Il
Parco nazionale del Rio Abiseo
si trova nella regione di San Martín, tra i fiumi Marañón e Huallaga,
ed ha un'estensione di 2.745,2 chilometri quadri. L'UNESCO lo elencò
tra i Patrimoni dell'umanità nel 1990. Il parco ospita numerose specie
animali e vegetali, oltre a più di trenta siti archeologici
precolombiani. Dal 1986 il parco è chiuso ai turisti a causa della
fragilità del sistema naturale ed archeologico.
Il
parco occupa il 70% del bacino del fiume Abiseo. L'altitudine raggiunge
un massimo di 4.200 metri sopra il livello del mare, ed un mino di 350
metri.
Vi
sono almeno sette zone climatiche all'interno del parco, tra cui foreste
montane, foreste alpine tropicali, foreste pluviali montane, altopiani
delle Ande (puna) e foreste asciutte. Le piogge variano tra i 50 ed i
200 centimetri l'anno. La foresta montana occupa la maggior parte del
parco, ed è composto da alberi a basso fusto, muschi e licheni. Questo
ecosistema si trova sopra ai 2.300 metri. L'alta umidità è costante, e
le piogge cadono durante tutto l'anno, particolarmente ad alta quota. Il
terreno è acido.
Tra
gli 11 generi e le 13 specie di mammiferi registrati, si trovano la
scimmia choro dalla coda gialla, specie endemica nel Perú e in pericolo
di estinzione, il picuro di montagna e specie minacciate come la taruca,
l'orso con gli occhiali, il giaguaro e la maquisapa di montagna.
Delle 132 specie di uccelli trovati menzioniamo il tacchino dal ventre
bianco, il condor della selva, il pappagallo dalla testa gialla e il
papero dalla testa castana.
Questo
Parco Nazionale possiede una grande ricchezza biologica e contiene resti
di insediamenti precolombiani di inestimabile valore culturale e
scientifico. Si sono registrati 36 siti archeologici, quello di maggiore
importanza è il Gran Pajatén, considerato il gruppo monumentale più
impressionante per il suo disegno architettonico fuori dal comune,
paragonabile, in Latinoamerica, al Parco Nacionale di Tikal in
Guatemala.
L'obiettivo principale del Parco Nazionale del Fiume Abiseo è
proteggere i boschi di foschia della Ceja de Selva e Selva Alta,
conservando le specie della fauna silvestre, come la scimmia choro dalla
coda gialla, in via d'estinzione.
