La Fortezza di Hwaseong è
una fortezza che si trova a Suwon, a 30 chilometri da Seul, in Corea del
Sud. Venne costruita fra il 1794 e il 1796 per ordine del re Jeongjo per
onorare ed ospitare i resti del padre, il principe Sado, costretto a
suicidarsi dopo essere stato rinchiuso in una cassa di riso dal re
Yeongjo.
L'architettura della fortezza
combina elementi occidentali e orientali, formando un edificio che si
distingue nettamente da tutte le altre tipiche costruzioni coreane.
Le porte - La fortezza ha quattro porte:
"Hwaseomun" (porta occidentale), "Janganmun" (porta
settentrionale), "Paldalmun" (porta meridionale)
"Changnyongmun" (porta orientale). Le porte settentrionale e
meridionale sono le più grandi e il loro tetto e le decorazioni in
legno e pietra richiamano la Namdaemun di Seul. La porta meridionale
venne bruciata durante la guerra di Corea; è stata ricostruita nel
1975. Le porte maggiori sono sormontate da un padiglione a due piani,
mentre le porte orientali e occidentali hanno un padiglione a un solo
piano. Tutte le quattro porte sono circondate da una fortezza in
miniatura che ospitava le guardie addette alla loro difesa.
Le
mura - La struttura era
racchiusa da una cinta muraria lunga 5,74 chilometri e alta fra i 4 e i
6 metri (dove il terreno è pianeggiante le mura sono più alte rispetto
ai tratti in cui il terreno è montuoso). I parapetti sono di pietra e
mattoni, alti 1,20 metri. Le mura sono in buono stato di conservazione,
tranne il lato meridionale che non è mai stato restaurato.
Lungo le mura si trovavano 48
strutture difensive, ma sette di loro sono andate perdute nei secoli a
causa di inondazioni, guerre o logorio. Tra queste strutture difensive
si trovano porte segrete, piattaforme di guardia e per gli arcieri,
torri d'osservazione e bastioni. La torre di segnalazione aveva 5 camini
per poter fare segnali sia col fumo che col fuoco: uno di essi
illuminato significava pace, due significava che il nemico era stato
avvistato, tre che si stava avvicinando, quattro che era penetrato in
città e cinque che era iniziato il combattimento intorno alla fortezza.
Storia - La Fortezza di Hwaseong venne
costruita in due anni e mezzo di lavoro, fra il 1794 e il 1796 dal
famoso architetto Jeong Yak-yong, una delle figure di spicco del
movimento Silhak (cultura pratica), che incoraggiava l'uso della scienza
e dell'industria. Jeong infatti incorporò nel suo progetto elementi
presi non solo dalla Corea, ma anche dalla Cina e dal Giappone, oltre
che dalle scoperte scientifiche del tempo. Per esempio egli utilizzò
mattoni come elemento base per la costruzione, oltre ad introdurre
efficienti carrucole e gru.
La fortezza fu anche il
risultato del collasso della linea del fronte durante l'invasione
giapponese del 1592: in quell'epoca, il modello coreano di fortezza
prevedeva un semplice muro difensivo per la città e una fortezza
separata, su di una montagna, in cui la gente poteva ripararsi durante
la guerra. Hwaseong venne invece costruita per includere tutti questi
elementi, trovandosi al contempo nella città.
La costruzione costò alle
casse dello stato 870.000 nyang, la valuta dell'epoca, e 1.500
sacchi di riso per pagare gli operai che vi lavorarono. In passato i
lavori governativi venivano scontati alla popolazione coinvolta dalla
tassa detta corvée, ma in questa occasione fu preferito pagare gli
operai, un altro segno dell'influenza del Silhak.
Sembra che il re Jeongjo ordinò
la costruzione della fortezza in preparazione dello spostamento della
capitale da Seul a Suwon, una città posta in una posizione strategica
per unire Seul al Mar Giallo e alla Cina. Il sovrano voleva eliminare le
lotte intestine della corte e portare avanti un piano di riforme e si
convinse che Suwon aveva il potenziale per svilupparsi in una prospera
capitale. Per incoraggiarne la crescita, ordinò alla popolazione di
spostarsi a Suwon, esentandoli in cambio dal pagamento delle tasse per
10 anni, con un notevole sforzo economico per lo stato.
Nel 1800, poco dopo la morte
di Jeongjo, venne pubblicato il libro "Hwaseong
Seong-yeokuigwe" (registrazioni della costruzione della fortezza di
Hwaseong), in dieci volumi, che si provò di inestimabile valore durante
i restauri degli anni Settanta in seguito ai danni provocati dalla
guerra di Corea. Il primo volume era dedicato al progetto di
costruzione, contenendo per esempio i disegni dettagliati e la lista dei
supervisori. I successivi sei volumi contenevano le implementazioni
ordinate dal re, come per esempio le paghe dei lavoratori e gli ordini
del sovrano per la costruzione. Gli ultimi 3 volumi descrivono la
costruzione di un palazzo aggiuntivo alla fortezza. Nel libro è
riportata in dettaglio non solo la quantità di mano d'opera impiegata,
ma anche la quantità dei materiali.
