Confucio (Kongzi) è uno dei
più grandi filosofi del mondo ed anche l'iniziatore del Confucianesimo
cinese. Il tempio commemorativo, la residenza e la tomba di Confucio
sono chiamati Tempio, Residenza e Foresta di Confucio, un simbolo della
considerazione durata oltre duemila anni degli imperatori cinesi verso
Confucio e il Confucianesimo, che possiedono un'importante posizione
nell'ambito della storia cinese e della cultura orientale mondiale.
I tre siti confuciani, si trovano a Qufu, nella
provincia dello Shandong, nella Cina orientale. Qufu fu la capitale del
Regno di Lu durante la dinastia delle “Primavere e degli Autunni” e
il paese nativo di Confucio, famoso pensatore, uomo politico, educatore
e fondatore della dottrina confuciana degli ultimi anni dell’epoca
“Primavere e Autunni”. Il suo pensiero ha influenzato profondamente
la società cinese.
In ogni dinastia cinese, i
sovrani rispettarono molto Confucio, definendolo “Santo” e nominando
i suoi figli e discendenti diretti “Principi”. L’imperatore Qian
Long della dinastia Qing (1644-1911) maritò sua figlia a Kong Xianpei,
il 72° discendente di Confucio. L’imperatore stesso visitò otto
volte la residenza di Confucio. D’altra parte, i dominanti feudali
cinesi si servirono del confucianesimo come un sostegno spirituale per
consolidare il loro potere. Essi definirono Qufu il “luogo sacro” e
vi fecero costruire e ricostruire una serie di edifici, palazzi che
furono sottoposti alla severa protezione del governo.
Il Tempio di Confucio è
chiamato “il primo tempio della Cina” e costituisce la principale
sede delle cerimonie in suo onore. Nel
478 a
.C., ossia l’anno dopo la morte di Confucio, il re di Lu trasformò in
tempio la casa della sua famiglia, esponendovi gli abiti, i copricapi e
gli strumenti rituali di Confucio e tenendovi ogni anno delle cerimonie
in suo onore. In quel periodo il tempio comprendeva solo tre stanze, in
seguito la cultura confuciana divenne gradualmente la cultura ortodossa
cinese, e attraverso gli ampliamenti degli imperatori delle varie
dinastie, si trasformò in un grandioso complesso di edifici. All'inizio
del XVIII secolo l'imperatore Yongzheng della dinastia Qing ordinò un
restauro su vasta scala, portando il Tempio di Confucio alle attuali
dimensioni.
Il tempio da sud a nord è
lungo oltre
1000 metri
, si estende su una superficie di 100.000 mq e comprende quasi 500
stanze, costituendo un complesso secondo per dimensione solo alla Città
Proibita ed un classico esempio di complesso templare dell'antichità
cinese.
Gli edifici del tempio seguono
i massimi standard architettonici della società feudale, ossia la
struttura architettonica dei palazzi imperiali. I principali edifici si
trovano sull’asse centrale sud-nord e quelli secondari ai lati, in
posizione simmetrica. Il Tempio di Confucio utilizza la formula del 9,
ossia 9 cortili, mentre la sala principale Dacheng comprende 9
suddivisioni. Il 9 è il numero dispari più alto, e nella società
feudale era prerogativa dell’imperatore, specialmente in architettura
nessun altro poteva utilizzare la formula del
9, in
caso contrario era punito col taglio della testa.
Il Tempio di Confucio invece fa eccezione. Di fronte alla sala principale si
erge una serie di cinque porte: secondo il sistema rituale feudale, solo
gli edifici di corte potevano avere porte del genere, come la Città
Proibita di Pechino, per cui le cinque porte del Tempio di Confucio
utilizzano il protocollo imperiale.
L’edificio
centrale del Tempio di Confucio, la sala Dacheng, ha un’altezza di
30 metri
e una lunghezza est-ovest di oltre
50 metri
. Il tetto è ricoperto di tegole gialle, che lo rendono brillante e
maestoso allo stesso modo della Sala della suprema armonia della Città
Proibita, da cui l’appellativo di “uno dei tre maggiori palazzi
dell’antichità cinese”. Le dieci colonne in pietra a forma di drago
di fronte alla sala Dacheng sono gli elementi che attirano la maggiore
attenzione: alte
6 metri
e con un diametro di 1 metro
sono completamente scolpite, presentandosi maestose e raffinate. Le
dieci colonne del drago sono del tutto diverse, con una plastica unica,
costituendo una gemma dell’antica scultura in pietra a cui neppure le
colonne del drago della Città Proibita possono avvicinarsi.
Nel complesso del tempio si
trovano anche più di 2000 steli delle varie dinastie, costituendo una
delle maggiori “foreste di steli del paese”, comprensiva di più di
50 steli imperiali, ad indicare la somma posizione occupata da Confucio
nella società feudale.
La Residenza di Confucio,
posta vicino al tempio di Confucio, ospitò le successive generazioni
della famiglia; si tratta della seconda maggiore residenza in Cina,
inferiore solo al palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing.
La Residenza di Confucio,
risalente al periodo delle dinastie Song e Jin (XII-XIII secolo), occupa
una superficie di 50.000 mq e comprende quasi 500 stanze. Si tratta di
una classica residenza nobiliare feudale dalla struttura particolare: la
parte anteriore serviva al disbrigo degli affari pubblici e quella
posteriore alla vita familiare. La disposizione architettonica è dotata
del tipico stile delle residenze del periodo delle dinastie Ming e
Qing.
Nelle dimora, alcuni edifici
conservano l’arredamento dei secoli passati. Vi sono esposti una sedia
ricoperta di pelle di tigre e un tavolo con sopra i sigilli e i pennelli
di un magistrato, nonché i simboli della sua autorità: bandierine,
frecce e strisce di bambù. Vi sono inoltre conservati preziosi archivi
storici, capi di abbigliamento, utensili e altri reperti culturali di
altissimo valore.
Le altre dimore erano usate
per ricevere gli ospiti o come alloggi per le guardie e i servitori
della famigli di Confucio; questa famiglia possedeva circa
670.000 ettari
di terra ripartiti in 37 distretti di cinque province; il loro affitto
rendeva ogni anno 40 milioni di chili di cereali.
I quartieri d’abitazione
della famiglia sono ammobiliati con una sbalorditiva profusione di
oggetti d’oro, di argento e di rame e con articoli di giada e di
avorio, nonché costumi, ricami e sete. Si dice che ogni pranzo
consistesse di 196 portate per le quali venivano usati 404 pezzi di
stoviglie. L’inventario dell’abbigliamento di Kong Lingyi, il 76°
discendente di Confucio, elenca ben 419 abiti completi, il vestiario che
egli indossava in un anno.
La Foresta di Confucio ospita
le tombe di Confucio e dei membri della sua casata, ed è anche la
necropoli nobiliare utilizzata più a lungo e con la maggiore superficie
al mondo. Il sito è stato utilizzato per circa 2500 anni, occupa una
superficie di 2 kmq, contiene circa 100.000 tombe di membri della casata
ed ospita più di 5000 steli ed iscrizioni commemorative a partire
dalla dinastia Han (206 a
.C - 220 d.C).
Il Tempio, la Residenza
e la Foresta di Confucio non sono solo un patrimonio culturale che gode
di grande fama nel mondo, con un ricchissimo contenuto, ma anche un
patrimonio naturale di grandissimo valore. I più di 17.000 alberi del
complesso non solo testimoniano la storia del suo sviluppo, ma
costituiscono anche preziosi materiali di ricerca sulla meteorologia ed
ecologia dell’antichità cinese.