L'antica
madre della civiltà occidentale, l'Europa, ha una storia millenaria
da narrare attraverso le pagine non scritte che schiude ai nostri
occhi ogni volta che ci soffermiamo sulle meraviglie dei suoi siti
archeologici, da quelli più famosi a quelli quasi sconosciuti. Quanti
volumi, quante immagini meriterebbero le città, i santuari, le
necropoli, i musei disseminati sul suo territorio!
La storia dell'Europa
antica è lunga, ricca, affascinante. La data della comparsa dell'uomo è
molto discussa: alcuni giacimenti paleontologici in Francia e in Spagna,
secondo alcuni studiosi, risalirebbero a un periodo fra 2.000.000 e 1.500.000
di anni fa. I primi abitanti certi del continente furono probabilmente
esponenti dell'Homo erectus, documentati soprattutto in Spagna, Francia,
Germania e Italia fra 1.000.000 e 300.000 anni fa, nel Paleolitico inferiore,
in una lunghissima fase segnata dall'alternarsi di glaciazioni e periodi
interglaciali. Si trattava di piccoli gruppi di individui in grado di
fabbricare rudimentali utensili in pietra scheggiata il cui sostentamento si
basava sulla raccolta di alimenti vegetali e carne lasciata sulle carogne
dalle vittime dai grandi predatori.
La caccia si affermò
soltanto nel Paleolitico medio (da 300.000 a 30.000 anni fa), nella comunità
della più antica forma di Homo sapiens, quella che prende nome dalla Valle di
Neanderthal, in Germania, e che manifestò capacità di organizzazione
operativa a catena nella produzione di strumenti litici più fini e
diversificati e nella sistematica attività di macellazione delle prede
cacciate.
Presso questi gruppi
umani si registrano anche le prime tracce di pratiche culturali. L'avvio del
lento esaurimento dell'instabilità climatica determinata dagli avanzamenti e
dalle recessioni dei ghiacci segnò l'inizio della più breve, ma
culturalmente ricchissima e affascinante fine del Paleolitico superiore (da
30.000 a 13.000 anni fa), caratterizzata dalla comparsa e dall'affermazione
dell'uomo moderno, l'Homo sapiens sapiens, su gran parte del continente, con
differenziazioni culturali significative da una regione all'altra.
La produzione di
strumenti litici raggiunse alti livelli di pianificazione, a supporto di
un'attività di caccia, pesca e raccolta organizzate. L'evoluzione delle
culture del Paleolitico superiore è evidente nella produzione di primitive
manifestazioni artistiche, improntate al naturalismo e di carattere magico
propiziatorio e totemico, dalle pitture parietali nelle caverne alle incisioni
e alle sculture su oggetti di corno, osso, avorio di mammut o pietra, ma si
riscontra anche nella diffusione di una ritualità più complessa e di costumi
più elaborati che in passato.
La fine delle
glaciazioni, intorno all'11.000 a.C., seguita all'avvento di un clima
estremamente favorevole in tutta Europa, determinò lo sviluppo di risorse
naturali molto più abbondanti e accessibili e indusse la trasformazione delle
culture paleolitiche in quelle del Mesolitico. All'introduzione di tecniche
venatorie più raffinate (si pensi all'invenzione dell'arco e della freccia,
alla padronanza del fuoco, all'elaborazione di utensili in selce scheggiata di
dimensioni ridotte e di grande varietà di applicazioni), si unì una fervida
attività di raccolta di cibo di facile approvvigionamento (leguminose,
molluschi di terra e di mare, pesce d'acqua dolce, prodotti delle foreste);
dal Portogallo al Volga, dalla Scandinavia al Trentino, dalle Porte di Ferro
agli Appennini, alcune comunità sperimentarono le prime forme di
semistanzialità.
La rivoluzione del
Neolitico, con il suo portato di domesticazione del bestiame e di coltivazione
di cereali e leguminose, di pastorizia e di stanzialità, giunse in Europa dal
Vicino Oriente, nel VII millennio a.C.: al 6800 a.C. risalgono i primi
villaggi di agricoltori pastori neolitici europei, più esattamente in Grecia
(Creta e Tessaglia) e poco dopo si verifica la neolitizzazione dei Balcani.
Sorge in questo
periodo una rudimentale edilizia, per fornire di abitazioni comunità la cui
economia mira, per la prima volta nella storia umana, a produrre dei surplus
alimentari. La diffusione di utensili in pietra levigata e in ossidiana, un
vetro vulcanico molto tagliente, evidenzia la nascita di commerci terrestri e
marittimi, mentre l'introduzione della ceramica denota esigenze di
conservazione delle derrate alimentari nei villaggi, che spesso sono dotati di
apparati difensivi.
Importanti culture
costellano l'Europa nelle tre fasi del Neolitico (antico, medio e tardo): in
esse si delineano la presenza di gerarchie sociali ed economiche, una evoluta
religiosità e manifestazioni artistiche che presuppongono l'elaborazione di
concetti astratti in forme svincolate dalla rappresentazione del reale. E' al
Neolitico che risalgono le prime espressioni monumentali di un'architettura
europea: fra il V e il III millennio a.C., con rari attardamenti nell'Età del
bronzo, sorgono soprattutto in Bretagna e nelle isole britanniche, ma anche
nella penisola iberica, in Scandinavia, in Puglia e in Sardegna, gli
stupefacenti complessi megalitici dalla duplice funzione di santuari e di
sacrari funebri.
Una seconda
rivoluzione si innestò su quella neolitica quando in Europa, lungo le
medesime direttrici di diffusione delle culture agro-pastoiali precedenti, si
generalizzò lentamente l'uso del rame, talora con la sporadica comparsa di
oro e argento. Ebbe inizio l'Età del rame, che determinò profondi
cambiamenti economici e sociali nelle comunità: il controllo delle fonti,
delle tecniche e dei prodotti finti in metallo costituì sempre più
espressione tangibile di ricchezza e potere, segnò forti distacchi fra chi
poteva avvalersi di utensili metallici e chi doveva continuare a operare con
microliti e oggetti in osso, corno o legno.
Dalla Grecia ai
Balcani, fino all'Europa centrale, all'arco alpino, ricco di risorse, alle
aree mediterranee, si impongono due grandi ceppi culturali, distinti in base a
quel "fossile-guida" che è la ceramica. Attività di trasformazione
connotano le comunità del Calcolitico, fra le quali intercorrono scambi di
svariati prodotti, dai tessuti ai manufatti metallici.
La lunga stagione
dell'Età del bronzo si aprì ancora una volta con il primato della Grecia e
dei Balcani nell'acquisizione precocissima delle nuove tecnologie utili a
forgiare manufatti in lega metallica, molto più resistenti di quelli in rame
puro. E' l'età della prima grande crescita demografica europea, dei primi,
probabili vasti spostamenti di genti, dell'esplosione dei commerci. E' anche
l'età della sperimentazione di modelli insediativi evoluti, come vediamo già
nella Grecia del III millennio a.C., dove l'architettura precorre le grandiose
soluzioni del millennio successivo. Ed è l'età dell'Europa di Stonehenge e
di Tarxien (Malta), dell'ultimo, grandioso megalitismo, della miriade di
culture che s'incrociano, s'intrecciano e si scontrano, a volte, soprattutto
sul finire del III e agli inizi del II millennio a.C. percorrendo le vie
d'acqua, i tratturi delle greggi transumanti e i mari.
In anticipo sui tempi
è il mondo egeo, dove lo sviluppo delle civiltà minoica e micenea si deve a
un'economia ormai fondata sulla vasta circolazione di beni molto al di là dei
limiti d'insediamento di questi popoli. L'introduzione di primitivi sistemi di
scrittura, l'ampio respiro degli scambi commerciali, la delineazione di una
prospettiva geo-economica coinvolgente Oriente e Occidente sono, però, realtà
importanti quanto le floride culture "minerarie" dell'arco alpino e
dell'Europa centrale e occidentale.
Dalla crisi di fine
millennio nasce l'Europa delle civiltà storiche. Dal X-IX secolo a.C. in poi,
infatti, dopo una parentesi di travagli, talora traumatici, si definiscono i
caratteri dei suoi popoli: Greci, Etruschi, Romani, le molte stirpi degli
italici, Galli e Germani, Iberi, Illiri, Daci e fra di essi le minoranze
etniche orientali (Fenici e Cartaginesi nel Mediterraneo occidentale).
E' la storia che
meglio conosciamo, quella dei sogni dell'impero universale, delle filosofie e
delle ideologie, la storia della Grecia e di Roma. Non serve ricordarla: essa
è la Memoria.
- - Paleolitico Superiore e
Mesolitico (45000 - 6800 a.C. circa)
- - Pitture rupestri di Lascaux
(17000 - 16000 a.C. circa)
- - Pitture rupestri di Altamira
(12000 a.C. circa)
- - Neolitico e prima diffusione
del rame (6800 - 3500 a.C. circa)
- - Primi allineamenti megalitici
a Carnac (3000 a.C.)
- - Protostoria
(2800 - 1220 a.C. circa)
- - Formazione della civiltà
minoica (2800 - 2000 a.C.)
- - Primi palazzi-città minoici (1900
- 1700 a.C. circa)
- - Fondazione del santuario
megalitico di Stonehenge (1800 a.C. circa)
- - Distruzione e ricostruzione
dei palazzi-città minoici. Invasione achea della Grecia. Fioritura
micenea (1700 - 1450 a.C.)
- - Collasso della civiltà
minoica (1450 a.C. circa)
- - Egemonia commerciale micenea
nel Mediterraneo (1450 - 1250 a.C. circa)
- - Guerra di Troia
(1250 - 1220 a.C. circa)
- - Invasioni indoeuropee e fine
della civiltà micenea (1220 - 1120 a.C.)
- - Nascita dei primi centri
urbani in Grecia (1100 - 900 a.C.)
- - Gli Etruschi si affermano
entro i confini dell'attuale Toscana e del Lazio (800 a.C. circa)
- - Fondazione di Roma
(753 a.C.)
- - Età Regia a Roma
(753 - 509 a.C.)
- - Istituzione dei Giochi
Olimpici (776 a.C.)
- - Fondazione delle prime colonie
greche in Italia meridionale (770 - 708 a.C.)
- - Prime "costituzioni"
ad Atene e Sparta (754 - 753 a.C. circa)
- - Altre fondazioni coloniali
greche in Italia meridionale (688 - 648 a.C.)
- - Primi dipinti funerari
etruschi (600 a.C.)
- - Incendio del santuario di
Apollo a Delfi (548 a.C.)
- - Cacciata di Tarquinio il
Superbo e inizio della Repubblica a Roma (509 a.C.)
- - A
Roma si accendono le lotte tra patrizi e plebei (509 - 343 a.C.)
- - Costituzione democratica ad
Atene (508 - 507 a.C.)
- - A Paestum viene costruito il
cosiddetto "Tempio di Nettuno" (500 a.C. circa)
- - Prima rivolta antipersiana in
Ionia (499 - 494 a.C.)
- - I Romani battono i Latini
nella battaglia del Lago Regillo (496 a.C.)
- - A Roma vengono creati i
tribuni della plebe (494 a.C.)
- - Prima Guerra Persiana (490
a.C.)
- - Seconda Guerra Persiana,
Battaglia di Imera fra Greci e Cartaginesi (480 a.C.)
- - Seconda rivolta antipersiana
in Ionia (479 a.C.)
- - Costituzione della Lega
Delio-Attica (478 a.C.)
- - Battaglia navale di Cuma fra
Greci ed Etruschi (474 a.C.)
- - Guerre di Atene contro Egina e
Corinto (464-455 a.C.)
- - A Roma vengono promulgate le
leggi delle XII Tavole (451 a.C.)
- - Trattato di pace fra Greci e
persiani (449 a.C.)
- - Egemonia di Pericle ad Atene
(449 - 429 a.C.)
- - Ictino, Callicrate e Fidia
ricostruiscono il Partenone nelle sue forme attuali (448 - 438 a.C.)
- - Guerra del Peloponneso
(431 - 404 a.C.)
- - Sull'Acropoli di Atene viene
costruito il tempietto di Atena Nike (430 - 410 a.C.)
- - Guerre fra Greci e Cartaginesi
in Sicilia (409 - 392 a.C.)
- - Egemonia spartana in Grecia
(404 - 379 a.C.)
- - Roma distrugge la città di
Veio e annulla la minaccia etrusca (396 a.C.)
- - I Galli incendiano Roma
(390 a.C.)
- - A Roma i plebei vengono
ammessi al consolato (367 a.C.)
- - Filippo II di Macedonia
sottomette la Grecia (356 - 338 a.C.)
- - Filippo II fa della Macedonia
la prima potenza della Grecia (359 - 336 a.C.)
- - I Romani combattono le Guerre
Sannitiche (343 - 290 a.C.)
- - Regno di Alessandro III il
Grande (336 - 323 a.C.)
- - Spartizione dell'impero di
Alessandro il Grande e formazione dei regni ellenistici (322 - 281
a.C.)
- - I Romani sconfiggono Pirro
(285 a.C.)
- - Monarchia assoluta macedone
sulla Grecia (276 - 239 a.C.)
- - I Guerra Punica tra Romani e
Cartaginesi (264 - 241 a.C.)
- - I Romani occupano la Gallia
Cisalpina (222 a.C.)
- - II Guerra Punica tra Romani e
Cartaginesi (264 - 241 a.C.)
- - Roma libera i Greci dal
dominio macedone (200 - 196 a.C.)
- - I Romani istituiscono le
province ispaniche (197 a.C.)
- - Nel foro romano viene
costruita la Basilica Emilia (179 a.C.)
- - III guerra Punica e
distruzione di Cartagine da parte di Roma (149 - 146 a.C.)
- - Assedio e distruzione di
Corinto, Roma riduce Macedonia e Grecia in province (147 - 146 a.C.)
- - A Roma viene assassinato Caio
Gracco (121 a.C.)
- - Roma conquista la Gallia
Meridionale (121 - 125 a.C.)
- - Mario sconfigge i Teutoni e i
Cimbri (102 - 101 a.C.)
- - In Italia divampa la Guerra
Sociale (91 - 88 a.C.)
- - Dittatura di Silla a Roma
(82 - 78 a.C.)
- - Consolato di Pompeo e Crasso
(70 a.C.)
- - Congiura di Catilina (63
a.C.)
- - Primo triumvirato (60
a.C.)
- - Cesare conquista le Gallie
(58 - 51 a.C.)
- - Inizio della Guerra Civile
(49 a.C.)
- - Battaglia di Farsalo e morte
di Pompeo (48 a.C.)
- - Cesare sconfigge a Munda i
pompeiani (45 a.C.)
- - Cesare viene assassinato
(44 a.C.)
- - Secondo
triumvirato (43 a.C.)
- - Ottaviano sconfigge Antonio
nella battaglia di Azio (31 a.C.)
- - Ottaviano riceve il titolo di
Augusto (27 a.C.)
- - A Roma viene inaugurato il
Foro di Augusto (2 d.C.)
- - Morte di Augusto (14)
- - Impero di Tiberio (14 -
37)
- - Impero di Caligola (37 -
41)
- - Impero di Claudio (41 -
54)
- - I Romani occupano la Britannia
(44)
- - Impero di Nerone (54-68)
- - Impero di Vespasiano
(69-79)
- - A Roma viene costruito il
Colosseo (75-80)
- - Impero di Tito (79-81)
- - Eruzione del Vesuvio e
distruzione di Pompei (79)
- - Impero di Traiano (98-117)
- - Traiano conquista la Dacia (101-106)
- - A Roma viene inaugurato il
Foro di Traiano (112)
- - Impero di Adriano
(117-138)
- - A Roma viene ricostruito il
Pantheon (118-128)
- - Impero di Antonino Pio
(138-161)
- - Impero di Marco Aurelio
(161-180)
- - Impero di Settimio Severo
(193-211)
- - Impero
di Caracalla (211-217)
- - A Roma vengono costruite le
terme di Caracalla (216)
- - Impero di Alessandro Severo (222-235)
- - Aureliano ricostruisce le mura
di Roma (271)
- - Impero di Diocleziano
(284-305)
- - Diocleziano istituisce la
tetrarchia (293)
- - Crisi della tetrarchia
(306)
- - Nella battaglia del Ponte
Milvio Costantino sconfigge Massenzio (312)
- - Costantino unifica Oriente e
Occidente (324)
- - Costantinopoli diventa la
capitale dell'impero romano (330)
- - Morte di Costantino e
suddivisione dell'Impero (337)
- - Costanzo II riunifica l'Impero
(353 - 361)
- - Valente è sconfitto ad
Adrianopoli (378)
- - Impero di Teodosio (379 -
395)
- - Alarico saccheggia Roma (5410)
- - Attila scende in Italia
(452)
- - Caduta dell'impero romano
d'Occidente (476)
Tratto
da
Splendori
delle
Civiltà
Perdute
-
Furio Durando
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