Sammallahdenmäki
è un sito funerario dell'età del bronzo che si
trova nei pressi di Lappi. Il sito si trova su
di una collina, lontano dalla strada che porta
da Tampere a Rauma. In origine si trovava nei
pressi della costa del Golfo di Botnia, ma in
seguito al sollevamento terrestre subito nel
corso dei secoli ora esso si trova a ben 15
chilometri dal mare. Si tratta di uno dei più
importanti siti dell'età del bronzo di tutta la
Scandinavia.
È
composto da 36 tumuli funerari in granito;
quattro di questi furono scavati
dall’archeologo Volter Högman nel 1891,
tra cui quelli detti Kirkonlaattia
("pavimento della chiesa”, un insolito
tumulo rettangolare di 16 metri per 19, con un
tetto piatto) e Huilun
pitkä raunio (“il lungo
tumulo di Huilu”, circondato da un’antica
cinta muraria in pietra).
È
particolarmente interessante un tumulo di 27,5
metri, datato 1320-1000 a.C., caratterizzato da
una struttura interna a spirale: nelle religioni
antiche la spirale rappresentava il sole.
I
tumuli più antichi risalgono all’età del
bronzo (1300-1000 a.C.), mentre i più recenti
all’inizio dell’età del ferro (170 a.C.-82
d.C).
Il
sito comprende anche i due siti abitativi di
Kivikylä, che risalgono all’inizio
dell’età del ferro.
I
tumuli più antichi si trovano su una collina;
sono stati costruiti in un punto che allora
offriva un’ottima visibilità sul mare.
Durante l’Età del bronzo, nella cultura
funeraria finlandese si è infatti verificato un
cambiamento significativo, dovuto
all’influenza scandinava, che ha portato la
nuova usanza di bruciare i morti e seppellire i
resti carbonizzati in luoghi elevati sotto
cumuli di rocce.
Alcuni
tumuli sono stati aperti nei tempi passati,
forse nella speranza di trovare tesori funerari,
ma questi non fanno parte della cultura
funeraria dell’età del Bronzo.
In
questa età si credeva infatti che i defunti
viaggiassero nell’aldilà attraverso il fumo e
così raggiungessero il Dio Sole.
Molte
delle rocce sono così grandi che doveva esserci
più di una persona per trasportarle. Lo
sgretolamento della roccia locale utilizzata (il
granito rapakivi)
è stato chiaramente causato dalle escursioni
climatiche e, purtroppo, dagli scarponi degli
escursionisti.
Le
dimore delle persone sepolte a Sammallahdenmäki
fino ad oggi non sono state identificate.
Tuttavia, all’inizio dell’età del ferro ci
sono stati insediamenti proprio a sud-est di
queste tombe, a Huilu e Tahtmaa a Kivikylä.
Questi luoghi erano stati scelti con cura: i
pendii sabbiosi esposti a sud erano caldi ed era
facile erigervi case utilizzando dei pali.
Inoltre, nei periodi di pioggia la sabbia
drenava l’acqua mantenendo asciutte le case e
i cortili. Dovevano esserci acqua potabile,
acque per la pesca, terreni adatti
all’agricoltura e foreste, nonché prati
costieri per il pascolo del bestiame.
Si
sa che il culto del sole, tipico delle regioni
costiere finlandesi, veniva quasi sempre
praticato lontano dagli insediamenti, su
scogliere alte e isolate, per sottolineare in
modo particolare il fascino mistico che
scaturiva dal sole e dal mare.
Rimane
tuttavia fino a oggi non del tutto chiaro il
significato che nell'ambito di questo culto
avevano i tumuli funerari di pietre ritrovati in
diverse località, tra cui quelli del sito di
Sammallahdenmàki. 28 tombe di
Sammallahdenmàki, nella regione di Satakunta, a
est di Rauma, risalgono con certezza all'età
del bronzo. I
tumuli di pietra sorgono, riuniti in vari
gruppi, alle pendici di una bassa collina che si
allunga per circa 700 m.
Sono
individuabili diversi tipi di tombe: tumuli
piccoli e bassi, tumuli grandi e tombe
circondate da un muro. All'interno si trovano
camere funerarie rivestite con grandi lastre di
pietra. Di particolare rilievo risultano due
tumuli, di genere molto diverso; il primo
consiste in un mucchio di pietre, a forma di
ovale allungato e simile nell'aspetto a un muro,
definito dagli archeologi "Huilun pitkà
raunio" (il lungo tumulo di Huilu).
Il
suo aspetto caratteristico è il risultato di
diversi ampliamenti successivi. Le pareti
interne, il rivestimento particolare del
pavimento, le pietre e le fondamenta diverse
fanno ipotizzare che in questo caso la tomba si
estendesse originariamente su tre piani.
Durante
gli scavi archeologici non sono stati rinvenuti
né arredi funebri né resti ossei, ma solamente
carboni. L'altro tumulo è il cosiddetto
"Kirkonlaattia" (pavimento di chiesa),
dall'insolita forma piatta, rettangolare e
asimmetrica. Anche se è probabile, non è certo
che le lastre di pietra facessero parte di una
camera funeraria. In altre due tombe sono state
rinvenute ossa bruciate ma nessun arredo
funebre.
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