Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi
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PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2011
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La serie di 111 dei 937 siti archeologici palafitticoli noti in sei paesi attorno alle regioni alpine e subalpine d'Europa è composta dai resti di insediamenti preistorici risalenti al 5.000-500 a.C. che si trovano sott'acqua, sulle rive dei laghi, lungo i fiumi o nelle zone umide. Le eccezionali condizioni di conservazione dei materiali organici fornite dai siti allagati, combinate con estese indagini archeologiche sottomarine e ricerche in molti campi delle scienze naturali, come l'archeobotanica e l'archeozoologia, negli ultimi decenni, si sono unite per presentare una straordinaria percezione dettagliata del mondo delle prime società agrarie in Europa. 

Le informazioni precise sulla loro agricoltura, allevamento di animali, sviluppo della metallurgia, in un periodo di oltre quattro millenni, coincidono con una delle fasi più importanti della recente storia umana: l'alba delle società moderne.

19 di questi siti si trovano in Italia, in particolare attorno al Lago di Garda e a quello di Varese, e dislocati in cinque regioni, Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Le palafitte, organizzate in gruppi o in villaggi, erano delle capanne sostenute da pali e dotate di una piattaforma lignea orizzontale che si erigevano direttamente su un lago, una palude, un corso d’acqua oppure sulla sponda di uno di essi. Come materiali da costruzione, oltre a pali di legno e tronchi d’albero, venivano impiegati paglia e canne.

A seconda del tipo di terreno, del clima e di specifiche esigenze degli abitanti sono state realizzate palafitte su bonifica (costruite sul terreno) e palafitte aeree (sospese sopra il pelo dell'acqua).

Diversamente dalle capanne su bonifica, contraddistinte da una base di pali orizzontali sovrapposti, quelle aeree sono caratterizzate da pali di sostegno verticale, la cui estremità inferiore è appuntita per essere conficcata più facilmente nel terreno. Le strutture aeree potevano essere congiunte tra loro o alla terraferma attraverso passerelle; in alternativa, il tavolato orizzontale poteva essere unico, esteso all'intero gruppo di abitazioni. Come materiali da costruzione oltre a pali di lengo e tronchi d'albero venivano impiegati paglia e canne.

Vivere in villaggi come questi aveva diversi vantaggi:

- permetteva di adattarsi alle variazioni dei livelli dei corsi d'acqua o dei laghi,

- consentiva di rimanere vicino alle fonti di acqua e di cibo,

- di difendersi da nemici e animali selvatici.

Lo scavo dei siti palafitticoli, oltre alla puntuale analisi degli abitanti, ha consentito anche il recupero di numerosi reperti, spesso in ottimo stato di conservazione. Gli oggetti pertinenti alla cultura materiale, come i frammenti di vasellame e altri utensili, hanno permesso di scattare delle "istantanee" sulla vita quotidiana degli uomini vissuti in Europa tra il Neolitico e l'Età del Bronzo.

AbitantePalafitte.jpg (319287 byte)Pettini in osso, ambre, aghi e arnesi per la tessitura, zappe, aratri, resti di cibo, statuette votive, contenitori in fibre vegetali, crogioli, asce, punte e lame hanno consentito la datazione e la documentazione delle attività degli abitanti delle palafitte.

Attraverso questi dati è stato possibile ipotizzare che l'uomo preistorico europeo praticasse la caccia, l'agricoltura e la tessitura, Alcuni manufatti con caratteristiche distintive come diademi o pugnali, hanno permesso di individuare le influenze tra le divese regioni continentali, nonchè di ricostruire i tracciati degli scambi e delle contaminazioni culturali tra diverse aree.

I siti rivelano anche dettagli sulle rotte commerciali per selce, conchiglie, oro, ambra e ceramica attraverso le Alpi e all'interno delle pianure, prove di trasporto da canoe scavate e ruote di legno, alcune complete di assi per carri a due ruote risalenti a circa 3.400 a.C., alcune delle più antiche conservate al mondo, e i tessuti più antichi in Europa risalenti al 3.000 a.C. Questa prova cumulativa ha fornito una visione unica della vita domestica e degli insediamenti di circa trenta diversi gruppi culturali nel paesaggio lacustre alpino che ha permesso alle palafitte di prosperare.

Elenco dei siti 

Nazione Nome Località
Svizzera Ägelmoos Beinwil am See
Svizzera Riesi Seengen
Svizzera Vingelz / Hafen Biel/Bienne
Svizzera Dorfstation Lüscherz
Svizzera Lobsigensee Seedorf
Svizzera Rütte Sutz-Lattrigen
Svizzera Bahnhof Twann
Svizzera Strandboden Vinelz
Svizzera Les Grèves Gletterens
Svizzera Spitz Greng
Svizzera Môtier I Haut-Vully
Svizzera Segelboothafen Murten
Svizzera En Praz des Gueux Muntelier
Svizzera Bellerive I Muntelier
Svizzera Port Noréaz
Svizzera Bourg Chevroux
Svizzera Egolzwil 3 Collonge-Bellerive
Svizzera Seematte Versoix
Svizzera Halbinsel Hitzkirch
Svizzera Port-Conty Schenkon
Svizzera Les Argilliez Sempach
Svizzera L’Abbaye 2 Sursee
Svizzera La Saunerie Saint-Aubin-Sauges
Svizzera Les Graviers Gorgier
Svizzera Kehrsiten Bevaix
Svizzera Weier I - III Cortaillod
Svizzera Hurden Rosshorn Auvernier
Svizzera Hurden Seefeld Auvernier
Svizzera Burgäschisee Ost Marin-Epagnier
Svizzera Inkwilersee Insel Chaveignes
Svizzera Feldbach Rapperswil-Jona
Svizzera Technikum Rapperswil-Jona
Svizzera Bleiche 2-3 Rapperswil-Jona
Svizzera Insel Werd Seeberg
Svizzera Egelsee Bolken
Svizzera Nussbaumersee Rapperswil-Jona
Svizzera Pointe de Montbec I Arbon
Svizzera La Bessime Arbon
Svizzera Village Ermatingen
Svizzera Stations de Concise Ermatingen
Svizzera Corcelettes Les Violes Oberstammheim
Svizzera Les Roseaux Oberstammheim
Svizzera Stations de Morges Mammern
Svizzera Chenevières de Guévaux I Onnens
Svizzera Baie de Clendy Chevroux
Svizzera Le Marais Chevroux
Svizzera Oterswil / Insel Eielen Concise
Svizzera Riedmatt Concise
Svizzera Sumpf Cudrefin
Svizzera Winkel Cudrefin
Svizzera Storen-Wildsberg Faoug
Svizzera Rorenhaab Grandson
Svizzera Vorder Au Morges
Svizzera Robenhausen Morges
Svizzera Enge Alpenquai Morges
Svizzera Grosse Stadt Kleiner Hafner Morges
Austria Keutschacher See Plescherken
Austria Abtsdorf I Nußdorf am Attersee
Austria Abtsdorf III Nußdorf am Attersee
Austria Litzlberg Süd Seewalchen am Attersee
Austria See Unterach am Attersee
Francia Le Grand Lac de Clairvaux Clairvaux-les-Lacs
Francia Lac de Chalain, rive occidentale Marigny
Francia Lac d’Aiguebelette, zone sud Lépin-le-Lac
Francia Baie de Grésine Brison-Saint-Innocent
Francia Baie de Châtillon Chindrieux
Francia Hautecombe Saint-Pierre-de-Curtille
Francia Littoral de Tresserve Tresserve
Francia Littoral de Chens-sur-Léman Chens-sur-Léman
Francia Les Marais de Saint-Jorioz Saint-Jorioz
Francia Le Crêt de Chatillon Sévrier
Francia Secteur des Mongets Sévrier
Germania Wangen-Hinterhorn Öhningen
Germania Hornstaad-Hörnle Gaienhofen
Germania Allensbach-Strandbad Allensbach
Germania Wollmatingen-Langenrain Gottlieben
Germania Konstanz-Hinterhausen Costanza
Germania Litzelstetten-Krähenhorn 32 Costanza
Germania Bodman-Schachen / Löchle Bodman-Ludwigshafen
Germania Sipplingen-Osthafen Sipplingen
Germania Unteruhldingen-Stollenwiesen Uhldingen-Mühlhofen
Germania Ödenahlen Seekirch
Germania Grundwiesen Alleshausen
Germania Siedlung Forschner Oggelshausen
Germania Olzreute-Enzisholz Bad Schussenried
Germania Schreckensee Wolpertswende
Germania Ehrenstein Ulma
Germania Pestenacker Weil
Germania Unfriedshausen Weil
Germania Rose Island Feldafing
Italia Palù di Livenza – Santissima Polcenigo
Italia Lavagnone Desenzano del Garda
Italia San Sivino, Gabbiano Manerba del Garda
Italia Lugana Vecchia Peschiera del Garda
Italia Lucone Muscoline
Italia Lagazzi del Vho Piadena
Italia Bande - Corte Carpani Cavriana
Italia Castellaro Lagusello - Fondo Tacoli Monzambano
Italia Isolino Virginia-Camilla-Isola di San Biagio Biandronno

Il sito dell’Isolino Virginia, posto a pochi metri dalla riva di Biandronno, sul lago di Varese, è il più antico sito palafitticolo preistorico dell’Arco Alpino. Scoperto nel 1863, cominciò a essere oggetto di scavi a partire dal 1878. 

Palificate, elementi costruttivi e livelli culturali risalgono agli ultimi secoli del VI millennio a.C.: l’uomo preistorico frequentò il sito per oltre 4000 anni dal Neolitico Antico alla fine dell’Età del Bronzo (circa 5300-900 a.C.). 

Dal 2006 nuovi scavi sull’emerso, oltre alla ricerca archeologica subacquea, hanno permesso di verificare l’origine artificiale dell’Isolino Virginia: un tell in ambiente umido. (Tell = parola che significa "collina", è un tipo di sito archeologico, il risultato dell'accumulo e della seguente erosione di materiali depositati dall'occupazione umana in lunghi periodi di tempo.

La maggior parte dei materiali venuti alla luce durante gli scavi sono conservati nel Museo Archeologico di Villa Mirabello di Varese.

Italia Bodio centrale o delle Monete Bodio Lomnago
Italia Il Sabbione o settentrionale Cadrezzate
Italia VI.1-Emissario Azeglio
Italia Mercurago Arona
Italia Molina di Ledro Ledro

Il sito palafitticolo di Molina di Ledro, situato all'imbocco del torrente Ponale, è stato casualmente scoperto nel 1929. Mentre i primi scavi non sono stati estensivi, quelli condotti tra il 1936 e il 1937 hanno messo in luce più di 10.000 pali e una superficie di tavolato ligneo (probabilmente una piattaforma rialzata).

La maggior parte dei materiali archeologici sono stati recuperati tra il 1957 e il 1967 e hanno consentito di datare il sito tra l'antica e la media Età del Bronzo (ca. 3000 - 1500 a.C.).

Oggi a Ledro, oltre al Museo delle Palafitte del lago di Ledro, è possibile visitare una ricostruzione in scala reale di un villaggio palafitticolo. La struttura, oltre a stimolare la capacità critica dei visitatori, permette una coinvolgente esperienza d'immedesimazione storica dei vistatori riportandoli agli albori della civiltà europea.

Italia Fiavé-Lago Carera Fiavè

Il sito palafitticolo di Fiavé è stato sistematicamente scavato tra il 1969 e il 1975. A Fiavé sono stati identificati diversi tipi di insediamenti stabili preistorici: il più antico è contraddistinto da abitazioni su terraferma e su bonifica, quelli successivi presentano anche strutture sospese sopra il pelo dell'acqua.

Il sito del Lago Carera vanta un ricco museo, scrigno dei reperti portati alla luce attraverso gli scavi. Oltre ai materiali ceramici vi si trovano testimonianze dell'attività metallurgica (come crogioli e matrici in pietra) e alcune perle in ambra di origina baltica. 

I reperti sono esporti al Museo delle Palafitte di Fiavé (TN).

Italia Belvedere Peschiera del Garda
Italia Frassino Peschiera del Garda
Italia Tombola Cerea
Italia Laghetto della Costa Arquà Petrarca
Slovenia Kolišča na Igu, severna skupina Ig
Slovenia Količa na Igu, južna skupina Ig