Awash (a
volte
scritto
Hawash)
è
il
nome
di
un
grande
fiume
dell'Etiopia.
Esso
nasce
a
sud
del
monte
Warqe,
a
ovest
di
Addis
Abeba;
da
qui
scorre
in
direzione
prima
meridionale
e
poi
orientale
e
nord-orientale,
attraverso
il
parco
nazionale
Awash
e
il
Triangolo
di
Afar,
fino
a
che
sfocia
nel
lago
Abbe
al
confine
fra
Etiopia
e
Gibuti,
a
circa
100
chilometri
dal
golfo
di
Tadjoura.
L'Awash è lungo 1200
chilometri.
Durante
la
stagione
secca
il
suo
livello
si
abbassa
fino
a
circa
un
metro
di
profondità,
ma
durante
la
stagione
delle
piogge
può
provocare
inondazioni
su
vasta
scala
su
entrambi
i
lati
del
suo
bacino.
La Valle Awash è situata nel Sud-Est
del
Paese
verso
i
territori
dei
fieri
pastori
Afar
che
si
incontrano
sulla
strada
con
le
loro
carovane
di
cammelli
e
nei
mercati
vivaci
e
coloratissimi.
Gli
esseri
umani
hanno
abitato
la
valle
dell'Awash
fin
dall'inizio
della
storia
della
specie.
Nella
sua
parte
centrale
si
trova
un
parco
archeologico
in
cui
sono
stati
ritrovati
i
resti
di
numerosi
ominidi
del
Pleistocene
e
del
Miocene,
insieme
ad
alcune
delle
più
antiche
pietre
Olduwan
che
si
conoscano,
tracce
di
argilla
cotta
e
controverse
evidenze
dell'uso
del
fuoco.
L'evoluzione
degli
scimpanzè
e
degli
esseri
umani
si
crede
che
abbia
intrapreso
percorsi
differenti
più
o
meno
in
questo
periodo,
fra
i
5
e
i
7
milioni
di
anni
fa.
I
sedimenti
ritrovati
nel
sito
erano
originariamente
parte
di
laghi
o
fiumi,
mentre
i
carbonati
contengono
bassi
livelli
di
isotopi
del
carbonio:
questo
suggerisce
la
possibilità
che
anticamente
il
clima
della
regione
fosse
umido,
permettendo
la
crescita
di
foreste
o
praterie.
Anche
il
ritrovamento
di
fossili
di
vertebrati,
fra
cui
i
topi
del
bambù,
porta
in
quella
direzione.
In
questa
regione
si
ebbero
periodici
eventi
vulcanici,
il
che
probabilmente
ha
portato
alla
creazione
di
distinti
ecosistemi
abitati
da
distinte
specie
di
vertebrati.
Fra
i
fossili
di
ominidi
ritrovati
nella
valle
dell'Awash
vi
sono:
-
Ardipithecus
kadabba
-
Ardipithecus
ramidus
-
Australopithecus
afarensis
-
Australopithecus
garhi
-
Australopithecus
anamensis
-
Homo
erectus
-
Homo
sapiens
idaltu
trovato
a
Herto
Bouri.
La
valle
dell'Awash
è
tradizionalmente
abitata
dalla
popolazione
Afar.
Questa
regione
ha
fatto
parte
delle
storiche
province
o
dei
regni
di
Dawaro,
Fatagar,
Ifat
e
Shewa;
a
parte
quest'ultima,
tutte
queste
province
scomparvero
con
l'arrivo
degli
Oromo
nel
XVI
secolo.
Il
primo
europeo
a
cartografare
il
corso
dell'Awash
fino
alla
foce
fu
Wilfred
Thesiger
nel
1933/34,
che
partì
dalla
città
di
Awash
e
seguì
il
fiume
fino
al
lago
di
Abbe.
Nel
1960
venne
ultimata
la
diga
di
Koka,
a
75
chilometri
da
Addis
Abeba:
essa
è
una
delle
maggiori
fonti
di
elettricità
di
tutta
la
regione.
Il
lago
artificiale
che
ne
è
risultato,
il
lago
Gelila,
si
estende
su
di
un'area
di
circa
180
chilometri
quadrati.
Nel
1980
la
valle
dell'Awash
è
stata
inserita
nell'elenco
dei
Patrimoni
dell'umanità
dell'UNESCO,
per
via
del
grande
numero
di
fossili
ritrovati
e
per
la
loro
notevole
importanza
per
la
storia
dell'evoluzione
dell'umanità
(qui
nel
1974
venne
ritrovato
lo
scheletro
chiamato
successivamente
Lucy).
Il parco nazionale dell'Awash è
situato
nelle
pianure
a
225
chilometri
ad
est
di
Addis
Ababa.
Nel
parco
scorre,
in
una
spettacolare
gola,
il
fiume
Awash,
uno
dei
fiumi
etiopici
che
non
sfocerà
mai
nel
mare. Il parco copre una superficie di 827 chilometri quadrati, la maggior
parte
si
trova
ad
un'altezza
di
900
metri.
Nel
mezzo
del
parco
si
trova
il
vulcano
Fantale,
alto
2007
metri.
Qui sono state riconosciute 400
specie
di
uccelli
e
alcune
varietà
di
mammiferi
endemici.
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