Bassa valle dell'Awash 
Etiopia

patrimonio dell'umanità dal 1980

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Awash (a volte scritto Hawash) è il nome di un grande fiume dell'Etiopia. Esso nasce a sud del monte Warqe, a ovest di Addis Abeba; da qui scorre in direzione prima meridionale e poi orientale e nord-orientale, attraverso il parco nazionale Awash e il Triangolo di Afar, fino a che sfocia nel lago Abbe al confine fra Etiopia e Gibuti, a circa 100 chilometri dal golfo di Tadjoura.

L'Awash è lungo 1200 chilometri. Durante la stagione secca il suo livello si abbassa fino a circa un metro di profondità, ma durante la stagione delle piogge può provocare inondazioni su vasta scala su entrambi i lati del suo bacino.

La Valle Awash è situata nel Sud-Est del Paese verso i territori dei fieri pastori Afar che si incontrano sulla strada con le loro carovane di cammelli e nei mercati vivaci e coloratissimi.

Gli esseri umani hanno abitato la valle dell'Awash fin dall'inizio della storia della specie. Nella sua parte centrale si trova un parco archeologico in cui sono stati ritrovati i resti di numerosi ominidi del Pleistocene e del Miocene, insieme ad alcune delle più antiche pietre Olduwan che si conoscano, tracce di argilla cotta e controverse evidenze dell'uso del fuoco. L'evoluzione degli scimpanzè e degli esseri umani si crede che abbia intrapreso percorsi differenti più o meno in questo periodo, fra i 5 e i 7 milioni di anni fa.

I sedimenti ritrovati nel sito erano originariamente parte di laghi o fiumi, mentre i carbonati contengono bassi livelli di isotopi del carbonio: questo suggerisce la possibilità che anticamente il clima della regione fosse umido, permettendo la crescita di foreste o praterie. Anche il ritrovamento di fossili di vertebrati, fra cui i topi del bambù, porta in quella direzione. In questa regione si ebbero periodici eventi vulcanici, il che probabilmente ha portato alla creazione di distinti ecosistemi abitati da distinte specie di vertebrati.

Fra i fossili di ominidi ritrovati nella valle dell'Awash vi sono:

  • Ardipithecus kadabba

  • Ardipithecus ramidus

  • Australopithecus afarensis

  • Australopithecus garhi

  • Australopithecus anamensis

  • Homo erectus

  • Homo sapiens idaltu trovato a Herto Bouri.

La valle dell'Awash è tradizionalmente abitata dalla popolazione Afar. Questa regione ha fatto parte delle storiche province o dei regni di Dawaro, Fatagar, Ifat e Shewa; a parte quest'ultima, tutte queste province scomparvero con l'arrivo degli Oromo nel XVI secolo.

Il primo europeo a cartografare il corso dell'Awash fino alla foce fu Wilfred Thesiger nel 1933/34, che partì dalla città di Awash e seguì il fiume fino al lago di Abbe.

Nel 1960 venne ultimata la diga di Koka, a 75 chilometri da Addis Abeba: essa è una delle maggiori fonti di elettricità di tutta la regione. Il lago artificiale che ne è risultato, il lago Gelila, si estende su di un'area di circa 180 chilometri quadrati.

Nel 1980 la valle dell'Awash è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, per via del grande numero di fossili ritrovati e per la loro notevole importanza per la storia dell'evoluzione dell'umanità (qui nel 1974 venne ritrovato lo scheletro chiamato successivamente Lucy).

Il parco nazionale dell'Awash è situato nelle pianure a 225 chilometri ad est di Addis Ababa. Nel parco scorre, in una spettacolare gola, il fiume Awash, uno dei fiumi etiopici che non sfocerà mai nel mare. Il parco copre una superficie di 827 chilometri quadrati, la maggior parte si trova ad un'altezza di 900 metri. Nel mezzo del parco si trova il vulcano Fantale, alto 2007 metri. Qui sono state riconosciute 400 specie di uccelli e alcune varietà di mammiferi endemici.