Mausoleo di  Soltaniyeh
Iran

 PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2005

 

Nella città di Soltaniyeh, nell'Iran nord-occidentale, che fu per un breve periodo la capitale della dinastia ilkhanide persiana (un ramo della dinastia mongola) durante il XIV secolo, sorge il Mausoleo di Oljaytu, la cui splendida cupola è ricoperta di piastrelle di maiolica blu-turchesi. 

Costruita nel 1302-12, la tomba dell'ottavo sovrano ilkhanide è la caratteristica principale rimasta dall'antica città; oggi domina un insediamento rurale circondato dai fertili pascoli di Soltaniyeh. Il Mausoleo di Oljaytu è riconosciuto come il capolavoro architettonico del suo periodo e un risultato eccezionale nello sviluppo dell'architettura persiana, in particolare per la sua innovativa cupola a doppia calotta e la decorazione interna.

Il Mausoleo di Oljaytu è un collegamento essenziale e un monumento chiave nello sviluppo dell'architettura islamica nell'Asia centrale e occidentale. Qui, gli Ilkhanidi svilupparono ulteriormente idee che erano state avanzate durante la fase classica selgiuchide (dall'XI all'inizio del XIII secolo), durante la quale le arti dell'Iran ottennero distinzione nel mondo islamico, preparando così il terreno per il periodo timuride (dalla fine del XIV al XV secolo), uno dei periodi più brillanti dell'arte islamica. 

Particolarmente rilevanti sono la struttura a doppio guscio della cupola del mausoleo (un guscio interno e uno esterno) e i materiali e i temi utilizzati nella sua decorazione interna. La cupola molto grande, alta 50 m, è il primo esempio esistente del suo tipo e divenne un importante riferimento per lo sviluppo successivo della cupola islamica. Allo stesso modo, l'interno estremamente ricco del mausoleo, che comprende piastrelle smaltate, mattoni, intarsi o disegni in materiali intarsiati, stucco e affreschi, illustra un importante movimento verso materiali e temi più elaborati. 

Il Mausoleo di Oljaytu parla quindi in modo eloquente del periodo Ilkhanide, caratterizzato da innovazioni nell'ingegneria strutturale, nelle proporzioni spaziali, nelle forme architettoniche e nei motivi e nelle tecniche decorative.

Gli scavi condotti nella proprietà di 790 ettari del Mausoleo di Oljaytu hanno rivelato ulteriori vestigia della città vecchia e gran parte di questa proprietà ha mantenuto il suo carattere archeologico. Come antica capitale della dinastia Ilkhanide, Soltaniyeh rappresenta una testimonianza eccezionale della storia del XIII e XIV secolo in Iran.

Ci sono anche alcuni segreti e misteri affascinanti che circondano questo antico capolavoro architettonico che si aggiunge al fascino e alla mistica della Cupola di Soltaniyeh, rendendola una destinazione affascinante per gli appassionati:

- Ispirazione per lo stile gotico - Infatti, Filippo Brunelleschi, il famoso architetto e ingegnere italiano del XV secolo, e Lorenzo Ghiberti, scultore, architetto e scrittore italiano, si ispirarono al progetto della Cupola di Soltaniyeh quando stavano creando e costruendo la cupola della chiesa di Santa Maria del Fiore a Italia.

- Ispirazione per il Taj Mahal - Artù Papa ritiene che il progetto del Taj Mahal in India sia stato influenzato dalla cupola di Soltaniyeh e che sia servito da modello per la sua costruzione.

- Fondamenta - È interessante notare che le fondamenta sono profonde solo circa mezzo metro, ma l'edificio è molto resistente. Nonostante pesi circa 1,600 tonnellate, in 700 anni è affondato di soli otto centimetri. La cupola ha inoltre resistito a 33 terremoti, il più forte dei quali è stato un terremoto di magnitudo 6.0.

- Struttura a doppio guscio - Dimostrando l'intelligenza dell'architetto, la struttura a doppio guscio crea un'intercapedine rendendo la cupola resistente ai terremoti.

- Diversi cancelli d'ingresso - C'erano quattro porte di diverse dimensioni per entrare nella Cupola di Soltaniyeh. Gli ingressi più grandi (ingressi orientale e nord-occidentale) erano utilizzati dagli uomini, mentre gli ingressi più piccoli erano utilizzati dalle donne. Gli ingressi più piccoli conducevano a piccole sale al primo piano.

- Camere nascoste - Sulla base dei fatti storici è possibile che la cupola contenga camere nascoste o passaggi utilizzati per vari scopi come la conservazione di tesori o una fuga segreta per l'élite al potere.

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L'UNESCO riconosce l'eccezionale valore universale della Cupola di Soltaniyeh e l'ha aggiunta alla lista del Patrimonio Mondiale nel 2005 per garantirne la protezione e la conservazione per le generazioni future. Ecco alcuni dei motivi per cui:

La Cupola di Soltaniyeh è un eccezionale esempio delle conquiste dell'architettura e dell'ingegneria persiana nel XIV secolo.

La cupola di Soltaniyeh rappresenta un tipo di architettura unico, che combina elementi di stile persiano, anatolico e dell'Asia centrale.

La Cupola di Soltaniyeh è una testimonianza eccezionale delle tradizioni culturali e artistiche della dinastia Ilkhanide.

La Cupola di Soltaniyeh è un eccezionale esempio di un tipo di architettura ormai scomparsa, rendendola un'eccezionale testimonianza della storia dell'architettura.

La Cupola di Soltaniyeh ha una forte associazione con eventi e idee storici che hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della civiltà.