Centro storico e miniere di Guanajuato
Messico

patrimonio dell'umanità dal 1988 

Video Video 2

Guanajuato è la capitale dell'omonimo stato del Messico. Si trova 370 km a nord-ovest di Città del Messico, ad un'altitudine di 1996 metri sopra il livello del mare. La città si trova all'estremità occidentale del comune, che include numerose altre comunità, le più grande delle quali sono Marfil, Yerbabuena e Santa Teresa. 

Il centro storico offre ancora un'affascinante atmosfera coloniale con le vivide policromie dei numerosi palazzi, chiese e piazze. La città è sorta in una valle ricca di miniere d'argento, tanto ricche che la città divenne una delle più influenti nel periodo coloniale. Una di queste miniere, La Valenciana, contribuì ai due terzi della produzione mondiale d'argento al culmine della sua attività. 

Il nome "Guanajuato" viene dalla parola Tarascan  "Quanaxjuato", che significa "posto delle rane".

La città venne originariamente costruita sopra al fiume Guanajuato che fluiva nelle gallerie sotto al paese. Dopo anni passati a ricostruire edifici invasi dalle inondazioni, a metà del XX secolo, gli ingegneri costruirono una diga ridirigendo il fiume nelle caverne sotterranee. I tunnel vennero illuminati e pavimentati con ciottoli per favorire il traffico automobilistico, e questa rete di strade sotterranee permette il passaggio anche al giorno d'oggi della maggior parte delle auto. È una delle caratteristiche principali della città.

Guanajuato ha una notevole importanza storica nell'ambito della Guerra d'indipendenza del Messico, avendo avuto luogo in questa città la prima battaglia tra gli insorti indipendentisti e i sostenitori della corona spagnola. 

Dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, il Centro Storico di questa città sorprende per la magnifica architettura degli edifici religiosi e civili costruiti durante l'epoca coloniale, il periodo di maggior ricchezza economica che Guanajuato visse, fra il XVI e XVIII sec., ricchezza data dalle miniere. 

Percorrendo il Centro Storico si può osservare l'eccellente mostra d'arte barocca novoispanica della Basílica de Nuestra Señora de Guanajuato o del Tempio di San Diego e rivivere la gloriosa epoca dell'Indipendenza visitando la Alhóndiga de Granaditas o il Monumento al Pípila; si può camminare per le strade e vicoli che hanno ispirato la creazione di miti e leggende come quella del famoso Callejón del Beso; si possono percorrere i tunnel sotterranei che comunicano le varie parti della città e godere della tranquillità offerta dalle piazze e fontane come quella del Baratillo, dove è possibile acquistare la migliore produzione artigianale, frutto della creatività innata di questa città.

Le strade, le piazze del Centro Storico ed il Teatro Juárez - lo spazio culturale più importante della città -, sono inoltre lo scenario d'attività culturali di qualità internazionale come quelle del Festival Internazionale Cervantino, evento che riunisce un gran numero d'artisti di diverse discipline artistiche e culturali. 

Cristo Rey del Cubilete è uno dei più importanti monumenti religiosi messicani, e si dice che rappresenti il centro geografico del Messico. La statua del Cerro del Cubilete (22 metri) è meta di annuale pellegrinaggio (la cabalgata) ogni gennaio al fine di festeggiare l'Epifania, in cui arrivano migliaia di pellegrini a cavallo.

Nelle catacombe del Panteón ad ovest della città si trova un cimitero divenuto famoso per le sue mummie naturali create in modo ignoto. Circa l'1% dei corpi hanno ricevuto una naturale mummificazione. Alla fine del 1800 la città istituì una "tassa di sepoltura" per le famiglie dei morti. Se qualche famiglia indigente non era in grado di pagare, i loro parenti venivano disseppelliti ed esposti presso un museo creato apposta.

Guanajuato2.jpg (257909 byte)  Guanajuato3.jpg (410273 byte)  Guanajuato4.jpg (245674 byte)

MuseoMummie.jpg (103358 byte)  MuseoMummie3.jpg (167734 byte)  MuseoMummie2.jpg (251540 byte)

Il "Museo delle Mummie di Guanajuato" continua tuttora ad aggiungere corpi; recentemente sono stati aggiunti due bambini morti nel 1984 visto che i parenti non sono stati in grado di pagare una retta quinquennale di 20 dollari. Il museo possiede 111 corpi conservati su guanciali in velluto.

La città fu il luogo di nascita di Diego Rivera, la cui casa è attualmente un museo.

Ogni ottobre la città ospita il Festival Internacional Cervantino, un festival internazionale di arte che prende il nome da Miguel de Cervantes. Il festival è particolarmente famoso tra i giovani del Messico centrale, ma attrae spettatori da tutto il mondo.