Choirokoitia
Cipro

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 1998

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Il sito preistorico di Choirokoitia risale al VI millennio a.C.. Si trova nei pressi dell’omonimo villaggio, nel distretto di Larnaka, sulla sponda occidentale del fiume Maroni, con una vista panoramica sulla costa meridionale, a 6 chilometri dal mare. Dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1988, quello di Choirokoitia è uno degli insediamenti neolitici meglio conservati dell’isola e del Mediterraneo orientale. 

L’unico ingresso all’insediamento è costituito da una scala che si snoda all’interno di un blocco in pietra che poggia contro la facciata esterna delle mura di cinta. Queste ultime sono rintracciabili lungo un percorso di più di 180 metri. Questa scala, che può servire perfettamente sia da entrata che da uscita, ha risolto il problema posto dal fatto che l’insediamento si trovava 2 metri più in alto rispetto all’area circostante. 

Protette dalle mura, le abitazioni si trovavano in un spazio piuttosto concentrato ed erano separate soltanto da strette strisce di terra, utilizzate come passaggio o come area di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Gli edifici costruiti all'interno della cinta muraria consistono di strutture circolari ammassate le une sulle altre. Queste costruzioni avevano spesso una base in pietra e raggiungevano proporzioni notevoli mediante l'aggiunta di ulteriori strati di pietre. Il loro diametro esterno varia fra 2,3 e 9,2 metri, mentre quello interno varia fra soli 1,4 e 4,8 metri. Recentemente è stato ritrovato un tetto collassato di forma piatta, che ha smentito l'ipotesi precedentemente avanzata che i tetti delle case fossero tutti di forma sferica.

Le divisioni interne di ogni capanna variavano a seconda dell'utilizzo che se ne doveva fare. Si pensa, in base a ritrovamenti archeologici, che alcune di queste costruzioni fossero dotate di un piano superiore, sorretto da pilastri. La teoria più comunemente accettata è che ognuna di queste costruzioni fosse una sorta di stanza, tutte raggruppate intorno ad un cortile centrale aperto, e che tutte insieme formassero la casa.

Con ogni probabilità la popolazione del villaggio non ha mai superato le poche centinaia di unità; gli uomini avevano un'altezza media di circa 1,60 metri e le donne di circa 1,50. La mortalità infantile doveva essere molto alta e l'aspettativa di vita raggiungeva a stento i 22 anni. Gli uomini più anziani avevano probabilmente 35 anni e le donne 33, e i morti venivano sepolti in posizione rannicchiata al di sotto del pavimento delle case. 

Gli abitanti di Choirokoitia seppellivano i defunti sotto le fondamenta delle proprie case. In un'abitazione sono stati trovati in tutto 26 scheletri sepolti in posizione fetale. Tra gli arredi funebri sono stati scoperti vasi per le provviste, ornamenti, strumenti di culto e scodelle. Il pezzo di ceramica più antico rinvenuto è la testa di un idolo in terracotta.

Questa società, la più antica che si conosca sull'isola di Cipro, era molto ben organizzata, soprattutto nell'agricoltura, nell'allevamento e nella raccolta di frutti che crescevano spontaneamente nella foresta nei pressi del villaggio.

Per ragioni a noi sconosciute, intorno al 6000 a.C. il villaggio venne improvvisamente abbandonato. Sembra che il sito sia stato disabitato per 1.500 anni fino allo stanziamento di un altro gruppo, quello di Sotira.