Tempio e cimitero di Confucio 
e residenza della famiglia Kong a Qufu
(Cina)

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1994

 Video - Video 2

    

Confucio (Kongzi) è uno dei più grandi filosofi del mondo ed anche l'iniziatore del Confucianesimo cinese. Il tempio commemorativo, la residenza e la tomba di Confucio sono chiamati Tempio, Residenza e Foresta di Confucio, un simbolo della considerazione durata oltre duemila anni degli imperatori cinesi verso Confucio e il Confucianesimo, che possiedono un'importante posizione nell'ambito della storia cinese e della cultura orientale mondiale.

I tre siti confuciani, si trovano a Qufu, nella provincia dello Shandong, nella Cina orientale. Qufu fu la capitale del Regno di Lu durante la dinastia delle “Primavere e degli Autunni” e il paese nativo di Confucio, famoso pensatore, uomo politico, educatore e fondatore della dottrina confuciana degli ultimi anni dell’epoca “Primavere e Autunni”. Il suo pensiero ha influenzato profondamente la società cinese.

In ogni dinastia cinese, i sovrani rispettarono molto Confucio, definendolo “Santo” e nominando i suoi figli e discendenti diretti “Principi”. L’imperatore Qian Long della dinastia Qing (1644-1911) maritò sua figlia a Kong Xianpei, il 72° discendente di Confucio. L’imperatore stesso visitò otto volte la residenza di Confucio. D’altra parte, i dominanti feudali cinesi si servirono del confucianesimo come un sostegno spirituale per consolidare il loro potere. Essi definirono Qufu il “luogo sacro” e vi fecero costruire e ricostruire una serie di edifici, palazzi che furono sottoposti alla severa protezione del governo. 

Il Tempio di Confucio è chiamato “il primo tempio della Cina” e costituisce la principale sede delle cerimonie in suo onore. Nel 478 a .C., ossia l’anno dopo la morte di Confucio, il re di Lu trasformò in tempio la casa della sua famiglia, esponendovi gli abiti, i copricapi e gli strumenti rituali di Confucio e tenendovi ogni anno delle cerimonie in suo onore. In quel periodo il tempio comprendeva solo tre stanze, in seguito la cultura confuciana divenne gradualmente la cultura ortodossa cinese, e attraverso gli ampliamenti degli imperatori delle varie dinastie, si trasformò in un grandioso complesso di edifici. All'inizio del XVIII secolo l'imperatore Yongzheng della dinastia Qing ordinò un restauro su vasta scala, portando il Tempio di Confucio alle attuali dimensioni.

Il tempio da sud a nord è lungo oltre 1000 metri , si estende su una superficie di 100.000 mq e comprende quasi 500 stanze, costituendo un complesso secondo per dimensione solo alla Città Proibita ed un classico esempio di complesso templare dell'antichità cinese. 

Gli edifici del tempio seguono i massimi standard architettonici della società feudale, ossia la struttura architettonica dei palazzi imperiali. I principali edifici si trovano sull’asse centrale sud-nord e quelli secondari ai lati, in posizione simmetrica. Il Tempio di Confucio utilizza la formula del 9, ossia 9 cortili, mentre la sala principale Dacheng comprende 9 suddivisioni. Il 9 è il numero dispari più alto, e nella società feudale era prerogativa dell’imperatore, specialmente in architettura nessun altro poteva utilizzare la formula del 9, in caso contrario era punito col taglio della testa. 

Il Tempio di Confucio invece fa eccezione. Di fronte alla sala principale si erge una serie di cinque porte: secondo il sistema rituale feudale, solo gli edifici di corte potevano avere porte del genere, come la Città Proibita di Pechino, per cui le cinque porte del Tempio di Confucio utilizzano il protocollo imperiale.

L’edificio centrale del Tempio di Confucio, la sala Dacheng, ha un’altezza di 30 metri e una lunghezza est-ovest di oltre 50 metri . Il tetto è ricoperto di tegole gialle, che lo rendono brillante e maestoso allo stesso modo della Sala della suprema armonia della Città Proibita, da cui l’appellativo di “uno dei tre maggiori palazzi dell’antichità cinese”. Le dieci colonne in pietra a forma di drago di fronte alla sala Dacheng sono gli elementi che attirano la maggiore attenzione: alte 6 metri e con un diametro di 1 metro sono completamente scolpite, presentandosi maestose e raffinate. Le dieci colonne del drago sono del tutto diverse, con una plastica unica, costituendo una gemma dell’antica scultura in pietra a cui neppure le colonne del drago della Città Proibita possono avvicinarsi.

Nel complesso del tempio si trovano anche più di 2000 steli delle varie dinastie, costituendo una delle maggiori “foreste di steli del paese”, comprensiva di più di 50 steli imperiali, ad indicare la somma posizione occupata da Confucio nella società feudale. 

La Residenza di Confucio, posta vicino al tempio di Confucio, ospitò le successive generazioni della famiglia; si tratta della seconda maggiore residenza in Cina, inferiore solo al palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. 

La Residenza di Confucio, risalente al periodo delle dinastie Song e Jin (XII-XIII secolo), occupa una superficie di 50.000 mq e comprende quasi 500 stanze. Si tratta di una classica residenza nobiliare feudale dalla struttura particolare: la parte anteriore serviva al disbrigo degli affari pubblici e quella posteriore alla vita familiare. La disposizione architettonica è dotata del tipico stile delle residenze del periodo delle dinastie Ming e Qing. 

Nelle dimora, alcuni edifici conservano l’arredamento dei secoli passati. Vi sono esposti una sedia ricoperta di pelle di tigre e un tavolo con sopra i sigilli e i pennelli di un magistrato, nonché i simboli della sua autorità: bandierine, frecce e strisce di bambù. Vi sono inoltre conservati preziosi archivi storici, capi di abbigliamento, utensili e altri reperti culturali di altissimo valore.

Le altre dimore erano usate per ricevere gli ospiti o come alloggi per le guardie e i servitori della famigli di Confucio; questa famiglia possedeva circa 670.000 ettari di terra ripartiti in 37 distretti di cinque province; il loro affitto rendeva ogni anno 40 milioni di chili di cereali.

I quartieri d’abitazione della famiglia sono ammobiliati con una sbalorditiva profusione di oggetti d’oro, di argento e di rame e con articoli di giada e di avorio, nonché costumi, ricami e sete. Si dice che ogni pranzo consistesse di 196 portate per le quali venivano usati 404 pezzi di stoviglie. L’inventario dell’abbigliamento di Kong Lingyi, il 76° discendente di Confucio, elenca ben 419 abiti completi, il vestiario che egli indossava in un anno. 

La Foresta di Confucio ospita le tombe di Confucio e dei membri della sua casata, ed è anche la necropoli nobiliare utilizzata più a lungo e con la maggiore superficie al mondo. Il sito è stato utilizzato per circa 2500 anni, occupa una superficie di 2 kmq, contiene circa 100.000 tombe di membri della casata ed ospita più di 5000 steli ed iscrizioni  commemorative a partire dalla dinastia Han (206 a .C - 220 d.C).

Il Tempio, la Residenza  e la Foresta di Confucio non sono solo un patrimonio culturale che gode di grande fama nel mondo, con un ricchissimo contenuto, ma anche un patrimonio naturale di grandissimo valore. I più di 17.000 alberi del complesso non solo testimoniano la  storia del suo sviluppo, ma costituiscono anche preziosi materiali di ricerca sulla meteorologia ed ecologia dell’antichità cinese.