Sito di osservazione astronomico Jantar Mantar di Jaipur
India

 PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2010
  

 

Jantar Mantar è un osservatorio astronomico che si trova all'uscita nord della città di Jaipur, nel Rajasthan. Si tratta di una mostra all'aperto di grandi strumenti di calcolo astronomico, costruiti da uno strano Maharajah, che amava l'astronomia, Jai Singh II, tra 1727 e 1734 sul modello delle analoghe strutture costruite a Delhi, che in quell'epoca era la capitale dell'impero Moghol.

Complessivamente il maharaja costruì cinque strutture similari; oltre a quelle di Delhi e di Jaipur, anche a Ujjain, Mathura e Varanasi.

Jantar Mantar deriva dal sanscrito Yantar (strumento) Mantar (calcolo, formula) ed è un grandioso complesso di strumenti astronomici contraddistinti da un'enorme precisione, insuperata per strumenti del genere.

Uraniborg, la "città osservatorio" costruita dal facoltoso astronomo danese Tico Brahe, il più grande osservatorio europeo prima dell'invenzione del telescopio, era molto più piccola dello Jantar Mantar.

Sappiamo che astronomi europei (come Xavier de Silva, direttore dell'osservatorio di Lisbona) furono invitati dall'illuminato governante per far diffondere in India le ultime scoperte occidentali nel campo, tuttavia il maragià prese a modello per il nuovo osservatorio quello di Mirza Ulugh a Samarcanda, costruito nel 15° secolo.

L'Osservatorio è formato da circa venti strumenti fissi per misurare il tempo e l'ora, che erano in grado di prevedere le eclissi di sole o della luna, di calcolare il movimento dei pianeti, la nostra posizione sulla terra, o il nostro movimento relativo rispetto agli altri pianeti del sistema solare. Sono esempi monumentali in muratura di strumenti noti, ma che in molti casi hanno caratteristiche specifiche proprie. Il Jantar Mantar è un'espressione delle competenze astronomiche e dei concetti cosmologici della corte di un principe erudito alla fine del periodo Mughal.

E' stato costruito parzialmente in marmo e scolpito in pietre della regione. Ogni strumento ha la sua graduazione, e misurano molti metri di altezza. Le dimensioni giganti degli oggetti consentivano misurazioni e previsioni più esatte che con strumenti di dimensioni umane.

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L'osservatorio Jantar Mantar di Jaipur costituisce il più significativo e meglio conservato insieme di strumenti monumentali fissi costruiti in India nella prima metà del XVIII secolo; alcuni di essi sono i più grandi mai costruiti nella loro categoria. 

Progettati per l'osservazione di posizioni astronomiche a occhio nudo, incarnano diverse innovazioni architettoniche e strumentali. L'osservatorio fa parte di una tradizione di astronomia posizionale tolemaica che era condivisa da molte civiltà. Contribuì con questo tipo di osservazione al completamento delle tavole astronomiche di Zij. È un tardo e ultimo culmine monumentale di questa tradizione.

Grazie all'impulso del suo creatore, il principe Jai Singh II, l'osservatorio fu un punto di incontro per diverse culture scientifiche e diede origine a diffuse pratiche sociali legate alla cosmologia. Fu anche un simbolo dell'autorità reale, attraverso le sue dimensioni urbane, il suo controllo del tempo e le sue capacità di previsione razionale e astrologica. L'osservatorio è l'incarnazione monumentale dell'unione di esigenze che erano allo stesso tempo politiche, scientifiche e religiose.

L'osservatorio di Jantar Mantar a Jaipur è stato influenzato dalla sua posizione all'aperto in un'area tropicale, e poi dal suo temporaneo abbandono nel XIX secolo, che ha portato a frequenti interventi di manutenzione e poi a vari restauri nell'arco di un periodo di oltre un secolo. Tuttavia, l'integrità generale del sito è stata essenzialmente mantenuta e parzialmente restaurata.

D'altro canto, stabilire l'autenticità di ogni singolo strumento è più complesso, a causa dei numerosi interventi che hanno avuto luogo. Mentre l'autenticità è generalmente indiscutibile per quanto riguarda la funzione astronomica, è più difficile stabilirla per quanto riguarda gli intonaci, le graduazioni degli strumenti, alcune interpretazioni architettoniche e l'ambiente paesaggistico immediato degli elementi della proprietà.

Laghu Samrat Yantra - Si tratta di una meridiana, costruita sulla latitudine di 27° nord (quella di Jaipur), che calcola l'ora locale con una precisione di 20 secondi.

Narivalaya Yantra - E' la meridiana, inclinata di 27°, che calcolava anch'essa l'ora seguendo il ciclo solare.

Jai Prakash Yantra - Sono due emisferi interrati che tracciano la mappa del cielo; si ritiene che Jai Singh abbia voluto questo strumento per verificare la precisione di tutti gli altri strumenti dell'osservatorio.