Hangzhou
nell'antichità fu fra le sette capitali della Cina, nel X secolo, nel
periodo detto "delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni",
Hangzhou era la capitale del regno di Wuyue, governato dalla dinastia
Qian.
La
posizione della città nei pressi del Lago dell'ovest è ciò che la
rende famosa e meta di turismo per i cinesi. Il lago è considerato un
prototipo di bellezza paesaggistica ed è citato in innumerevoli testi
di poeti cinesi. La leggenda narra che sia stato generato dalla caduta
di una perla della via lattea. È poco profondo, in media 1,8 m, ha un
perimetro di circa 12 km ed un'estensione di 5,6 km².
Il lago
è suddiviso in tre porzioni da due dighe che servono a regolare
l'afflusso delle acque provenienti dalle colline circostanti: la diga a
nord si chiama Baidi, che parte dalla riva di nord-est e arriva
sull'Isola Gushan, mentre quella ad ovest si chiama Sudi e divide il
lago da nord a sud. La prima si può percorrere anche in auto, mentre la
seconda solo a piedi o in bicicletta.
Nel
lago vi sono 4 isole. La più importante si chiama Gushan (Collina
Solitaria), sulla quale si trova "il Padiglione per Ammirare il
Lago" che fu costruito nel 1699 per l'imperatore Kangxi per poter
ammirare il paesaggio, questo luogo si chiama "La luna autunnale
sul lago tranquillo". Sull'isola, sul lato meridionale si trova
"il Padiglione d'Autunno sul lago placido", edificio di fine
d'epoca Qing, uno degli scorci più ameni del lago.
Nella
parte meridionale del lago vi è la Piccola Isola delle Fate
(Xiaoyingzhou), isola artificiale, realizzata con terra dragata dal lago
stesso nel 1607. E' a forma di atollo ed al suo interno c'è un piccolo
lago, a questo riguardo c'è un detto cinese: "nel lago c'è
un'isola, nell'isola c'è un lago".

La
tomba del generale Yue Fei -
Il generale fu il comandante delle truppe dei Song del sud che
affrontò coraggiosamente gli invasori Jin. Fu tradito da un generale
invidioso, con la complicità della moglie e di alcuni notabili e venne
ucciso nel 1142; dopo una ventina d'anni ne fu riabilitata la memoria ed
in suo onore furono costruite due tombe e successivamente un tempio
funerario. Il generale Yue Fei è diventato il simbolo della resistenza
contro le aggressioni straniere e per questo è considerato una figura
di riferimento anche dal Partito Comunista. All'entrata del tempio sono
poste quattro statue che rappresentano i traditori inginocchiati, un
tempo vi era l'abitudine di sputare sulle statue.
La
Pagoda delle Sei Armonie -
È uno dei monumenti più noti di Hangzhou. La pagoda, com'è
oggi, è costituita da una parte interna in mattoni, alta sette piani,
ed una parte esterna in legno di 13 piani. È alta circa 60 m ed ha
pianta ottagonale. La prima costruzione risale al 970 d.C. e pare che
avesse un'altezza di 150 m, forse serviva da faro per la navigazione sul
fiume Qiantang.
Nel
1121 un incendio la distrusse e nel 1153 fu ricostruita in laterizio.
L'edificio esterno di legno fu aggiunto solo nel 1899. Una
particolarità di questa pagoda è la presenza di 104 campanelle, una
per ogni angolo del tetto di ogni piano (8 angoli * 13 piani = 104
campanelle), che suonano non appena si alza un alito di vento.



Il
Tempio del Ritiro Spirituale (Lingyinsi) -
Fu fondato nel 326 d.C. da un monaco buddhista di origine indiana
(Hui Li) ed è uno dei monasteri più famosi della Cina. Purtroppo è
stato oggetto di innumerevoli distruzioni, delle quali la più deleteria
fu quella avvenuta durante la rivolta dei Taiping nel 1861. La sola
parte del tempio sfuggita alla distruzione è la splendida sala
costruita nel 1661 per ospitare le statue dei 500 discepoli del Buddha,
le cui le statue andarono perdute durante un incendio nel 1936.
Le due
parti principali sono il Tempio dei Guardiani Celesti e la Grande Sala
del Buddha. La maggior parte delle statue presenti sono copie del XX.
secolo.
Il
Picco Venuto in Volo (Feilaifeng) -
A sud del Tempio del Ritiro Spirituale, separata da un piccolo
torrente, si trova una collinetta alta 168 m detta Il Picco Venuto in
Volo. Questo perché quando il monaco Hui Li la vide per la prima volta
la trovò identica ad un picco sacro di un monte indiano e si convinse
che fosse arrivato in volo dall'India fino a lì. Il fianco della
collina è cosparso di nicchie e grotte scavate nelle pareti contenenti
338 statue di Buddha, Bodhisattva e altre figure buddiste scolpite nella
roccia nel periodo tra il X e il XIV secolo, si tratta di una delle più
importanti raccolte di sculture in pietra della Cina. Tra le più
rilevanti vi è la statua del Buddha sorridente (XIV secolo circa).
