Il
sito
seriale
rappresenta
l'eredità
della
lotta
sudafricana
per
i diritti
umani,
la
liberazione
e
la
riconciliazione.
Il
sito
seriale
rappresenta
l’eredità
della
lotta
sudafricana
per
i
diritti
umani,
la
liberazione
e
la
riconciliazione
nazionale
dopo
il
periodo
dell’apartheid.
Si
compone
di
quattordici
elementi
situati
in
tutto
il
Paese
e
relativi
alla
storia
politica
del
Sudafrica
nel
XX
secolo.
Le
parti
includono
gli
Union
Buildings
(Pretoria),
ora
sede
ufficiale
del
governo;
i
siti
di
Sharpeville,
che
commemorano
il
massacro
di
69
persone
durante
le
proteste
contro
le
Pass
Laws,
e
Mqhekezweni,
luogo
simbolo
della
leadership
tradizionale
dove
Nelson
Mandela
trascorse
la
gioventù.
Sharpeville
è
diventato
tristemente
noto
in
seguito
al massacro
di
Sharpeville (21
marzo 1960),
uno
degli
episodi
più
cruenti
nella
storia
dell'apartheid.
La
township
fu
creata
nel 1942 dal
governo sudafricano nel
contesto
della
politica
dell'apartheid;
come
nel
caso
di
altre
township,
lo
scopo
era
quello
di
creare
abitazioni
per
la
popolazione
nera
che
veniva
progressivamente
allontanata
dalle
aree
abitate
dai
bianchi.
La
township
contava
inizialmente
5466
abitazioni.
Il
21
marzo 1960 una
folla
di
dimostranti
si
riunì
di
fronte
alla
stazione
di
polizia
di
Sharpeville
per
protestare
contro
la
legge
chiamata Urban
Areas
Act,
che
obbligava
i
cittadini
neri
a
esibire
un
lasciapassare
per
allontanarsi
dalla
loro
zona
di
residenza.
La
polizia
aprì
il
fuoco
sulla
folla,
dando
luogo
al primo
massacro della
storia
del
Sudafrica
segregazionista.
Questi
luoghi
si
inseriscono
nella
particolare
categoria
dei
siti
della
memoria,
posti
in
cui
si
sono
verificati
eventi
che
nazioni
o
comunità
desiderano
commemorare
e
che
sono
divenuti
nel
tempo
spazi
di
riconciliazione,
contemplazione
e
riflessione
pacifica.
Questa
iscrizione
vuole
rendere
omaggio
a
eventi
chiave
legati
alla
lunga
lotta
contro
lo
stato
di
apartheid;
inoltre
intende
sottolineare
l’influenza
di
Mandela
nel
promuovere
la
comprensione
e
il
perdono.
Fin
dall’inizio
si
è
capito
che
la
lotta
era
contro
un
sistema
che
promuoveva
e
consolidava
l’oppressione
sulla
base
della
discriminazione
razziale,
piuttosto
che
contro
un
gruppo
demograficamente
delimitato.
Fermamente
sostenuta
dai
leader,
questa
nozione
ha
aperto
la
strada
alla
riconciliazione.
Ciascuno
dei
14
siti
si
riferisce
ai
principi
di
diritti
umani,
liberazione
e
riconciliazione
che
hanno
portato
la
lotta
di
liberazione
del
Sudafrica
alla
sua
conclusione
universalmente
celebrata.
L’eredità
di
Nelson
Mandela
è
più
che
mai
in
linea
con
la
missione
dell’UNESCO,
di
dare
potere
a
tutte
le
donne
e
tutti
gli
uomini
sulla
base
dei
loro
uguali
diritti
e
dignità,
per
promuovere
il
dialogo
e
la
solidarietà
per
la
giustizia
e
la
pace
duratura.
Questo
riconoscimento
della
figura
di
Mandela
si
aggiunge
all’iscrizione
nella
Lista
del
Patrimonio
Mondiale
della
prigione
di Robben
Island e
all’istituzione
del Mandela
Day, che
ogni
anno
si
celebra
il
18
luglio.
 
 
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