Grandi città termali d'Europa
Austria - Belgio - Francia - Germania - Italia - Regno Unito 
Repubblica Ceca

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2021
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Le Grandi città termali d'Europa è un patrimonio dell'umanità formato da un gruppo inseparabile di undici città termali rappresentative di questo fenomeno culturale e sociale sviluppatosi a partire dall'Illuminismo fino al XX secolo.  

La Regione di Karlovy Vary in Cechia è all'origine del progetto iniziale del 2006 di candidare le tre stazioni termali della Boemia occidentale, Karlovy VaryMariánské Lázně e Františkovy Lázně a patrimoni mondiali dell'umanità.

Successivamente, un'analisi comparata di svariati siti termali europei realizzata da una commissione consultiva di esperti internazionali, riuniti sotto l'egida dell'Istituto nazionale del patrimonio della Cechia, ha portato nel 2011 alla scelta di stazioni termali suscettibili di essere integrate nella lista iniziale, che, da nazionale, divenne multinazionale, con il titolo di "Significant European Spa Towns of the 19th Century": alle tre città precedenti si aggiunsero LuhačoviceBaden-BadenSpa (Belgio)VichyBath e Montecatini Terme. Furono quindi aggiunte Bad IschlBaden bei WienBad KissingenBad EmsBad Homburg vor der HöheWiesbaden e Bad Pyrmont, e il nome del progetto fu modificato in "Great Spas of Europe" (grandi città d'acqua d'Europa). Un gruppo di lavoro internazionale, coordinato da una cabina di regia diretta da un rappresentante del ministro della Cultura della Cechia, elaborò la documentazione destinata ad accompagnare la candidatura, presentata individualmente da ciascuno Stato coinvolto.

Le Grandi Città termali d’Europa rappresentano un importante interscambio di idee innovative che hanno dato impulso a progressi nel campo della medicina e della balneologia e all’incremento delle attività ricreative attraverso la valorizzazione delle sorgenti naturali e lo sviluppo di città, quartieri, parchi, architetture e infrastrutture dedicati alla salute e al tempo libero, influenzando lo sviluppo e la popolarità delle città termali in tutta Europa e in altre parti del mondo.

Le terme si svilupparono a partire dal II secolo a.C e rappresentarono uno dei principali luoghi di ritrovo e ricreativi di tutta la popolazione durante l’epoca romana. I primi impianti termali nacquero in luoghi dotati di sorgenti naturali di acque calde o curative. Soprattutto in età imperiale, le terme divennero elemento imprescindibile delle città nell’impero, grazie al livello di tecnologia raggiunto sullo sviluppo di tecniche di riscaldamento delle acque. Con dei focolari sotterranei si riscaldava l’acqua e diffondendo aria calda dagli ipocausti (spazi sottostanti alle pavimentazioni sospese). 

L’aspetto delle terme imperiali era imponente; gli ambienti erano sviluppati in successione, con all’interno una vasca di acqua fredda, il frigidario, di forma circolare coperta a cupola a temperatura bassa, il calidario, con bacini di acqua calda. Posta tra la sala del frigidario e quella del calidario, vi era una stanza mantenuta a temperatura tiepida, il tepidario, ambiente in cui veniva mantenuto un raffreddamento artificiale. Oltre al calidario, si utilizzava anche una specie di sauna, passando repentinamente dal caldo al freddo. Le acque erogate dalla sorgente termale sono calde, con temperature che possono arrivare anche a 100°C, di l’origine profonda, sono legate a passati fenomeni vulcanici.  

Le Grandi Terme d'Europa sono una testimonianza eccezionale del fenomeno termale europeo, che ha raggiunto la sua massima espressione dal 1700 circa agli anni '30. Questa proprietà seriale transnazionale comprende undici città termali situate in sette paesi: Baden bei Wien (Austria); Spa (Belgio); Karlovy Vary, Františkovy Lázně e Mariánské Lázně (Repubblica Ceca); Vichy (Francia); Bad Ems, Baden-Baden e Bad Kissingen (Germania); Montecatini Terme (Italia); e City of Bath (Regno Unito). La serie cattura le città termali più alla moda, dinamiche e internazionali tra le centinaia che hanno contribuito al fenomeno termale europeo.

Tutte queste città si sono sviluppate intorno a sorgenti di acque minerali naturali e sono testimoni della cultura europea delle terme, sviluppatasi agli inizi del XVIII secolo, per durare fino agli Anni Trenta del Novecento, contribuendo alla creazione di grandi resort internazionali capaci di impattare la tipologia urbana intorno a edifici come le kurhaus e le kursaal (edifici e sale dedicate alla terapia), i locali pompe, le sale per bere, colonnati e gallerie creati per far confluire le sorgenti di acque minerali, per facilitarne il loro uso pratico sia per fare bagni che per bere. Impianti collegati includono giardini, saloni, casinò, teatri, hotel e ville, così come infrastrutture specifiche di supporto alle spa. 

Questi edifici sono tutti integrati in un contesto urbano che comprende un ambiente terapeutico e ricreativo molto ben gestito, inserito in un paesaggio pittoresco. Insieme, questi siti rappresentano l’importante interscambio tra valori umani e sviluppi in medicina, scienza e balneologia.

BadenBaden2.jpg (186664 byte) BadenBaden3.jpg (351830 byte) BadKissingen2.JPG (193997 byte) KarlovyVary2.jpg (306698 byte) Marianske2.jpg (241974 byte) Montecatini.jpg (360679 byte) Vichy2.JPG (303201 byte) FrantiskovyLazne.jpg (337435 byte)

Insiemi di edifici termali includono bagni, sale pompe, sale per bere, strutture per i trattamenti e colonnati progettati per sfruttare le risorse idriche e consentirne l'uso pratico per fare il bagno e bere. "Prendere la cura", esternamente e internamente, era completato da esercizi e attività sociali che richiedevano strutture per i visitatori come sale riunioni, casinò, teatri, hotel, ville e infrastrutture correlate (dai sistemi di condutture idriche e produzione di sali a ferrovie e funicolari). 

Tutto è integrato in un contesto urbano complessivo che include un ambiente ricreativo e terapeutico attentamente gestito di parchi, giardini, passeggiate, impianti sportivi e boschi. Edifici e spazi si collegano visivamente e fisicamente con i paesaggi circostanti, che vengono utilizzati regolarmente per l'esercizio come contributo alla terapia della cura e per il relax e il divertimento.

Spa2.jpg (844363 byte)Montecatini Terme rappresenta l’emblema dell’ultimo vivace periodo, all’inizio del XX secolo. Anche se le sue acque termali venivano apprezzate già dai Romani, i primi insediamenti urbani intorno all’area centrale della spa si devono al Granduca di Toscana Pietro Leopoldo, che diede anche l’ordine di costruire i bagni dal 1773 al 1783. Insieme agli stabilimenti fu costruito anche un ampio viale costeggiato da olmi, diventato poi uno dei simboli della città.

All’inizio del XX secolo, Montecatini cominciò la trasformazione da città dei bagni a città termale, anche grazie al lavoro dell’architetto Giulio Bernardini, che sull’esempio di altre città termali in Svizzera, Bohemia e Germania, costruì alcuni edifici emblematici come le Terme Tamerici, le Terme Excelsior e il Parco Pubblico.

Un soggiorno alle terme può essere incredibilmente benefico per la salute del corpo e della mente, le acque termali infatti sono un valido e utile trattamento naturale per la cura di numerose patologie, tra cui dermatite, sinusite e otite. Le terme sono da sempre considerate fonte di benessere,  grazie ai numerosissimi effetti benefici per la salute dell’uomo, proprio per questo fin dall’antichità vennero usate per curare diversi disturbi. 

Le acque termali contengono infatti moltissime sostanze, quali zolfo, iodio ferro e cloro, che sono dotate di incredibili proprietà terapeutiche. Andare alla terme, quindi, anche solo per poche ore, rappresenta un valido e utile metodo per ritrovare il benessere.

Le Grandi città termali d'Europa mostrano un importante interscambio di idee innovative che hanno influenzato lo sviluppo della medicina, della balneologia e delle attività ricreative da circa il 1700 agli anni '30. Questo interscambio è espresso in modo tangibile attraverso una tipologia urbana incentrata sulle sorgenti minerali naturali e dedicata alla salute e al tempo libero. Tali idee hanno influenzato la popolarità e lo sviluppo delle città termali e della balneologia in tutta Europa e in altre parti del mondo.

Le Grandi terme d'Europa divennero centri di sperimentazione che rimasero al passo con i loro concorrenti adattandosi ai gusti, alle sensibilità e alle esigenze mutevoli dei visitatori. Oltre ai medici, i principali agenti di trasmissione furono gli architetti, i progettisti e i giardinieri che crearono gli ambienti costruiti e "naturali" che incorniciavano la vita termale. Di conseguenza, la proprietà mostra importanti esempi di architettura termale come il "kurhaus" e il "kursaal", le sale pompe, le sale per bere ("trinkhalle"), i colonnati e le gallerie progettate per sfruttare la risorsa naturale di acqua minerale e per consentirne l'uso pratico per il bagno e per bere.

Le Grandi terme d'Europa sono una testimonianza eccezionale del fenomeno termale europeo, che affonda le sue radici nell'antichità, ma ha raggiunto la sua massima espressione tra il 1700 e il 1930. "Curarsi", sia esternamente (facendo il bagno) che internamente (bevendo e inalando), implicava un regime giornaliero altamente strutturato e scandito e una combinazione di aspetti medici e di svago, tra cui intrattenimento e attività sociali (ad esempio gioco d'azzardo, teatro, musica, ballo) nonché l'esecuzione di esercizi fisici all'interno di un ambiente termale terapeutico all'aperto.

Questi parametri hanno influenzato direttamente la disposizione spaziale delle città termali e la forma e la funzione degli edifici termali o "architettura termale". Parchi urbani e passeggiate hanno permesso alle persone che si sottoponevano alle cure di "vedere ed essere viste" dagli altri.

Elenco dei siti

Austria Baden
Belgio Spa
Repubblica Ceca Františkovy Lázně
Repubblica Ceca Karlovy Vary
Repubblica Ceca Mariánské Lázně
Francia Vichy
Germania Bad Ems
Germania Baden-Baden
Germania Bad Kissingen
Italia Montecatini Terme
Regno Unito Bath