quadrati del centro storico
e ha la durata di tre giorni, durante i quali le comunità ludiche
tradizionali propongono oltre 50 giochi, tra quelli italiani e
quelli di un ospite d'onore: ogni anno, infatti, viene ospitata
una delegazione di giochi provenienti da un Paese o regione del
mondo. |
Austria, Bosnia
ed Erzegovina, Croazia, Italia,
Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. |
La
tradizione dell'allevamento dei Cavalli Lipizzani |
L’allevamento
del Cavallo Lipizzano rappresenta un complesso patrimonio di
conoscenze e pratiche tramandatesi nel corso dei secoli nelle aree
politicamente e geograficamente assoggettate all’influenza
asburgica. |
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