Vi
sono
numerosi
monasteri
nei
pressi
del
vulcano
Popocatépetl,
nel
Messico
centrale,
che
vennero
costruiti
all'inizio
del
XVI
secolo
da
membri
degli
ordini
francescano,
dei
Frati
Predicatori
e
di
Sant'Agostino.
Furono
un
punto
importante
nella
cristianizzazione
di
numerose
persone
distribuite
su
un
ampio
territorio
in
poco
tempo.
Si
trovano
nelle
municipalità
di
Atlatlauhcan,
Cuernavaca,
Hueyapan,
Tetela
del
Volcán,
Yautepec,
Ocuituco,
Tepoztlán,
Tlayacapan,
Totolapan,
Yecapixtla
e
Zacualpan
de
Amilpas
nello
stato
di
Morelos;
ed
in
quelle
di
Calpan,
Huexotzingo
e
Tochimilco
nello
stato
di
Puebla;
da
tutti
questi
monasteri
si
può
ammirare
il
vulcano.
Nel
1994
vennero
inseriti
dall'UNESCO
tra
i
patrimoni
dell'umanità,
quattordicesimo
sito
messicano
a
ricevere
l'onore.
I
monasteri
sono
impressionanti
nella
loro
austerità,
con
l'edificio
principale
di
forma
quadrata
e
di
notevole
altezza,
spesso
superiore
alle
abitazioni
locali.
Gli
edifici
erano
circondati
da
mura
fortificate
con
torri,
Il
che
li
rendeva
più
imponenti.

Convento
agostiniano
e
francescano
di
Yecapixtla
-
Yecapixtla
è
un
comune
dello
stato
di
Morelos.
I
francescani
vi
arrivarono
nel
1525
costruendo
una
modesta
cappella
che
venne
in
seguito
sostituita
dall'imponente
convento-fortezza
la
cui
costruzione
venne
diretta
dall'agostiniano
Jorge
de
Ávila.
La
chiesa
è
preceduta
da
un
atrio
in
cui
si
trovano
alcune
cappelle.
La
facciata
della
chiesa
è
sobria;
le
decorazioni
includono
motivi
floreali
e
cherubini.
Possiede
un
rosone
gotico
sopra
alla
facciata
plateresca
circondata
da
forma
intagliate.
Sotto
al
piccolo
frontone
che
orna
la
facciata
si
trova
un
simbolo
che
somiglia
alle
stimmate
di
San
Francesco
d'Assisi
e
che
ricordano
quelle
che
Cristo
patì
durante
la
crocifissione;
un
altro
simbolo
mostra
frecce
che
intersecano
un
cuore,
e
si
trova
a
sinistra
(simboleggia
l'ordine
agostiniano).
La
chiesa
ha
un
pulpito
in
pietra
databile
al
XVI
secolo
ed
una
lanterna
con
costole.
Il
chiostro
ha
colonne
spesse
che
sorreggono
gli
archi.
Convento
domenicano
di
Tepoztlán
-
Tepoztlán
è
una
pittoresca
città
situata
nello
stato
di
Morelos.
Venne
occupata
dagli
spagnoli
nel
1521.
In
seguito
arrivarono
i
domenicani
e
fondarono
un
convento
utilizzato
per
cristianizzare
gli
indigeni.
Il
vecchio
convento
domenicano
divenne
un
museo.
Venne
eretto
tra
il
1559
ed
il
1580,
dedicato
alla
natività
della
Vergine
Maria,
e
somiglia
ad
una
fortezza.
La
chiesa
venne
completata
nel
1588.
Questo
edificio
conserva
tuttora
gli
affreschi
originali
sui
muri
raffiguranti
scene
della
tradizione
cattolica.
La
facciata
della
chiesa
venne
eretta
in
stile
plateresco
e
possiede,
su
entrambi
i
lati,
dei
contrafforti
che
sostengono
le
torri
(ricostruite
dopo
che
un
terremoto
le
danneggiò
nel
1839).
Vi
sono
diversi
simboli
religiosi
sopra
la
porta:
sculture
che
rappresentano
la
Vergine
Maria
con
il
bambino
Gesù
tra
due
santi
(San
Domenico
di
Guzmán
e
Santa
Caterina
da
Siena)
e
due
angeli
che
sorreggono
uno
schermo
su
cui
sicuramente
si
trovava
un'inscrizione.

La
chiesa
ad
una
singola
navata
termina
con
un'abside
preceduta
da
una
volta
con
due
costole
ogivali.
La
chiesa
conduce
al
chiostro
costruito
su
due
piani.
Le
stanze
usate
dalla
comunità
(al
secondo
piano)
e
le
celle
(al
primo)
si
trovano
attorno
al
chiostro.
Sulla
destra
della
chiesa
si
trova
una
croce
scolpita
che
viene
datata
al
XVI
secolo.
Convento
francescano
di
Calpan
-
Il
convento
francescano
di
Calpan
venne
fondato
nel
1548.
Un
triplo
portico
conduce
all'atrio.
La
sobria
facciata
della
chiesa
è
decorata
con
sculture,
alcune
delle
quali
rappresentano
fiori.
L'atrio
ha
quattro
cappelle
che
fungevano
da
oratori.
Hanno
motivi
geometrici
floreali
e
bassorilievi
raffiguranti
l'Annunciazione,
il
Giudizio
Universale,
monogrammi,
ecc.
Una
fontana
seicentesca
venne
ricostruita
nell'atrio
dopo
aver
recuperato
i
frammenti
sparsi
per
la
città.
Calpan
si
trova
nello
stato
di
Puebla.
Convento
agostiniano
di
Atlatlauhcan
-
Atlatlauhcan
è
la
città
dello
stato
di
Morelos
in
cui
venne
costruito
un
convento
agostiniano
tra
il
1570
ed
il
1600.
La
chiesa
è
preceduta
da
un
ampio
atrio
con
due
piccole
cappelle;
la
facciata
del
tempio
ha
un
frontone
campanario.
C'è
una
cappella
a
sinistra,
dietro
cui
venne
costruita
un'alta
torre.
Ha
un
portico
che
conduce
al
chiostro
le
cui
volte
sono
decorate
con
un
cassettone
esagonale
dipinto
con
affreschi.
Convento
francescano
di
Tochimilco
-
Tochimilco
si
trova
sulle
pendici
del
Popocatépetl,
nello
stato
di
Puebla.
Il
convento
francescano
venne
costruito
nel
XVI
secolo.
La
chiesa
mostra
una
facciata
rinascimentale.
Il
portico
si
trova
sula
destra
della
facciata
e
conduce
al
chiostro.
Convento
e
cattedrale
francescane
di
Cuernavaca
-
Cuernavaca
è
la
capitale
dello
stato
di
Morelos.
La
sua
cattedrale
è
un
patrimonio
dell'umanità.
La
sua
costruzione
iniziò
nel
1533
con
l'intento
di
erigere
un
santuario
adiacente
al
convento
francescano.
C'è
una
cappella
aperta
con
volte
con
costole
gotiche
create
tra
il
1536
ed
il
1538.
È
tuttora
possibile
ammirare
pezzi
di
murales
risalenti
al
XVI
secolo
nel
chiostro
del
convento.
Nell'atrio
si
trova
la
cappella
del
Terzo
Ordine
la
cui
facciata
venne
costruita
in
stile
barocco,
con
un
bel
retablo
inciso
nel
legno.

Convento
francescano
di
Huejotzingo
-
Huejotzingo
appartiene
allo
stato
di
Puebla
ed
è
a
2100
metri
slm,
ed
ospita
uno
dei
più
bei
conventi
francescani.
Anche
questo
convento
è
del
XVI
secolo.
La
città
coloniale
iniziò
a
crescere
dal
1529,
attorno
al
convento
francescano
la
cui
costruzione
iniziò
probabilmente
nello
stesso
anno,
e
venne
completato
attorno
al
1570.
Il
convento
ha
un
atrio
al
cui
centro
si
trova
una
croce
incisa.
Agli
angoli
dell'atrio
si
trovano
piccoli
oratori
le
cui
facciate
mostrano
stemmi
intagliati
e
sculture.
La
chiesa
del
convento
somiglia
ad
una
fortezza,
a
causa
dell'altezza,
ed
ha
una
facciata
sobria.
Ha
una
singola
navata
con
una
magnifica
volta
a
costole
gotiche,
soprattutto
sopra
al
coro
e
sopra
l'abside,
mentre
in
fondo
si
trova
un
grande
retablo
(1586)
costruito
in
stile
plateresco
e
decorato
con
sculture
e
dipinti
creati
dal
fiammingo
Simon
Pereyns,
giunto
in
Messico
(dove
morì)
per
servire
il
terzo
viceré
della
Nuova
Spagna,
Gastón
de
Peralta.
Frammenti
di
murales
sono
visibili
sui
muri;
i
muri
vicino
alla
porta
della
sagrestia
sono
decorati
con
simboli
mudejar.
Anche
il
pulpito
e
l'organo
del
XVII
secolo
sono
degni
di
nota.
L'entrata
del
convento
ha
una
facciata
con
due
archi
che
conduce
all'atrio,
alla
cappella
della
Trinità
ed
al
chiostro,
caratterizzato
dalle
gallerie,
la
più
bassa
delle
quali
ha
una
parte
di
un
vecchio
murales
ed
un'immagine
dell'Immacolata
Concezione.
Refettorio,
cucina,
sagrestia
ed
altre
stanze
si
trovano
attorno
al
chiostro.
Alcune
stanze
conservano
tuttora
le
originali
decorazioni.

LA LEGGENDA DI POPOCATEPETL
E
IZTACCIHUATL
Nella mitologia azteca, Popocatépetl era un
guerriero
che
amava
Iztaccihuatl.
Il padre di Iztaccíhuatl lo
mandò
in
guerra,
ad
Oaxaca,
promettendogli
sua
figlia
in
sposa
al
suo
ritorno
(cosa
che
il
padre
di
Iztaccíhuatl
pensava
non
sarebbe
avvenuta).
A
Iztaccíhuatl
venne
detto
che
il
suo
amore
era
stato
ucciso
e
lei
morì
dal
dolore.
Quando
Popocatépetl
ritornò
e
seppe
di
averla
perduta,
morì
di
dolore
anche
lui.
Gli
dei
li
coprirono
di
neve
e
li
trasformarono
in
montagne.
La montagna Iztaccíhuatl
venne
chiamata
"La
donna
addormentata"
perché
ha
le
sembianze
di
una
donna
sdraiata
sulla
schiena.
Lui
divenne
il
vulcano
Popocatépetl,
che
faceva
piovere
fuoco
sulla
Terra
con
furia
per
la
rabbia
di
aver
perduto
la
propria
amata.