La raccolta delle perle, testimonianza dell'economia di un'isola
(Bahrain)

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2012

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Il sentiero Bahrain perle è un percorso di 3,5 km che si trova nell'isola di Muharraq

Il settore della pesca delle perle era un tempo la principale risorsa dell'economia del Bahrain, ma lo sfruttamento delle ricche risorse petrolifere e il mercato delle perle artificiali ha messo in crisi per decenni quella che era una delle attività più antiche del regno arabo.

Oggi però il Bahrain intende rilanciare l’attività recuperando i fondali dove le perle venivano raccolte e i mercati locali dove venivano acquistate per ornare diademi e corone.

Già nel 2008 era stata avanzata all’Unesco una richiesta per riconoscere il valore storico e culturale della pesca delle perle e oggi le autorità del regno saudita hanno presentato un progetto che, al riconoscimento del valore di questa antica attività, unisce un piano per lo sviluppo del turismo internazionale.

Il sottosegretario al Ministero della Cultura ha spiegato che si tratta di un piano che mira a ricreare il retaggio della professione dei pescatori e del commercio delle perle trasformandolo in attrazione turistica, con nuove costruzioni e con il restauro di quelle originali. Il nuovo progetto comprende anche una strada lunga 3 chilometri che collegherà il Museo della Pesca con l'antico fortino e con i luoghi di coltivazione delle ostriche, dove i turisti potranno anche immergersi e pescarle.

Secondo le autorità la «Perla del Bahrain», questo il nome dell'iniziativa, ridarà vita ai negozi che, dopo anni di abbandono, sono ormai cadenti e che potranno così essere ristrutturati e riavviati.

Il nuovo progetto fa parte degli sforzi del paese per diversificare le entrate economiche, rafforzare il settore turistico e ridurre la dipendenza dal petrolio.

 conosciuta solo per alcune iscrizioni sumere che ad essa si riferiscono.