Qal'at
al-Bahrayn, conosciuto anche col nome di Fortezza del Bahrain o di
Fortezza portoghese, è un sito storico e archeologico del Bahrain. Esso
è composto di una collina creata dall'uomo fra il 2300 a.C. e il XVI
secolo. Fra le altre cose, un tempo Qal'at al-Bahrayn era la capitale
della civiltà Dilmun, mentre in epoca più recente è stato utilizzato
come fortezza portoghese.
Per
queste ragioni, nel 2005 Qal'at al-Bahrayn è stato inserito nell'elenco
dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Si
tratta di un tipico tell, ovverosia una collinetta artificiale (in
questo caso di 300 metri per 600) venutasi a creare per la
sovrapposizione di successivi strati dovuti all'occupazione umana.
Questi strati sono la testimonianza dell'occupazione umana del sito,
avvenuta in modo continuo dal 2300 avanti Cristo al XVI secolo dopo
Cristo.
Finora
è stato scavato circa il 25% di Qal'at al-Bahrayn, portando alla luce
strutture di diverso tipo: abitazioni, edifici pubblici, commerciali,
religiosi e militari. Essi testimoniano dell'importanza del sito come
porto commerciale, attraverso i secoli.
Sulla
cima della collinetta, alta circa 12 metri, si trova un'impressionante
fortezza portoghese: è da questa struttura che viene il nome di Qal'at
al-Bahrayn, in quanto "qal'a" in arabo significa proprio
"fortezza".
Qui
si trovava la capitale dei Dilmun, una delle civiltà antiche più
importanti della regione. Qal'at al-Bahrayn contiene i resti di questa
civiltà più ricchi che siano mai stati trovati, che è altrimenti
conosciuta solo per alcune iscrizioni sumere che ad essa si riferiscono.