L'Arte rupestre di Chongoni è un'area
di Chongoni
sulle omonime
montagne a 2224 metri di altezza, situata
nel distretto
di Dedza, nella Regione
Centrale del Malawi.
È una concentrazione di pitture
rupestri classificate come patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO
dal 2006.
I 127 siti distribuiti su un'area di 126,4 km²
rappresenta la più grande concentrazione di arte
rupestre in Africa
Centrale. Fanno parte della tradizione
tuttora esistente degli Chewa.
Su questa parete rocciosa si possono distinguere
due diversi stili.
Il più antico dei due è rappresentato da
pitture rosse fatte dai pigmei
della tribù Twa,
e risalgono a 2500 anni fa. Rappresentano
soprattutto figure astratte geometriche tipo
alcune raggiere, cerchi concentrici, linee
parallele, ecc. Differiscono da altri disegni
raffiguranti la natura fatti da tribù di cacciatori-raccoglitori
in Africa
del Sud. Si crede che abbiano uno sfondo
rituale, dovuto alla richiesta di piogge.
Le opere più recenti sono pitture bianche
risalenti a circa 000 anni fa. Si crede anche
che alcune siano state fatte nei secoli XIX e XX
dai Chewa. Sono uno dei pochi casi di arte
rupestre in società dedite alla lavorazione
del terreno. Le più vecchie di queste
pitture mostrano probabilmente forme animali
mitologiche, sono state dipinte da donne
probabilmente durante i riti di iniziazione
femminile.
Le ultime pitture in ordine cronologico
rappresentano animali mascherati. Queste opere
sono relative a riti funebri, operati
particolarmente dai Chewa nel XIX
secolo. Gli stessi riti vengono svolti anche
al giorno d'oggi, ma la tradizione di
rappresentarli graficamente è estinta.
Chongoni e le colline circostanti sono
un'area protetta sin dal 1924. I primi studi
sulle pitture vennero svolti e pubblicati in un
libro negli anni
cinquanta.
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