Le nuove
sette meraviglie del mondo, conosciute anche come le sette
meraviglie del mondo moderno, sono sette opere
architettoniche che idealmente richiamano l'antico
elenco canonico delle sette
meraviglie del mondo (risalente al III
secolo a.C.). Il concorso per la selezione dei
siti è stato organizzato da una società a scopo
di lucro svizzera chiamata
"New Open World Corporation" (NOWC) e
l'iniziativa non è legata all'UNESCO.
Durante
i Giochi
della XXVII Olimpiade, svoltisi nel 2000 a Sydney,
lo svizzero-canadese Bernard
Werber ha lanciato un referendum mondiale
mondiale via internet per
determinare le "nuove sette meraviglie del
mondo" fra 17 opere architettoniche. L'iniziativa
ha raccolto ben presto un enorme successo tanto che, in
seguito a notevoli pressioni delle opinioni
pubbliche dei Paesi di tutto il mondo, la
lista è aumentata fino a superare il numero di 150,
mentre la chiusura del sondaggio è stata ripetutamente
posticipata.
A
partire dal 2004,
i voti sono potuti pervenire anche via telefono o
(in alcuni Paesi) via SMS.
Durante i Giochi
della XXVIII Olimpiade nel 2004 ad Atene,
è stata resa nota la nuova strutturazione
dell'iniziativa. La prima fase della votazione è
terminata il 24 dicembre 2005.
Le
prime 77 opere in ordine di voti sono state sottoposte
al vaglio di sette giudici internazionali (fra cui l'ex
presidente dell'UNESCO Federico
Mayor). Tra le 77 candidate erano tre le
costruzioni presenti in Italia: il Colosseo (4°
più votato), la Torre
pendente di Pisa (7° più votata) e il Palazzo
Ducale di Venezia (26° più votato). Nella
lista delle candidate erano presenti e classificate come
costruzioni italiane anche la Basilica
di San Pietro (61°) e la Cappella
Sistina (69°), che tuttavia sorgono sul
suolo della Città
del Vaticano.
Il
1º gennaio 2006,
i sette giudici hanno reso note le 21 opere
"finaliste". La scelta ufficiale delle
nuove sette meraviglie del mondo è avvenuta a Lisbona il
7 luglio 2007,
scelta per la ricorsività del numero 7 (07/07/07). L'iniziativa
era principalmente a scopo di lucro, poiché le
selezioni erano svolte mediante voti gratuiti o a
pagamento. Su tali selezioni i primi voti erano infatti
gratuiti e riservati a membri registrati, che potevano
successivamente guadagnare voti aggiuntivi (per votare
anche più volte lo stesso monumento), mediante
pagamento di una somma alla NOWC. In aggiunta la NOWC si
è finanziata con donazioni private, vendita di prodotti
promozionali e con i ricavati sui diritti televisivi. La
stessa società promotrice non è classificata come no-profit o
fondazione.
La
società che ha curato il concorso ha risposto alle
critiche annunciando che avrebbe impiegato metà del
denaro ricavato per finanziare diverse opere di restauro,
tra cui quella per le statue dei Buddha
di Bamiyan in Afghanistan.
Ecco
le nuove, ma soprattutto esistenti, sette meraviglie del
mondo, proclamate a Lisbona allo "Stadio della
luce" il 7 luglio 2007:
Colosseo di Roma (Italia) -
Rovine maya di
Chichen Itzà (Messico) -
Città perduta di
Machu Picchu (Messico)
Taj
Mahal (India) -
Grande Muraglia (Cina)
- Cristo Redentore di Rio de Janeiro (Brasile)
Sito
archeologico di Petra (Giordania)
Ed
ecco gli altri 13 siti finalisti
Acropoli
di Atene (447
a.C.) - Alhambra
(1333)
- Angkor Wat (1113)
- Torre Eiffel (1887) - Basilica di
Santa Sofia (537)
Kiyomizu-dera
(1633)
- Moai (1250)
- Castello di Neuschwanstein (1869) -
Piazza Rossa (1561) - Statua della Libertà
(1886)
Stonehenge
(2400 a.C.) - Teatro dell'opera di Sydney
(1959) - Timbuctù (1327)
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