Sito archeologico di Panamà Viejo
e Distretto storico di Panamà 
Panama

patrimonio dell'umanità dal 1997-2003

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Panama Viejo è la parte restante della vecchia città di Panamá ed ex capitale panamense. Si trova nei sobborghi dell'odierna città. Insieme al distretto storico di Panamá forma un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO fin dal 1997.

La città venne fondata il 15 agosto 1519 da Peter Arias ed altri 100 abitanti, e costituisce il primo insediamento permanente cittadino dell'Oceano Pacifico; sostituì le precedenti città di Santa María la Antiga del Darién e Acla. Un soggetto ricorrente nella storia cittadina fu il flusso e riflusso continuo del commercio internazionale nell'istmo. Due anni dopo, il 15 settembre 1521, ricevette per decreto reale lo status di "città" ed uno stemma conferiti da Carlo V di Spagna, istituendo un nuovo Cabildo. Poco dopo la sua creazione, la città divenne il punto di partenza per l'esplorazione e la conquista del Perù, e punto di transito per le spedizioni di oro e argento verso la Spagna.

Nel 1539 e nel marzo del 1563 la città subì incendi che ne devastarono una buona parte; in ogni caso questi infortuni non bloccarono lo sviluppo della città. Già nel 1610 gli abitanti erano diventati 5000, le case 500 ed erano stati costruiti anche alcuni conventi e cappelle, un ospedale e la cattedrale dedicata alla Vergine dell'Assunzione, rendendo la città una delle più importanti dell'America spagnola.

All'inizio del XVII secolo la città era sottoposta al rischio dei pirati, oltre agli aborigeni che procedevano da Darién. Il 2 maggio 1620 in città ci fu un terremoto che danneggiò molti degli edifici. Il 21 febbraio 1644 ci fu il Grande Incendio, che rase al suolo 83 edifici religiosi inclusa la cattedrale. In questo periodo la popolazione aveva raggiunto le 8000 unità.

Nel 1670 la popolazione raggiunse le 10 000 persone; questo dato si riferisce al 28 gennaio 1671, quando Henry Morgan, con 1400 uomini, attaccò la città tentando di saccheggiarla; il saccheggio non vi fu in quanto il capitano Geral de Firm Terra, Don Juan Pérez de Guzmán, ordinò di far esplodere i depositi di polvere da sparo, provocando un gigantesco incendio che distrusse totalmente la città. Non riuscendo a recuperare oggetti di valore dalla città, i pirati rincorsero i cittadini che stavano scappando con i loro averi. Riuscirono a recuperare sufficienti ricchezza da caricare 195 muli. Tornarono alle rovine della città con alcuni prigionieri e schiavi. Le rovine sono tuttora una grande attrazione turistica.

La città di Panamá venne fondata il 15 agosto 1519 da Pedro Arias de Ávila. Nel giro di pochi anni dopo la sua fondazione divenne un punto di partenza per l'esplorazione e la conquista del Perù e un luogo di transito per l'argento e l'oro diretto in Spagna attraverso l'istmo. Nel 1671 Henry Morgan con una banda di 1400 uomini la attaccò e saccheggiò, per poi darle fuoco. Le rovine della città vecchia resistono tuttora e sono una popolare attrazione turistica, conosciute come "Panamá la Vieja" (Vecchia Panamá). Venne ricostruita nel 1673 in una nuova area a circa 8 chilometri a ovest-sudovest rispetto la città originaria. Questo luogo è conosciuto come il "Casco Viejo" (Centro Vecchio) della città.

La scoperta dell'oro in California nel 1848 portò a un incremento dei viaggiatori che attraversavano l'istmo per raggiungere la costa occidentale del Nord America. Durante l'anno precedente, era stata fondata la compagnia della Panama Railway, ma la ferrovia non divenne operativa fino al 1855.

Tra il 1848 e il 1869 circa 375.000 persone attraversarono l'istmo dall'Atlantico al Pacifico e circa 225.000 nella direzione opposta. Questo traffico aumentò sensibilmente la prosperità della città durante quel periodo.

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Ovviamente, la costruzione del Canale di Panamá rappresentò un grosso vantaggio per le infrastrutture e per importanti operazioni di crescita. Di particolare rilievo sono i miglioramenti nell'ambito della sanità e delle strutture igieniche portate dalla presenza americana nella zona del canale. Ciò include il debellamento della febbre gialla e della malaria e l'introduzione di un primo sistema di purificazione e fornitura d'acqua. Tuttavia, gli operai per la costruzione del canale, che in gran parte furono fatti arrivare dal Caribe, crearono tensioni razziali e sociali senza precedenti nella giovane città.

Durante la Seconda guerra mondiale, la costruzione di basi militari e la presenza di un largo numero di militari e civili statunitensi portò la città a un livello mai raggiunto di prosperità. I panamensi avevano un accesso limitato (o molto spesso non lo avevano) a molte aree della zona del canale: alcune di queste aree erano basi militari accessibili unicamente al personale americano. Si creò una certa tensione fra gli abitanti di Panamá e i cittadini statunitensi residenti nella zona del canale; questa tensione scaturì il 9 gennaio 1964 negli eventi conosciuti come Giorno dei Martiri.

Negli ultimi anni Settanta e durante gli anni Ottanta Panamá è diventata un centro bancario internazionale, attirando di conseguenza molta attenzione quale centro internazionale di riciclaggio di denaro. Nel 1989, dopo quasi un anno di tensione fra gli Stati Uniti e Panamá, il presidente americano George H. W. Bush ordinò l'invasione del paese per destituirne il capo, il generale Manuel Noriega.