Monticello e Università della Virginia a Charlottesville
Stati Uniti

patrimonio dell'umanità dal 1987
  

Monticello, situata presso Charlottesville, in Virginia, era la tenuta di Thomas Jefferson (terzo presidente degli Stati Uniti d'America e fondatore dell'Università della Virginia). L'edificio è un disegno dello stesso Jefferson situata sulla cima di un colle delle Southwest Mountains.

Monticello, il cui toponimo è tratto direttamente dalla lingua italiana per indicare una piccola montagna, è stata inserita del Patrimonio dell'Umanità nel 1987, insieme all'Università della Virginia.

L'Università della Virginia è un'università pubblica di ricerca che si trova a Charlottesville, in Virginia, ed è stata fondata da Thomas Jefferson. Concepita nel 1800, ed aperta nel 1819, è importante nella storia degli Stati Uniti per essere stata la prima ad offrire studi su materie ora comuni, quali Architettura, Astronomia e Filosofia, nonché la prima a dividere scuola e chiesa. La sua scuola di Ingegneria e Scienze Applicate fu la prima scuola di ingegneria degli Stati Uniti d'America associata ad un'università. U.Va. venne inclusa ufficialmente in The Rector and Visitors of the University of Virginia.

Il 18 gennaio 1800 Thomas Jefferson, ai tempi Vice Presidente degli Stati Uniti d'America, accennò ai piani per la costituzione di un nuovo college in una lettera scritta allo scienziato britannico Joseph Priestley: "Vogliamo creare nello stato settentrionale della Virginia, al centro dello Stato, un'università che possa essere liberale e moderna, che sia patronata dal supporto pubblico, ed una tentazione per i giovani statunitensi che vogliano venirci per bere una tazza di conoscenza e fratellanza insieme a noi." Nel 1802, grazie alla carica di Presidente degli Stati Uniti d'America, Jefferson scrisse all'artista Charles Willson Peale che la sua idea di una nuova università vorrebbe essere "su scala più estesa e liberale di quello che si trovi attualmente" Nonostante la Virginia già ospitasse un'università, il College of William and Mary, Jefferson aveva perso fiducia nei suoi ideali, in parte a causa dei suoi pregiudizi religiosi, in parte per la mancanza di insegnamento scientifico.

L'università della Virginia si trova su un terreno acquistato nel 1788 da un veterano della Guerra di indipendenza americana, James Monroe. Il terreno agricolo subito fuori da Charlottesville venne comprato da Monroe dalla Board of Visitors che lo trasformò nel Central College nel 1817; Monroe stava sottoscrivendo il primo dei due contratti che fece con la Casa Bianca. Sotto la guida di Jefferson, la scuola posò la prima pietra nel 1817 ed il Commonwealth della Virginia mise sulla carta la nuova università il 25 gennaio 1819.

In presenza di James Madison, La Fayette nominò Jefferson "padre" dell'Università della Virginia durante il banchetto inaugurale del 1824. La prima classe fu formata nel 1825. In quel periodo le altre università proponevano tre soli corsi di studio: Medicina, Legge e Religione ma, sotto la guida di Jefferson, L'Università della Virginia divenne la prima negli Stati Uniti a permettere specializzazioni anche in Astronomia, Architettura, Botanica, Filosofia e Scienze politiche.

Una direzione ancora controversa venne data all'università rendendola indipendente dalla dottrina religiosa. Fu uno dei progetti che hanno maggiormente contribuito nello sviluppo americano del tempo; le nuove fondamenta furono centrate su una biblioteca (ai tempi ospitata dalla The Rotunda) piuttosto che attorno ad una chiesa. Questa mossa la distinse ulteriormente dagli altri college del tempo che si proponevano, principalmente, quali seminari di una religione piuttosto che dell'altra. Jefferson tentò di scoraggiare l'insegnamento della religione anche in altri luoghi. Sostituendo gli standard religiosi dell'epoca, la University si specializzò in campi scientifici come astronomia e botanica. Attualmente l'università contiene uno dei dipartimenti di religione più quotati degli Stati Uniti. Una cappella, ovviamente assente dai piani originali di Jefferson, venne costruita nel 1890.

Jefferson fu collegato a doppio filo all'università, ospitando le cene della domenica presso la sua casa di Monticello fino alla propria morte. Era così preso dall'università che evitava di menzionare i suoi risultati politici, mentre si vantava sempre del suo stato di autore della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, dello Statuto per la libertà religiosa della Virginia e di essere il padre dell'università della Virginia.

Nel 1826, il quarto presidente della nazione James Madison divenne rettore dell'Università della Virginia, contemporaneamente il quinto presidente James Monroe prese casa presso i Grounds (alla Monroe Hill) e divenne membro del Board of Visitors. Entrambi gli ex presidenti abitarono presso l'università fino alla loro morte nel decennio del 1830.

La facoltà di Ingegneria e Scienze Applicate venne aperta nel 1836, il che la rende la più antica scuola di ingegneria degli Stati Uniti che sia collegata ad un'università.

Allo scoppio della Guerra di secessione americana l'università della Virginia era la più grande degli Stati Uniti meridionali, seconda solo all'Università di Harvard. A differenza di molti altri college del sud la University venne tenuta aperta durante il conflitto, cosa strana soprattutto grazie al fatto che la Virginia fu uno degli stati che ospitarono più battaglie. Nel marzo 1865 il Generale dell'Unione George Armstrong Custer marciò con le proprie truppe su Charlottesville, dove docenti e comunità lo convinsero a risparmiare l'università. Nonostante l'esercito dell'Unione si fosse accampato presso il Lawn danneggiando molti dei padiglioni, gli uomini di Custer se ne andarono quattro giorni dopo senza aver sparso sangue e l'università fu in grado di tornare alla solita routine.

Jefferson, a causa del suo scetticismo di autorità e burocrazia, decise all'inizio di lasciare l'università senza un presidente. Questo potere sarebbe stato diviso tra il Rettore ed un Board of Visitors. Alla fine del diciannovesimo secolo questa amministrazione si dimostrò incapace di risolvere i problemi di gestione e raccolta fondi che erano diventati necessari per il sostentamento dell'istituto.

Nel 1904 Edwin Alderman rassegnò le dimissioni da presidente della Tulane University per ricoprire la stessa carica presso l'Università della Virginia. Come primo presidente avviò una serie di riforme che coinvolgevano l'università e, più in generale, l'intero sistema di educazione dello stato. Una di queste riforme permise alla University di avere il primo programma sponsorizzato di tutti i college e, nonostante fosse primitivo rispetto agli standard attuali, includeva un sistema di borse di studio per quegli studenti che non si potevano permettere di pagare la retta. All'inizio le sue idee furono molto criticate ma, in seguito, le idee di Alderman passarono i test del tempo e tuttora egli resta presidente che abbia ricoperto la carica per più tempo, quasi trent'anni prima della morte avvenuta nel 1931. La biblioteca di Alderman, un punto di ritrovo importante per gli studenti di oggi, è stata dedicata a lui.

Nel 2004 si ebbe un calo del supporto economico statale, e l'Università della Virginia divenne la prima università pubblica a ricevere più soldi dagli investitori privati che dal pubblico. Grazie all'iniziativa di Charter, che recentemente è diventata legge della Virginia, l'università (ed altre strutture educative che ne facciano richiesta) ha ottenuto ampia autonomia per la gestione dei propri affari.

Nonostante fosse una università per bianche fino al 1950, e quasi esclusivamente per maschi fino al 1970 (in precedenza le donne erano ammesse alle facoltà di insegnamento ed infermieristica), ai giorni oggi è completamente aperta. Al giorno d'oggi gli studenti delle minoranze etniche hanno particolarmente successo. Secondo l'edizione del 2005 del Journal of Blacks in Higher Education, l'università "ha il più alto tasso di neri laureati delle strutture pubbliche, con l'86%".

Durante la sua storia, l'Università della Virginia ha ricevuto numerosi elogi per la propria unica architettura Jeffersoniana. Nel gennaio 1895 (a meno di un anno dal grande incendio del Rotunda) il The New York Times disse che il progetto dell'Università "fu assolutamente il progetto architettonico più ambizioso e monumentale fatto o concepito all'interno del secolo". Nell'edizione del bicentenario degli Stati Uniti dell'AIA Journal, l'American Institute of Architects lo definì "il più grande successo dell'architettura americana degli ultimi 200 anni." Oggi l'Università della Virginia resta un punto di riferimento architettonico nonché una popolare destinazione turistica.

L'Università, insieme con la casa di Jefferson di Monticello, è stata nominata patrimonio dell'umanità, uno dei tre luoghi americani moderni ad aver avuto l'onore. Gli altri due sono la Statua della Libertà e Independence Hall. Fu il primo campus al mondo ad essere inserito dall'UNESCO in questa lista.

Il progetto originale di Jefferson si sviluppava attorno a The Lawn, un grande parco verde, a terrazze, circondato dagli edifici accademici e residenziali. Egli lo chiamò "Academical Village", ed il nome viene tuttora usato per descrivere sia l'area del Lawn sia l'intera University che la circonda. L'edificio principale del progetto, The Rotunda, si trova sul lato nord del Lawn, ed è il simbolo riconosciuto dell'ateneo. È alto la metà del Pantheon di Roma, che ne ispirò la costruzione.

Disposti su entrambi i lati della Rotunda, per tutta la lunghezza del Lawn, si trovano dieci padiglioni contenenti i dormitori. Ognuno di loro è in stile classico, e possiede il proprio giardino cintato separato dagli altri grazie a muri Jeffersoniani. Questi muri vengono chiamati "serpentine" a causa del loro andamento sinusoidale, in modo da renderli più resistenti e rendere sufficiente uno spessore di un solo mattone, una delle invenzioni di Jefferson con cui combinava estetica ed utilità.

Il 27 ottobre 1895 la Rotunda prese fuoco dalle fondamenta e dovette subire l'infelice soccorso del professore troppo zelante William "Reddy" Echols che tentò di salvarla lanciando circa 45 kg di dinamite nel fuoco, nella speranza che l'esplosione separasse l'edificio in fiamme dalle strutture principali. I dirigenti universitari contattarono subito il celebre architetto Stanford White commissionandogli la ricostruzione della Rotunda. White ne approfittò per ridisegnarne gli interni; il nuovo edificio prevedeva l'esistenza di due soli piani (invece dei tre precedenti), ed aggiunse tre nuovi edifici al Lawn, eletti a residenza del Presidente. Evitò di ricostruire l'annesso della Rotunda, il quale venne ricostruito nel 1853 per ospitare nuove classi.

Durante il bicentenario degli Stati Uniti del 1976, le modifiche che Stanford White aveva apportato alla Rotunda vennero rimosse, e l'edificio riprese l'aspetto che Jefferson aveva previsto. Nel tentativo di ricordare Jefferson, l'inaugurazione di questa terza Rotunda avvenne il giorno della sua nascita, il 13 aprile 1976.

Nonostante le nuove iscrizioni abbiano permesso lo sviluppo di nuove strutture nel Lawn, l'università continuava a distinguersi dall'originale Academical Village con due dormitori per gli studenti del primo anno, chiamati Old Dorms, situati su McCormick Road, ed i New Dorms, vicino allo Scott Stadium, situati entrambi all'interno del campus. Le aree per le matricole includono l'Hereford Residential College, l'International Residence College ed il Brown College at Monroe Hill.

Nel 2001 John Kluge donò 30 km² di terreno all'università. Il desiderio di Kluge era lo sviluppo dell'area centrale da parte dell'università, e la vendita dei terreni esterni al fine di finanziare una fondazione che si sarebbe occupata delle zone centrali. Buona parte della donazione venne venduta al musicista Dave Matthews, componente della Dave Matthews Band, per essere utilizzato come sede di un progetto di agricoltura biologica. Il Dipartimento dei Trasporti della Virginia decise di mantenere la strada che attraversava il campus dandogli il nome di State Route 302.

Il 10 giugno 1940, il Presidente Franklin D. Roosevelt visitò il Memorial Gymnasium dell'università per assistere alla cerimonia di laurea del figlio, Franklin D. Roosevelt Jr., e per dare il via alla cerimonia stessa. Invece, "in questa università fondata dal più grande insegnante americano di democrazia" improvvisò il proprio discorso "Stab in the Back" denunciando il fatto che l'Italia si fosse unita alla Germania nazista al fine di invadere la Francia quello stesso giorno. Le cerimonie di laurea sono tradizionalmente tenute nel Lawn, ma la pioggia ne obbligò lo spostamento all'interno del "Mem Gym" per la classe del 1940.

Circa venti anni dopo, nel 1958, il senatore John Kennedy visitò l'università parlando nello stesso luogo con i fratelli Robert Kennedy e Ted Kennedy, l'ultimo dei quali stava gestendo la campagna di rielezione a senatore di JFK del 1958 dal suo dormitorio presso l'Università della Virginia.

Per ricordare l'anniversario dell'indipendenza americana, Elisabetta II passeggio sul Lawn e pranzò nella Dome Room della Rotunda, uno dei cinque luoghi americani che abbia visitato.

Il Dalai Lama e Desmond Tutu stettero al campus per una settimana nel 1998 durante l'attesa per la consegna dei Premi Nobel.

La vita degli studenti è segnata da numerose tradizioni. Il campus è noto con il termine di "the Grounds". Gli studenti del primo, secondo, terzo e quarto anno vengono invece chiamati first-, second-, third-, e fourth-years per riflettere l'idea di Jefferson secondo cui l'apprendimento è un processo senza fine. Di solito i professori vengono chiamati "signore" o "signora" (mister/mistress) piuttosto che "Dottore" o "Professore" (nonostante i medici facciano eccezione, utilizzando anche il titolo di "Dottore") per rispettare l'idea Jeffersoniana di uguaglianza, discriminando per merito e non per titolo.

Nel 2005, l'ateneo venne definito il miglior sistema sportivo dal Newsweek, in parte a causa del fatto che il 94% degli studenti usava almeno una delle quattro strutture sportive messe loro a disposizione. In particolare era popolare l'Aquatics and Fitness Center, sulla strada dei nuovi dormitori.

L'università della Virginia spedì molti più lavoratori al corpo di pace del 2006 rispetto alle altre università di medie dimensioni. Il volontariato si accentra nella Madison House, che offre numerose opportunità per chi vuole aiutare gli altri. Tra i numerosi programmi si possono ricordare il servizio di tutoraggio, ambientamento dei nuovi studenti, ed un'organizzazione chiamata Hoos Against Hunger, che dona il cibo avanzato dai ristoranti di Charlottesville ai senza tetto.

Le società studentesche sono presenti fin dai primi anni del diciannovesimo secolo. La Jefferson Literary and Debating Society, fondata nel 1825, è la più antica organizzazione universitaria degli Stati Uniti, e la seconda organizzazione di letteratura greca della nazione. Si continuano ad incontrare ogni venerdì alla 19:29 nella Jefferson Hall. La Washington Literary Society and Debating Union si raduna anche nei fine settimana, e le due società ingaggiano un'amichevole rivalità. Prima della nascita delle fratellanze e della fama dello sport inter-universitario, queste società rappresentavano il fulcro della vita del campus. Molte fratellanze vennero fondate in seguito, comprese la Pi Kappa Alpha (1 marzo 1868) e la Kappa Sigma (10 dicembre 1869).

L'edificio che rappresenta la vita studentesca è il Newcomb Hall. Ospita lo Student Activities Center, in cui gruppi di studenti possono consultare i volumi, nonché organizzare riunioni. Molte delle pubblicazioni del campus vengono prodotte qui, ad esempio vi si trova la redazione dei due giornali studenteschi (The Declaration e The Cavalier Daily) ed il Consortium of University Publications. È anche la sede dell'University Programs Council, che utilizza i soldi raccolti dalle attività studentesche per organizzare eventi per la comunità. La Newcomb Hall comprende una sala per le cene, un teatro, una sala da ballo, una galleria d'arte e numerose stanze per la produzione di giornali e riviste.

Una pubblicazione a livello nazionale recentemente ha rivelato che gli studenti della U.Va. considerano il proprio patrimonio bibliotecario in modo più positivo dei propri colleghi di altri atenei. La biblioteca più famosa è la Alderman Library nell'ambito di umanesimo e scienze sociali, con i suoi 10 piani di scaffali con molti angoli di studio. La rinomata Small Special Collections Library vanta una delle migliori collezioni di letteratura americana dello stato, nonché una copia originale della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti. Fu in questa libreria che, nel 2006, Robert Stilling, un laureando inglese, scoprì un poema inedito del 1918 di Robert Frost. La Clemons Library, accanto alla Alderman, è un altro popolare luogo di studio. Centinaia di studenti la utilizzano ogni giorno ed ogni notte. La Clark Hall, sede della Science & Engineering Library, è altrettanto famosa. La Clark Hall è famosa anche per il grande murale in stile greco che orna il soffitto ed i muri dell'entrata. A partire dal 2006 l'Università e Google cooperano per la digitalizzazione di una selezione dei libri presenti nel sistema librario universitrario.

Uno dei più grandi eventi del campus è la Springfest. Ha luogo ogni anno in primavera, e propone un grande concerto gratuito e giochi vari.

L'Università della Virginia ha un codice d'onore, formalmente noto come Sistema d'Onore (Honor System). Il codice d'Onore è completamente a carico degli studenti e venne da questi creato nel 1840 dopo che un professore, nel tentativo di dividere una rissa tra due studenti, venne colpito da un'arma da fuoco. Gli studenti sono lady o gentiluomini, e ci si aspetta che si comportino da tali. Il Sistema d'Onore é formato da tre sole sentenze: uno studente non deve mentire, imbrogliare o rubare. Si estende a tutte le materie universitarie e personali, e la sola sanzione per una violazione è costituita dalle dimissioni ed il ritiro dall'ateneo. Il sistema non è esente da critiche - le principali accusano la durezza della punizione di evitare di punire gli studenti per reati minori.

Il Sistema d'Onore permette al professore di fare cose tipo assegnare esami a tempo da svolgere a casa, e lo svolgimento di ricerche e studi in maniera particolare, con l'assicurazione che i vincoli per gli studenti verranno rispettati. Allo studente si richiede di firmare, per ogni esame, una dichiarazione come quella riportata a destra. Il Sistema permette anche agli studenti di acquistare libri o altro materiale all'interno del campus, dietro la semplice promessa di pagare in futuro, e permette alla comunità di accettare la parola di uno studente anche nelle transazioni che coinvolgono figure esterne all'ateneo.