Il Parco
nazionale di Khangchendzonga è
un'area protetta del Distretto
del Sikkim Settentrionale,
istituito nel 1784 e inserito nel
2016 nella lista
dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO,
diventando il primo patrimonio di
tipo "misto"
dell'India. Fa parte della rete
mondiale di riserve della biosfera.
Il parco
prende il nome dal monte Kangchenjunga che,
con i suoi 8586 metri, è la terza
montagna più elevata della Terra.
Il parco è
situato nell'area nord-occidentale
del Distretto
del Sikkim Settentrionale,
nello stato indiano di Sikkim,
al confine con Nepal e Cina.
Ha un'altitudine che varia dai
1829 agli 8550 metri
s.l.m. e occupa una
superficie di 1784 kmq. È
uno dei pochi parchi
nazionali indiani ad
alta quota. A nord confina con la riserva
naturale di Qomolangma, in Tibet,
mentre a ovest lambisce l'area
di conservazione di Kanchenjunga,
in Nepal.
Nel parco sono
presenti diversi ghiacciai,
il più grande dei quali è il ghiacciaio
Zemu.
La vegetazione
del parco include piante tipiche
delle foreste
temperate, come querce, abeti, betulle, aceri, salici,
eccetera. Si trovano anche prati
alpini e arbusti alle
altitudini più elevate, con la
presenza di un gran numero di
piante officinali.
Il parco
ospita diverse specie di
mammiferi, che includono moschidi, leopardi
delle nevi, thar
dell'Himalaya, cuon
alpini, orsi
labiati, zibetti,
orsi bruni Himalayani, panda
minori, emioni
tibetani, bharal, capricorni, goral e takin,
ma anche rettili quali colubrine e vipere
di Russell.
Per quanto
riguarda l'avifauna,
si possono contare circa 550
diverse specie di uccelli, tra i
quali fagiani
insanguinati, tragopani satiri, falchi
pescatori, grifoni
dell'Himalaya, gipeti, tragopani
occidentali, piccioni
verdi, tetraogalli
del Tibet, piccioni delle nevi, lofofori
splendidi, cuculi
smeraldini asiatici, nettarinidi e aquile.
Nel 2016 è
stata scoperta una nuova specie di
uccello, conosciuta con il nome
scientifico Zoothera
Salimalii.
