Le
quattro grotte del Monte Carmelo (Tabun, Jamal, el-Wad e Skhul) e le loro
terrazze sono raggruppate una accanto all'altra lungo il lato sud della
valle di Nahal Me'arot/Wadi el-Mughara. La valle dai fianchi scoscesi che
si apre sulla pianura costiera sul lato occidentale della catena del
Carmelo fornisce l'ambientazione visiva di un habitat preistorico.
Situato
in una delle barriere coralline fossilizzate meglio conservate della
regione del Mediterraneo, il sito contiene depositi culturali che
rappresentano mezzo milione di anni di evoluzione umana dal Paleolitico
inferiore ai giorni nostri.
Un’area
di 54 ettari che fornisce prove e testimonianze dell’evoluzione del
passaggio di vita dell’uomo da raccoglitore e cacciatore ad agricoltore
ovvero ad un vita comunitaria più sedentaria con anche ritrovamenti di
reperti dell’ epoca di Neanderthal fino ai periodi di definizione
dell’uomo anatomicamente moderno.
Le prove
archeologiche riguardano l'aspetto degli esseri umani moderni, le
sepolture deliberate, le prime manifestazioni dell'architettura in pietra
e la transizione dalla caccia e raccolta all'agricoltura. Gli attributi
che portano un valore universale eccezionale includono le quattro grotte,
le terrazze, i depositi non scavati e i manufatti e il materiale
scheletrico scavati; il paesaggio di Nahal Me'arot/Wadi el-Mughara che
fornisce l'ambientazione preistorica delle grotte; gli scavi di el-Wad
Terrace e i resti di case e fosse in pietra che comprendono la prova del
villaggio natufiano.
Il sito
delle grotte di Nahal Me'arot/Wadi el-Mughara mostra una delle più lunghe
sequenze culturali preistoriche del mondo. Dal complesso acheuleano, di
almeno 500.000 anni fa, attraverso la cultura musteriana di 250.000-45.000
anni fa, fino alla cultura natufiana di 15.000-11.500 anni fa e oltre,
testimonia almeno mezzo milione di anni di evoluzione umana. In modo
significativo, il sito dimostra l'esistenza unica di entrambi. Neanderthal
e Early Anatomic Modern Humans (EAMH) all'interno dello stesso quadro
culturale del Paleolitico medio, il Musteriano. In quanto tale, è
diventato un sito chiave del quadro cronostratigrafico per l'evoluzione
umana in generale e la preistoria del Levante in particolare. La ricerca
presso le grotte di Nahal Me'arot/Wadi el-Mughara è in corso dal 1928 e
continua a promuovere il dialogo scientifico multidisciplinare. Il
potenziale per ulteriori scavi e ricerche archeologiche nel sito è
tutt'altro che esaurito.
Le grotte
di Nahal Me'arot/Wadi el-Mughara sono un sito centrale della cultura
natufiana nella sua zona centrale mediterranea. Questa importante cultura
regionale del tardo periodo Epi-paleolitico presenta la transizione dagli
stili di vita paleolitici a quelli neolitici, da comunità nomadi a
complesse e sedentarie, a testimonianza dell'ultima società di
cacciatori-raccoglitori e dei vari adattamenti che ha subito sulla soglia
dell'agricoltura.
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