Nelson’s
Dockyard è un porto e cantiere
navale storico situato sull'estremo meridionale dell'isola
di Antigua, nei Caraibi,
fa parte della località di English
Harbour nella parrocchia di Saint
Paul.
Il
porto fa parte del Nelson's Dockyard National Park, che comprende
anche l'edificio storico di Clarence House e le fortificazioni
di Shirley Heights. Il nome del complesso deriva da quello del Lord Ammiraglio Horatio
Nelson che vi abitò e comandò il cantiere dal 1784 al 1787.
Presso
il Nelson's Dockyard vengono svolti eventi di vela come
l'Antigua Sailing Week e l'Antigua Charter Yacht Meeting, nel 2015 e
2016 vi si sono svolti i Campionati internazionali nord-americani di Optimist.
La baia
fu usata per la prima volta degli inglesi nel 1671, la prima nave a
riparare nella baia fu la "Dover Castle" noleggiata dalla
corona britannica per l'utilizzo da parte del Governatore delle Isole
Sopravento Settentrionali quando visitava i territori della sua
giurisdizione a "caccia di pirati". Il porto è situato in una
profonda baia circondata
da colline che offrono riparo dagli uragani,
le navi ancorate nella parte interna della baia non sono visibili dalla
costa, questo aspetto fu considerato di grande importanza per la
protezione delle navi in riparazione.
Nel
1704 gli inglesi eressero un forte nella penisola situata
all'imboccatura della baia, Fort Berkeley, il forte venne poi ampliato a
partire dal 1740. Nei primi anni del XVIII
secolo la baia era utilizzata solo come riparo, non vi erano
ancora edifici per la manutenzione o per le riparazioni.
Nel 1723 English
Harbour divenne rilevante per la Royal
Navy perché un uragano ruppe gli ormeggi e trascinò al
largo 35 imbarcazioni ormeggiate negli altri porti di Antigua, le due
navi ancorate a English Harbour (HMS Hector e HMS Winchelsea) non
riportarono invece alcun danno.
Ufficiali
della marina dislocati nell'area inviarono dei rapporti chiedendo la
costruzione di un cantiere idoneo per il riparo e la manutenzione delle Man-of-war,
l'area di English Harbour fu ritenuta idonea per lo scopo.
La
costruzione dei primi edifici risale al 1725, nel 1728 nella parte
orientale della baia venne costruito il primo cantiere, St. Helena,
costituito da un edificio con il cabestano per
il carenaggio e
da altre costruzioni tra le quali un magazzino in pietra e tre ripari in
legno per il ricovero dei materiali per il carenaggio. Non vi erano però
alloggi per il personale e nemmeno per i marinai delle imbarcazioni in
riparazione. Le operazioni navali nella regione divennero sempre più
rilevanti soprattutto a causa dei corsari francesi e
ben presto si rese necessaria la progettazione di un cantiere con
maggiori infrastrutture.
I
lavori per la costruzione del cantiere attuale cominciarono all'inizio
degli anni '40 del XVIII
secolo, per la costruzione si utilizzarono gli schiavi delle
vicine piantagioni di canna
da zucchero. Nel 1745 era stata costruita una fila di magazzini
di legno, del 1765 sono la costruzione dell'edificio per il comandante
in capo e gli alloggi per gli ufficiali.
Furono
aggiunti altri magazzini e una cucina. Venne edificato il primo pezzo
dell'attuale Saw Pit Shed (edificio con la fossa per segare) e nuovi
moli con i pali antistanti, il complesso venne circondato da un muro di
pietra.
Tra il
1773 e il 1778 vennero eseguiti altri importanti lavori di ampliamento.
Il muro perimetrale venne ampliato, vennero costruiti tra gli altri un
edificio per il corpo
di guardia, l'edificio per il portiere e i magazzini per le vele
e i cordami.
Fuori
dalle mura venne costruito un ospedale.
English Harbour divenne il porto di riparo per le navi britanniche
durante la stagione degli uragani.
Negli
anni 1781-82 il conflitto con la Francia raggiunse il suo culmine, il
governatore colonnello di Antigua, Thomas Shirley, ordinò il
rafforzamento delle fortificazioni intorno al cantiere, vennero
costruiti nuovi edifici in pietra. Nell'aprile del 1782 la Battaglia
delle Saintes ridimensionò molto il nemico francese e le
autorità locali di Antigua divennero molto riluttanti nello spendere
ulteriori risorse per opere difensive. Proseguì tuttavia l'espansione
del cantiere, tra il 1785 e il 1794 vennero aggiunti gli uffici per gli
ingegneri con i magazzini per pece, catrame e acquaragia,
il muro perimetrale venne ampliato per includere i nuovi edifici, venne
completato i magazzino di rame e
legname e ampliato il magazzino di tele e cordami, l'officina del fabbro risale
a questo periodo.
Nel
1784 giunse a English Harbour Horatio Nelson, all'epoca al comando della HMS
Boreas e prese il comando del cantiere. Poco dopo il suo arrivo
giunse il principe
Guglielmo, duca
di Clarence al comando della HMS Pegasus, del 1787 è
il completamento di Clarence House, la residenza del comandante del
cantiere, vennero anche rinforzate le opere difensive sulla collina
sopra l'edificio.
Nel
1795 il cantiere raggiunse la sua espansione massima, vi alloggiavano
oltre 1000 persone, nel 1805 Nelson, al comando della HMS
Victory e alla guida di una flottiglia, vi sbarcò altre
2000 soldati per la difesa, nei successivi 85 anni il cantiere fu
operativo come base
navale e cantiere di riparazioni della marina britannica. In
due occasioni subì dei danni, nel 1815 per
un incendio a causa di un fulmine e
nel 1843 quando un forte terremoto inflisse
danni ingenti alle infrastrutture, il cantiere venne velocemente
riparato ma la rapida industrializzazione e il calo delle attività
nelle colonie fecero progressivamente diminuire l'importanza di English
Harbour e del suo cantiere. Nel 1895 il cantiere, inutilizzabile per le navi
a vapore a causa del suo stretto accesso, venne chiuso e
nel 1889 la proprietà passò dall'Ammiragliato al
governo coloniale di Antigua.
Negli anni
'50 l'associazione Friends of English Harbour iniziò
il restauro del complesso che venne aperto al pubblico nel 1961. Le
officine, gli alloggiamenti e i magazzini sono stati restaurati e ora
sono adibiti ad utilizzo turistico, ospitano negozi, il Dockyard
Museum, un hotel e un porto per gli yacht.
Il
complesso è il principale museo
all'aperto dei Caraibi e fa parte Nelson’s
Dockyard National Park.
Questo quartiere
storico comprende una decina di suggestivi edifici storici
costruiti in epoca
georgiana usando materiali come il legno o la pietra e i
mattoni; restaurati nel 1932 e poi nel 1951, sono in parte ancora
adibiti a destinazioni d’uso simili a quelle originarie.
Nella
graziosa struttura vittoriana in legno del Naval
Officer’s House (1855) ha sede, a piano terra, il Dockyard
Museumdedicato alla storia e ai lavoratori di English Harbour:
dai primi reperti e imbarcazioni risalenti al 900 d.C. circa, agli
strumenti di navigazione d’epoca settecentesca, ai modelli in scala
del cantiere navale, fino allo sviluppo del settore della nautica
da diporto negli anni ‘50, con una sezione riservata ad Antigua
Sailing Week, una delle dieci più importanti regate al
mondo, e al Classic
Yacht Regatta. Nella Biblioteca all’interno
di questo museo, sono esposti documenti originali ed è inserito un
database sulla storia navale dei Caraibi.
Nel Museum
Restoration Gift Shop si può trovare un grande assortimento
di souvenir.
Tra gli
edifici principali del Nelson’s Dockyard compaiono gli Officer’s
Quarters (1810) riadattati a negozi e ristoranti, il Pay
Office(1807) con altri locali, il Copper
& Store Lumber (1789) diventato un hotel,
l’ex-cucina dei marittimi Seaman’s
Galley (1778) ora con boutique e un ristorante. Ma sono
inclusi numerosi altri servizi in questo centro
nautico regionale in un porto suggestivo: Dockyard è
inddubbiamente di grande richiamo turistico.
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