Guanajuato
è
la
capitale
dell'omonimo
stato
del
Messico.
Si
trova
370 km
a
nord-ovest
di
Città
del
Messico,
ad
un'altitudine
di
1996
metri
sopra
il
livello
del
mare.
La
città
si
trova
all'estremità
occidentale
del
comune,
che
include
numerose
altre
comunità,
le
più
grande
delle
quali
sono
Marfil,
Yerbabuena
e
Santa
Teresa.
Il
centro
storico
offre
ancora
un'affascinante
atmosfera
coloniale
con
le
vivide
policromie
dei
numerosi
palazzi,
chiese
e
piazze.
La
città
è
sorta
in
una
valle
ricca
di
miniere
d'argento,
tanto
ricche
che
la
città
divenne
una
delle
più
influenti
nel
periodo
coloniale.
Una
di
queste
miniere,
La
Valenciana,
contribuì
ai
due
terzi
della
produzione
mondiale
d'argento
al
culmine
della
sua
attività.
Il
nome
"Guanajuato"
viene
dalla
parola
Tarascan
"Quanaxjuato",
che
significa
"posto
delle
rane".
La
città
venne
originariamente
costruita
sopra
al
fiume
Guanajuato
che
fluiva
nelle
gallerie
sotto
al
paese.
Dopo
anni
passati
a
ricostruire
edifici
invasi
dalle
inondazioni,
a
metà
del
XX
secolo,
gli
ingegneri
costruirono
una
diga
ridirigendo
il
fiume
nelle
caverne
sotterranee.
I
tunnel
vennero
illuminati
e
pavimentati
con
ciottoli
per
favorire
il
traffico
automobilistico,
e
questa
rete
di
strade
sotterranee
permette
il
passaggio
anche
al
giorno
d'oggi
della
maggior
parte
delle
auto.
È
una
delle
caratteristiche
principali
della
città.
Guanajuato
ha
una
notevole
importanza
storica
nell'ambito
della
Guerra
d'indipendenza
del
Messico,
avendo
avuto
luogo
in
questa
città
la
prima
battaglia
tra
gli
insorti
indipendentisti
e
i
sostenitori
della
corona
spagnola.

Dichiarato dall'UNESCO
Patrimonio
dell'Umanità,
il
Centro
Storico
di
questa
città
sorprende
per
la
magnifica
architettura
degli
edifici
religiosi
e
civili
costruiti
durante
l'epoca
coloniale,
il
periodo
di
maggior
ricchezza
economica
che
Guanajuato
visse,
fra
il
XVI
e
XVIII
sec.,
ricchezza
data
dalle
miniere.
Percorrendo il Centro Storico
si
può
osservare
l'eccellente
mostra
d'arte
barocca
novoispanica
della
Basílica
de
Nuestra
Señora
de
Guanajuato
o
del
Tempio
di
San
Diego
e
rivivere
la
gloriosa
epoca
dell'Indipendenza
visitando
la
Alhóndiga
de
Granaditas
o
il
Monumento
al
Pípila;
si
può
camminare
per
le
strade
e
vicoli
che
hanno
ispirato
la
creazione
di
miti
e
leggende
come
quella
del
famoso
Callejón
del
Beso;
si
possono
percorrere
i
tunnel
sotterranei
che
comunicano
le
varie
parti
della
città
e
godere
della
tranquillità
offerta
dalle
piazze
e
fontane
come
quella
del
Baratillo,
dove
è
possibile
acquistare
la
migliore
produzione
artigianale,
frutto
della
creatività
innata
di
questa
città.
Le strade, le piazze del
Centro
Storico
ed
il
Teatro
Juárez
-
lo
spazio
culturale
più
importante
della
città
-,
sono
inoltre
lo
scenario
d'attività
culturali
di
qualità
internazionale
come
quelle
del
Festival
Internazionale
Cervantino,
evento
che
riunisce
un
gran
numero
d'artisti
di
diverse
discipline
artistiche
e
culturali.
Cristo
Rey
del
Cubilete
è
uno
dei
più
importanti
monumenti
religiosi
messicani,
e
si
dice
che
rappresenti
il
centro
geografico
del
Messico.
La
statua
del
Cerro
del
Cubilete
(22
metri)
è
meta
di
annuale
pellegrinaggio
(la
cabalgata)
ogni
gennaio
al
fine
di
festeggiare
l'Epifania,
in
cui
arrivano
migliaia
di
pellegrini
a
cavallo.
Nelle
catacombe
del
Panteón
ad
ovest
della
città
si
trova
un
cimitero
divenuto
famoso
per
le
sue
mummie
naturali
create
in
modo
ignoto.
Circa
l'1%
dei
corpi
hanno
ricevuto
una
naturale
mummificazione.
Alla
fine
del
1800
la
città
istituì
una
"tassa
di
sepoltura"
per
le
famiglie
dei
morti.
Se
qualche
famiglia
indigente
non
era
in
grado
di
pagare,
i
loro
parenti
venivano
disseppelliti
ed
esposti
presso
un
museo
creato
apposta.


Il
"Museo
delle
Mummie
di
Guanajuato"
continua
tuttora
ad
aggiungere
corpi;
recentemente
sono
stati
aggiunti
due
bambini
morti
nel
1984
visto
che
i
parenti
non
sono
stati
in
grado
di
pagare
una
retta
quinquennale
di
20
dollari.
Il
museo
possiede
111
corpi
conservati
su
guanciali
in
velluto.
La
città
fu
il
luogo
di
nascita
di
Diego
Rivera,
la
cui
casa
è
attualmente
un
museo.
Ogni
ottobre
la
città
ospita
il
Festival
Internacional
Cervantino,
un
festival
internazionale
di
arte
che
prende
il
nome
da
Miguel
de
Cervantes.
Il
festival
è
particolarmente
famoso
tra
i
giovani
del
Messico
centrale,
ma
attrae
spettatori
da
tutto
il
mondo.