Dazu
è un piccolo villaggio che si trova
83 km
ad ovest di Chongqing e
256 km
ad est di Chengdu, capoluogo di provincia del Sichuan. Le grotte di Dazu
sono costituite da un insieme di 75 siti sparsi per tutta la contea,
conservano oltre 50.000 sculture in pietra, scolpite nel periodo
compreso tra la Dinastia Tang (618-907) e quella Qing (1644-1911), e
sono concentrate principalmente sulle montagne Baoding, Beishan, Shimen,
Nanshan e Shizhuan.
Lo
sviluppo dell'arte rupestre. L'arte rupestre venne introdotta in Cina
insieme al Buddismo, 2000 anni fa. Nel nord della Cina, specialmente
nelle regioni comprese tra
la Via
della Seta e la valle del Fiume Giallo, lo sviluppo di quest'arte
registrò due periodi fiorenti, il periodo dei Wei Settentrionali
(386-534) e quello delle Dinastie Sui e Tang (581-907). Le grotte di
Mogao, Longmen e Yungang sono rappresentative di questa forma d'arte.
Dopo la ribellione di An Lushan e Shi Siming, due generali del tardo
periodo Tang, l'arte rupestre declinò gradualmente nel nord della Cina,
mentre continuò a prosperare nella Cina meridionale, grazie alle grotte
di Dazu che hanno uno stile distintivo più vicino alla vita quotidiana
ed alle caratteristiche nazionali.
L'arte
rupestre è caratterizzata da differenti stili che variano nel corso di
diverse epoche. Le grotte di Yungang, costruite circa 1500 anni fa,
furono largamente influenzate dalla cultura indiana. Le sculture di
Yungang sono considerate il punto di partenza dell'arte rupestre.
Caratterizzate da un miscuglio di caratteristiche cinesi e indiane, le
sculture di Longmen iniziano ad apparire nel quinto secolo e
rappresentano il punto intermedio di quest'arte. Assorbendo l'essenza
delle sculture di Yungang e Longmen, le sculture di Dazu rappresentano
un'interruzione rispetto all'arte rupestre precedente, per quanto
riguarda i soggetti, le forme artistiche, l'arte plastica, la concezione
estetica, stabilendo un nuovo stile. Le sculture di Dazu sono la prova
dello sviluppo dell'arte rupestre e del dilagare della fede religiosa in
Cina tra il IX ed il XIII secolo.
Dalle
sculture nelle grotte a quelle sulle pareti rocciose. Diversamente dalle
sculture nelle grotte di Mogao, Longmen e Yungang, molte delle sculture
di Dazu sono su pareti rocciose. La tridimensionalità; dall'arte
plastica, la tecnica realista e l'uso dell'esagerazione nell'espressione
artistica sono state amalgamate nelle sculture di Dazu. Con forti
contrasti fra bene e male, bello e brutto, le vivide sculture mostrano
l'ingenuità; dell'artista nello scegliere soggetti e sfondi, pur
possedendo un grande contenuto artistico. Rompendo alcune convenzioni
della scultura religiosa, queste sculture mostrano una superba abilità;
dello scultore nel gioco delle luci e delle ombre, nella tecnica, nella
prospettiva e nel sistema di drenaggio dell'acqua.
Le
grotte più belle e rappresentative sono collocate sui monti Baoding e
Beishan.
Zhao
Zhifeng, un famoso monaco della Dinastia dei Song Meridionali
(1127-1279), diresse la creazione delle sculture sulla montagna Baoding,
800 anni fa. Dopo 70 anni di sforzi, più di 10.000 figure furono
scolpite su di una parete rocciosa a forma di "U" lunga
500 metri
, con il Dafowan (Baia del Grande Buddha) nel centro. I soggetti delle
sculture nelle grotte e sulle pareti rocciose, rappresentano racconti
buddisti e la vita di principi, duchi, ministri, cortigiani,
gentiluomini e della gente comune della Dinastia Song, esse sono
caratterizzate da espressioni vivide ed un aspetto magnificente. I temi
delle sculture sul monte Baoding riassumono credenze del Buddismo, del
Taoismo e del Confucianesimo.
Negli
ultimi anni della dinastia Tang, Wei Junjing, governatore della
Prefettura di Changzhou, creò un regime separatista nella parte più
orientale del Sichuan e fondò il villaggio di Yongchang sulla montagna
Beishan. Nell'892, egli commissionò la prima scultura buddista del
villaggio, sulla parete rocciosa Xicui. Dopo di lui, molta gente del
luogo, cortigiani, monaci e monache buddisti, finanziarono la
costruzione di statue buddiste. Dalla fine della Dinastia Tang al regno
dell'imperatore Song Gaozong (1127-1131), furono create 10.000 sculture
buddiste in vari stili.
Ben
proporzionate e scolpite in maniera vivida, le sculture della montagna
Beishan sono raffinate ed affascinanti. Molte di esse rappresentano
Guanyin (la Dea della Misericordia), tra queste vi sono la "Dea
della Misericordia che regge il sole e la luna" nella grotta
136, l' "Affascinante Guanyin" nella grotta 125 e la "Dea
della Misericordia che guarda la luna riflessa nell'acqua" nella
grotta 113, la montagna Beishan è stata soprannominata il "Museo
delle Sculture di Guanyin".
